Informazioni sull'Alaskan Malamute. Nuovo utente!

Salve a tutti! Sono Salvatore ho 20 anni e scrivo dalla Puglia.

Innanzitutto mi scuso se non ho fatto le dovute presentazioni nella sezione apposita , ma specifico che non essendo un possessore di Malamute ho ritenuto futile aprire più topic. Inoltre premetto che ho richiesto la registrazione al forum allo scopo di raccogliere quante più informazioni possibili sulla razza e quante più esperienze reali vissute con essa poichè- anche se non nell'immediato- ho intenzione di di considerare l'idea di prendere un Malamute.

In verità vi confesso che non ho mai posseduto un cane ma essendo stato stregato dai cani nordici e in particolare dal genere lupino, mi ritrovo costantemente a bazzicare sui siti e sui forum riguardanti tali razze e, tra tutte il mio cuore se lo condividono Cane Lupo Cecoslovacco e per l'appunto Alaskan Malamute.
Quindi, così come ho fatto per il forum sul CLC, sono qui per porre qualche domanda a voi Malamute-muniti:

1) E' fattibile, in presenza delle giuste condizioni, per un neofita (con tutte le lettere maiuscole) gestire un Malamutes?;
2) In particolare, quali sono i più comuni aspetti negativi della razza?;

Per ora mi vengono in mente solo queste due stupide domande ma sono sicuro che successivamente me ne verranno di migliori
Grazie in anticipo per le eventuali risposte e complimenti per il forum: data la mia ignoranza in materia e fonte di sapere inesauribile.Avanti così.
Saluti.

Benvenuto!
Non capisco cosa intendi per giuste condizioni, comunque, tutti noi siamo partiti neofiti ed abbiamo avuto un primo malamute, perciò credo, a conti fatti, che sia possibile gestirlo!!!!
Quelli che tu definisci difetti, che personalmente interpreto come carattere del malamute e non difetto, sono: permalosità, orgoglio e determinazione, oltre a decisionalità spiccata, territorialità e arrendevolezza assente, dominanza ... questi sono solo alcuni aspetti.

Grazie per la risposta.
Si, chiedo venia, effettivamente ho usato delle espressioni un tantino ambigue e hanno solo in parte reso l'idea di cosa volevo sapere.
Con giuste condizioni intendevo dire, ovviamente, ponderare attentamente la decisione di prendere un cane: in primis informarsi sulla razza, raccogliere esperienze reali e successivamente assicurarsi di creare tutte le condizioni necessarie per far vivere al cane una vita decente; aspetti che sono sicuro non tutti i proprietari di cani tengono a mente; mi riferivo semplicemente a questo.
E ancora si, quando ho usato la parola "difetti" mi riferivo sostanzialmente agli aspetti diciamo più "spigolosi" del carattere del Malamute; aspetti che, io essendo neofita, non oso sottovalutare.
Quindi la mia domanda, proprio in virtù di questi punti forti del carattere del Malamute, è: per una persona con una esperienza cinofila prossima allo zero sarebbe un po' proibitivo scegliere come PRIMO cane una razza nordica/lupina che richiede un particolare tipo di gestione?
Se continuo a non essere chiaro fatemelo presente; la confusione delle mie idee è dettata proprio dalla completa inesperienza nel condividere la vita con un cane.
Saluti.

Non posso riportarti ancora esperienze dirette, anche io da tempo mi sono informato sulla razza e continuo a farlo, e ormai sono prossimo alla compagnia di un piccolo mal. Avendo discusso con i gentili e preparati membri del forum e leggendo la miriade di post disponibili mi sono fatto l'idea che: Convivere con un mal può essere complicato proprio per quei lati del carattere e l'intelligenza che lo portano a decidere da se incondizionatamente, o magari tentare anche una "escalation" al potere se viene meno coerenza e fermezza del padrone.Però, voglio dire, bisogna palesemente assicurarsi di poter garantire la felicità del cane ma non credo che farlo sia come risolvere la fame nel mondo. Utilizzando il forum, cercando, discutendo,sicuramente acquisirai info importanti da gente che sa di cosa parla, molto più di me che ho espresso il mio parere, ed imparerai ad amare ancor più il mal.

