correre ma quanto....??

ciao ragazzi...come sapete anuk che tra qualche giorno compie 10 mesi vive in campagna e tutto il giorno attraverso una rete corre e si rincorre con i pastori tedeschi dei miei...ad ogni modo ogni week end munito di guinzaglio facciamo sempre una bella passeggiata.....

stamattina invece mi sono alzato presto..scarpe da corsa...prendo anuk e via...abbiamo fatto un percorso in tutto di 2km circa..in cui ovviamente io correvo ma lui trottava....bene alla fine era fresco come una rosa...ora vi chiedo, visto che io 2 volte a settimana corro e faccio in tutto 8km circa tra salite discese e pianura, pensavo di portarmelo...dite che alla sua età 8km sono tanti??
l'unico dubbio che ho sono i randaggi..ma li basta munirsi di un bastone per intimidirli....

che ne dite???

Come in tutte le attività e come per noi umani, a 8 km ci puoi arrivare ma in maniera graduale anche se per un ragazzo di 10 mesi sono tantini. Aspetterei ancora qualche mese per fargeli percorrere di corsa. L'impegno per il tuo cucciolone è fisico per quanto concerne il traino poichè la cani cross, anche se loro la praticano al trotto, implica comunque un minimo traino del nostro corpo che contrasta la loro andatura; un impegno dal punto di vista della concentrazione e, posso garantirti, che non è semplice per loro, soprattutto quando sono così giovani, reggere con la testolina per 8 km consecutivi! Considerando anche che siamo alle porte dell'estate e le temperature sono alte personalmente ti consiglierei di rimanere attorno alla metà del kilometraggio, quindi sui 4 km. Le corse che Aanuk pratica libero in giardino non sono allenamento bensì gioco quindi dargli tempo di maturare.

Paty ha scritto:Come in tutte le attività e come per noi umani, a 8 km ci puoi arrivare ma in maniera graduale anche se per un ragazzo di 10 mesi sono tantini. Aspetterei ancora qualche mese per fargeli percorrere di corsa. L'impegno per il tuo cucciolone è fisico per quanto concerne il traino poichè la cani cross, anche se loro la praticano al trotto, implica comunque un minimo traino del nostro corpo che contrasta la loro andatura; un impegno dal punto di vista della concentrazione e, posso garantirti, che non è semplice per loro, soprattutto quando sono così giovani, reggere con la testolina per 8 km consecutivi! Considerando anche che siamo alle porte dell'estate e le temperature sono alte personalmente ti consiglierei di rimanere attorno alla metà del kilometraggio, quindi sui 4 km. Le corse che Aanuk pratica libero in giardino non sono allenamento bensì gioco quindi dargli tempo di maturare.

Ciao Paty, secondo te adesso che Achille ha 8 mesi esagero a fargli fare 15 Km. di cammino in piano con qualche dislivello e qualche tratto di corsa?

Fisicamente li regge, nel senso che se dopo i 15 Km lo porto fuori li rifarebbe senza problemi, altro discorso se lo porto via in bici; li non c'é verso si alterna correndo come un disperato per qualche centinaio di metri tirando come un trattore per poi ovviamente viaggiare al mio fianco a passo.

Ho sempre cercato, vista anche l' età di non farlo tirare quando siamo in bici e di fare percorsi brevi di 4-5 Km, ma non ci riesco o va alla disperata o si piazza di fianco.

Durante le camminate il problema è come dicevi tu la concentrazione, alterna lunghe annusate (come seguisse una pista) a continui segni del territorio, poi a forza di dai e line ha periodi di assoluta bravura dove sta davanti anche se non tira molto (del resto cosa possiamo pretendere visto che si alternano passeggiate dove se tira viene bloccato a passeggiate dove se tira viene premiato!), ma comunque i comandi li esegue in modo quasi ineccepibile, tanto che a volte cambio direzione solo per fare il figo.

Il comportamento che mi preoccupa di più è quando incrociamo gli altri cani... se prima con ogni cane faceva salti di 1 metro per andare a giocare ed era difficile trattenerlo, adesso con certi ripete la scena sopra descritta (per lo più femmine ), altri non li guarda nemmeno, mentre con quelli più chiassosi tende a scappargli via come se avesse paura e questo non mi piace perché la paura nei cani solitamente può sfociare in aggressività nel momento in cui capirà chi è.