infatti, oltre alle risposte, leggendo altri post, troverai tantissime cose utili per te. Ti trovi all'interno di una meravigliosa enciclopedia della razza

Ciao compaesano e benvenuto!!
Io personalmente non possiedo un malamute, ma grazie a questo forum mi sono fatta un'idea di quello che dovrebbe essere. Certo i difetti ce li hanno tutti i cani, e con un pò di pazienza e determinazione i difetti si possono smussare
Però tengo a dirti che anche il cane lupo cecoslovacco non è certo un'agnellino, anzi!!! Mia sorella che è una grande appassionata di questa razza ha letto che è un cane molto vivace (ovviamente dipende dai casi), testardo ed esuberante.

comunque..oltre a raccogliere informazione su queste due razze, io ti consiglirei di fare una visita ai rispettivi allevamenti(quello del malamute e quello del clc), così da poterti rendere conto

Buona ricerca

Direi che già porsi delle domande se si può essere in grado di gestire un ma, depone a tuo favore. Troppe volte si vedono proprietari che vogliono tirar su un nordico come altre razze....non è così, e poi si fanno danni. Io direi che una volta capito quelle regole di vita in comune e aggiungerei alla pari, tutti possono diventare compagni di vita di un malamute. Magari come prima esperienza inizierei con una femmina.

Grazie a tutti per le risposte. Siete stati molto esaustivi.
Si certo, lo scopo della mia iscrizione al forum è proprio quello di avere maggior conoscenza della razza e quest'ultima può solo ampliarsi se ispeziono il forum da cima a fondo; infatti mi sto già attivando a tal proposito.
Per quanto riguarda il CLC lo studio (nel vero senso della parola) da 3 4 anni a questa parte sin da quando lo scoperto casualmente su internet; anzi in tutta sincerità poichè mi è stato subito dipinto, da proprietari e non, come un cane molto impegnativo il mio interesse nei confronti del Malamute è cresciuto proprio perchè mi sembra un gradino sotto (in quanto a temperamento) al CLC.
Comunque nella moooolto lontana ipotesi in cui dovessi prendere un Malamute lo prenderei femmina ; anche perchè se in un lontanissimo futuro dovessi affiancargli un CLC, bhè.......quello lo voglio maschio!
Saluti.

ciao salva92 compaesano.....
io, come te, sono appassionato di cani lupo e non ti nascondo che, leggendo il tuo topic e le risp che ti sono arrivate, mi sono rivisto nei tuoi panni!
sono 2 anni circa che sono iscritto al forum, ed ho avuto numerosissime informazioni sulla razza! a questo spazio multimediale devo molto, quantomeno dal punto di vista teorico, perciò fai bene a porre interrogativi! tuttavia cerca di capirne di più visitando anche qualche expò, qualche allevamento, chiacchierando con vari allevatori....vedrai che, in tal modo, la tua visuale sul tema sarà più ampia! infine compra qualche libro sui nordici, che non fa mai male....
purtroppo non ho ancora un malamute perchè mancano le condizioni essenziali che mi consentirebbero di accoglierlo in casa, cominciando da uno spazio adeguato e finendo al lato economico! vedi, io ad esempio avrei difficoltà ad avere 300 euro pronte per eventuali ed improvvise lastre! alla luce di ciò, se acquistassi un cucciolo, sarebbe un puro atto di egoismo! inoltre avrei difficoltà a tenerlo in una casa di medie dimensioni (siamo già in 4 persone adulte) e priva di giardino! il malamute necessita di movimento e spazio! è un cane atleta e non puoi lasciarlo da solo h24 in casa o in giardino (come la stragrande maggioranza degli animali domestici!)....di tanto in tanto dovresti farci un pò di trekking o attività in slitta, o attività che sia adeguata alle sue attitudini....il malamute, secondo me, è uno stile di vita!
di condizioni da prendere in considerazione ce ne sono tante, ed io, in quanto neofita come te, ti ho accennato (e forse anche male) solo quelle più superficiali....
spero di esserti stato utile nel mio piccolo
ciao

Ciao!
Io 3 anni fa sono diventata la compagna di una lupona che era anche il mio primo cane. Che, tra l'altro, ha avuto come compagna di giochi della sua infanzia una femmina di clc.
Sono sicuramente razze impegnative, che necessitano di ore di "addestramento" e socializzazione. Il lavoro reale è il primo anno e mezzo. Se gli darai buone basi avrai la possibilità di portarlo ovunque. Io giro per alberghi, luoghi affollati e ristoranti senza alcuna difficoltà. In escursione è sempre libera di girare a suo piacimento e rimane sempre nel mio campo visivo.
Alla fine penso che se il futuro proprietario è già consapevole dell' impegno che lo aspetta, metà dell' opera è fatta.

Mari ha scritto:Ciao!
Io 3 anni fa sono diventata la compagna di una lupona che era anche il mio primo cane. Che, tra l'altro, ha avuto come compagna di giochi della sua infanzia una femmina di clc.
Sono sicuramente razze impegnative, che necessitano di ore di "addestramento" e socializzazione. Il lavoro reale è il primo anno e mezzo. Se gli darai buone basi avrai la possibilità di portarlo ovunque. Io giro per alberghi, luoghi affollati e ristoranti senza alcuna difficoltà. In escursione è sempre libera di girare a suo piacimento e rimane sempre nel mio campo visivo.

Ecco, il nostro Achille invece fa sempre meno passeggiate da libero, più per prevenzione, visto che ad oggi non è mai scappato, ma i segnali che lancia sempre più spesso sono di chiara voglia di spaziare, a partire dal richiamo non sempre puntale. Lo sapevamo che l' indole è quella non dell' esploratore (fuga non mi piace in quanto ritengo che il nostro cucciolone non abbia motivi per scappare da noi) ma sinceramente l' idea di fargli passare una vita al guinzaglio mi scoccia parecchio. I boschi sono pieni di vita e lui ne è giustamente attratto, adesso fa ridere vederlo impiantare il naso nelle orme di capriolo, ma se decidesse di dargli la caccia chi lo prende più?

dlrowolleh ha scritto:

Mari ha scritto:Ciao!
Io 3 anni fa sono diventata la compagna di una lupona che era anche il mio primo cane. Che, tra l'altro, ha avuto come compagna di giochi della sua infanzia una femmina di clc.
Sono sicuramente razze impegnative, che necessitano di ore di "addestramento" e socializzazione. Il lavoro reale è il primo anno e mezzo. Se gli darai buone basi avrai la possibilità di portarlo ovunque. Io giro per alberghi, luoghi affollati e ristoranti senza alcuna difficoltà. In escursione è sempre libera di girare a suo piacimento e rimane sempre nel mio campo visivo.

Ecco, il nostro Achille invece fa sempre meno passeggiate da libero, più per prevenzione, visto che ad oggi non è mai scappato, ma i segnali che lancia sempre più spesso sono di chiara voglia di spaziare, a partire dal richiamo non sempre puntale. Lo sapevamo che l' indole è quella non dell' esploratore (fuga non mi piace in quanto ritengo che il nostro cucciolone non abbia motivi per scappare da noi) ma sinceramente l' idea di fargli passare una vita al guinzaglio mi scoccia parecchio. I boschi sono pieni di vita e lui ne è giustamente attratto, adesso fa ridere vederlo impiantare il naso nelle orme di capriolo, ma se decidesse di dargli la caccia chi lo prende più?

Bisogna dargli fiducia e continuare a lavorare sul richiamo praticamente a vita. Io cammino sempre con qualche biscotto in tasca e faccio leva sulla sua golosità . Non ti nascondo che in questi anni ho preso qualche infarto ma è pure vero che ho notato che, specialmente nei posti che non conosce, diventa una specie di cane da mandria: controlla che tutti i componenti del gruppo ci siano, aspetta i ritardatari e anche quando cammina in testa al gruppo è sempre in attesa di istruzioni sulla direzione da prendere. E nel frattempo si fa le sue annusatine qua e là...

Mari ha scritto:Bisogna dargli fiducia e continuare a lavorare sul richiamo praticamente a vita.

Ecco, questa è una grande verità, se si ha fiducia del proprio cane si raggiunge una tranquillità che porta anche il cane ad essere più ben disposto, poi un capriolo è un capriolo...