Paty ha scritto:Come in tutte le attività e come per noi umani, a 8 km ci puoi arrivare ma in maniera graduale anche se per un ragazzo di 10 mesi sono tantini. Aspetterei ancora qualche mese per fargeli percorrere di corsa. L'impegno per il tuo cucciolone è fisico per quanto concerne il traino poichè la cani cross, anche se loro la praticano al trotto, implica comunque un minimo traino del nostro corpo che contrasta la loro andatura; un impegno dal punto di vista della concentrazione e, posso garantirti, che non è semplice per loro, soprattutto quando sono così giovani, reggere con la testolina per 8 km consecutivi! Considerando anche che siamo alle porte dell'estate e le temperature sono alte personalmente ti consiglierei di rimanere attorno alla metà del kilometraggio, quindi sui 4 km. Le corse che Aanuk pratica libero in giardino non sono allenamento bensì gioco quindi dargli tempo di maturare.

Paty accetto il tuo consiglio che non fa una piega. ....qui in effetti le temperature cominciano a salire e nn è il caso...mi limiterò a fargli fare un paio di km nei week end x tenerlo in forma....poi il prossimo inverno ne riparliamo. ...grazie mille

Tante volte ci lasciamo ingannare dalla volontà e gioia del malamute a camminare, soprattutto quando sono giovani e pieni di curiosità, e ci dimentichiamo che i cuccioloni sono ancora dei cani in crescita, anche se ai nostri occhi appaiono grandi! Malamute di 8-10 mesi sono ancora dei ragazzi in formazione a livello articolare essendo importanti a livello scheletrico quindi è meglio non esagerare nel fare kilometri quando sono ancora tanto giovani.
Nelle passeggiate su percorsi lunghi anche se in piano, io suggerisco sempre di fare delle pause durante il percorso, pause anche di un quarto d'ora/mezz'ora. Ad esempio sui 15 km che mediamente con il passo di un malamute si possono percorrere in un paio d'ore circa, sarebbe bene farle durare tre orette con le pause.

Anche io mi pongo spesso questa domanda, ancor più ora che Aika si avvicina ai 7 mesi.
Noi la portiamo fuori un'oretta al mattino e un'oretta alla sera. Al mattino intorno a casa, lasciandola anche libera di correre per qualche minuto in dei campi sicuri; la sera, ora che è inverno, spesso nei parchi dove magari nelle aree giochi incontra i suoi amichetti.
Ecco, ci sono giorni in cui appena capisce che si rientra a casa inizia a sedersi, come a dire "noooo ma perchè????? stiamo ancora a spasso". Altri giorni invece, soprattutto la sera, sembra non avere per niente voglia di uscire  la devo praticamente prendere per la gola con qualche premietto per farla schiodare dall'uscio di casa...e questo succede sebbene se ne sia stata tutto il giorno a poltrire nel fagiolo o in giardino.
Ogni giorno insomma ci prendiamo un po' le misure, ci capiamo un po meglio...forse..e alle altre volte ci fraintendiamo, ne sono certa.
Non so se sia giusto o sbagliato ma io non la forzo più di tanto: se vedo proprio che la sera di uscire non se ne parla, mi metto in casa a giocare con lei, a palla, lotta o altro; rendendo sempre piacevole il più possibile il tempo che passiamo insieme, dividendolo fra la quotidianità casalinga (lei che mi guarda mentre cucino o spazzo o riordino) e fra il tempo esclusivamente dedicato a lei (giochi, coccole e varie).
Se però esiste una "ricetta standard per il movimento quotidiano del mal" perfavore fatemelo sapere!!!  

Non esistoni ricette base per le passeggiate  
Io sono dell'idea che se il tato non ha voglia di uscire, oppure a metà passeggiata vuole rientrare, bisogna assecondare questo suo stato d'animo senza forzarlo!

Paty ha scritto:Non esistoni ricette base per le passeggiate  
Io sono dell'idea che se il tato non ha voglia di uscire, oppure a metà passeggiata vuole rientrare, bisogna assecondare questo suo stato d'animo senza forzarlo!

La pensiamo allo stesso modo allora   anche perchè...diciamolo...non credo sia possibile più di tanto far fare ad un malamute quello che si impunta a non voler fare