Mari ha scritto:
Io cammino sempre con qualche biscotto in tasca e faccio leva sulla sua golosità.

Io ero partito con le crocchette, ma non avevano un grande successo, poi ho scoperto che va matto per la frutta in particolare la mela e allora giù di pezzettini di mela fino all' incontro con due orecchie di maiale, intercettate a 500 metri di distanza , dove hanno perso inevitabilmente il confronto... Adesso mi sono buttato sui pezzettini di wurstel, ma se dovessi ritrovare le orecchie so già che perderei un' altra volta.

Mari ha scritto:
Non ti nascondo che in questi anni ho preso qualche infarto ma è pure vero che ho notato che, specialmente nei posti che non conosce, diventa una specie di cane da mandria: controlla che tutti i componenti del gruppo ci siano, aspetta i ritardatari e anche quando cammina in testa al gruppo è sempre in attesa di istruzioni sulla direzione da prendere. E nel frattempo si fa le sue annusatine qua e là...

Le poche volte che lo libero e si allontana dico sempre a mia moglie di salutarlo ....
Comunque una cosa è certa se si ha in mente di liberarlo anche poche volte è necessario abituarlo, è ovvio che se gli fai fare una vita alla "catena" alla prima occasione che ha ti saluta.

dlrowolleh ha scritto:

Mari ha scritto:Bisogna dargli fiducia e continuare a lavorare sul richiamo praticamente a vita.

Ecco, questa è una grande verità, se si ha fiducia del proprio cane si raggiunge una tranquillità che porta anche il cane ad essere più ben disposto, poi un capriolo è un capriolo...

Mari ha scritto:
Io cammino sempre con qualche biscotto in tasca e faccio leva sulla sua golosità.

Io ero partito con le crocchette, ma non avevano un grande successo, poi ho scoperto che va matto per la frutta in particolare la mela e allora giù di pezzettini di mela fino all' incontro con due orecchie di maiale, intercettate a 500 metri di distanza , dove hanno perso inevitabilmente il confronto... Adesso mi sono buttato sui pezzettini di wurstel, ma se dovessi ritrovare le orecchie so già che perderei un' altra volta.

Mari ha scritto:
Non ti nascondo che in questi anni ho preso qualche infarto ma è pure vero che ho notato che, specialmente nei posti che non conosce, diventa una specie di cane da mandria: controlla che tutti i componenti del gruppo ci siano, aspetta i ritardatari e anche quando cammina in testa al gruppo è sempre in attesa di istruzioni sulla direzione da prendere. E nel frattempo si fa le sue annusatine qua e là...

Le poche volte che lo libero e si allontana dico sempre a mia moglie di salutarlo ....
Comunque una cosa è certa se si ha in mente di liberarlo anche poche volte è necessario abituarlo, è ovvio che se gli fai fare una vita alla "catena" alla prima occasione che ha ti saluta.

Beh finora è sempre tornato! Ti consiglio di lasciarlo libero più spesso, se ti può far stare più sereno fallo in posti "sicuri" (parchi recitanti o simili). Una sgambata free più volte a settimana oltre a rendere routine questo gesto, fa bene sia al vostro rapporto e sia ai suoi muscoli.
Ps: una volta Nives ha trovato una carcassa di capra...secondo te chi ha vinto tra i biscotti e la carogna? Mi è bastato tornare verso casa per averla dietro (dopo un' oretta di inutili richiami e inseguimenti) con quel coso nauseabondo in bocca. Le è rimasta la puzza di capra per una settimana, ma comunque è tornata a casa con me. :-)

Ragazzi non parliamo di capre e caprioli, che sono tentato di pubblicare le foto di Duke & Capriolo della scorsa settimana!

Lasciare libero un malamute, meglio un cane nordico, penso sia sempre un azzardo indipendentemente dalla fiducia e dal banco salumi che ci portiamo appresso poichè la loro indole di predatore è innata e lì non c'è speck che tenga. Scinderei anche tra maschietto e femminuccia per quanto riguarda l'indipendenza e l'intrapprendenza nell'allontanarsi da noi, il maschietto parte molto più facilmente ... poi, per carità, tornano sempre !!!