Problemi nella gestione di un malamute...

Ciao a tutti,

è ormai da un anno e mezzo che Neewa, che si appresta a compiere il secondo anno di età, è con me e iniziano ad accavallarsi alcuni problemini che vorrei arginare prima che degenerassero o comunque che diventassero più seri. Ve li elenco chiedendo la vostra opinione a riguardo, ma soprattutto la vostra esperienza.
Premetto che qualche mese fa sono andato settimanalmente da un addestratrice che, oltre a non avermi risolto nessun problema, a metà delle lezioni (già pagate) ha fatto perdere le sue tracce.

Primo problema (ne avevo già parlato in un recedente thread): la fuga. Problema che ho risolto trasformando il giardino in una specie di bunker impenetrabile...

Secondo problema: marcare dentro casa. Neewa vive fuori ma se appena trova una porta aperta (e se io non sono in casa) entra e marca in 2 o 3 punti: camera mia, soggiorno e cantina. Il problema è che non riesco a coglierlo sul fatto perchè se ci sono io non si azzarda ma lo fa quando è a casa con mia madre.

Terzo problema: dominanza/possessività nei confronti degli estranei, o comunque delle persone non della famiglia. Questo è il problema che è uscito nelle ultime settimane, ho notato un'eccitazione eccessiva quando arriva qualcuno a casa che Neewa dimostra cercando in tutti i modi di annusare e leccare la zona genitale delle persone. Non l'aveva mai fatto prima.
Domenica sono dovuto andare a trovare dei parenti con la mia famiglia per cui è venuto un ragazzo di 16 anni ( che Neewa conosce da quando è piccolo) per portarlo fuori e farlo giocare. Mentre giocavano col pallone Neewa gli ha morso il sedere (nulla di grave, nel senso che è come se gli avesse dato un forte pizzicotto, senza che gli uscisse sangue). La cosa mi ha abbastanza allarmato anche perchè a causa del mio lavoro sono costretto spesso a lasciarlo ad altre persone.


Scusate se vi ho rotto e mi sono dilungato molto, aspetto le vostre considerazioni in merito e le vostre esperienze personali.

Grazie a tutti.

Da quello che riesco a dedurre dalla tua descrizione mi pare ci sia un deficit di socializzazione. I malamute con gli estranei sono in genere molto cordiali e curiosi, sempre alla ricerca di coccole. Se Neewa ha questo spiccato interesse nei confronti degli altri che supera la semplice curiosità, invece di costruirgli il giardino/bunker portalo più spesso nella gente, fallo interagire con altri cani e altre persone. Le novità sono sempre motivo di eccitazione. Un cane stanco non c'ha voglia di scappare di casa...

Forse non mi sono spiegato bene, lui é super cordiale con gli estranei, anche quando andiamo in giro lo accarezzano tutti e non ha mai dato il minimo segno di insofferenza. Per questo sono rimasto molto sorpreso da ció che é capitato questo we.

Per quanto riguarda le uscite é vero che in questo periodo non riesco a portarlo fuori quanto dovrei, ma anche quando ho aumentato di molto le uscite non é cambiato nulla per la fuga. Anzi ho avuto l'impressione che piú esplora il mondo esterno e piú gli vien voglia di scappare.

Per quanto concerne la fuga diciamo che è insita nei nordici...non farci caso, non è un problema, chiudi bene i cancelli

Per il marcare in casa e dominanza etc... io farei di tutta l'erba un fascio e lo associo ad un problema tra voi e lui... Neewa non è a suo agio, questo è ciò che appare e, complimenti a colui che si è spacciato come educatore. Purtroppo non ti si può aiutare via internet se non consigliarti un aiuto di un EDUCATORE serio, diciamo che c'è una dinamica da verificare, non voglio scendere alla solita frase "è un malamute".

Grazie Paty, mi sono già messo alla ricerca di un educatore, solo che vorrei trovare qualcuno che abbia già lavorato con i mal, ma al momento nelle vicinanze non ho trovato nessuno.

Per quanto riguarda il rapporto tra me e lui non ti nego che ci ho pensato anche io.
Poi però ho segnali che vanno in tutt'altro senso: ad esempio quando rientro a casa, appena sente il rumore della macchina parte con grandi ululati e si piazza davanti alla porta che da sul giardino finchè non arrivo a giocare con lui. Inoltre mi dicono che quando sono via mi aspetta agli orari canonici in cui sa che dorveri rientrare.
Poi alla fine quando ci sono io non ha quasi mai fatto nulla di quello che ho scritto nel post iniziale ( a parte annusare e leccare gli ospiti), è quando non ci sono che diventa difficile da gestire.

Secondo me il comportamento da fuga può essere "educato" anche nei mal...mai come in un cane "normale", ma io ad esempio lo lascio libero quasi sempre quando vado a camminare...è logico che in posti pericolosi lo tengo legato, ma dove può correre a me piace lasciarlo fare (è la cosa più bella vederli correre)...certo che fin da piccolo l'ho addestrato a tornare quando fischio (primo fischio di avvertimento, secondo più forte e deciso ecc)...e lui mi ascolta...chiaro che se vede un capriolo o un gatto...amen...però anche quando sono dai miei e scavalca il muro per andare a farsi un giro per le campagne, quando fischio torna...è chiaro che ha bisogno di andare a marcare il territorio (che per lui è sempre più vasto e da ampliare), ma secondo me anche il mal con dovute accortezze si può lasciare libero e si può farsi ascoltare...

Ecco ma ad esempio, se io lo porto fuori al guinzaglio e una volta fuori lo libero, non scappa, rimane sempre nei paraggi e quando lo chiamo arriva. Ma se si apre il cancello oppure trova uno spiraglio per uscire dal giardino scappa e se lo chiami non ti calcola nemmeno.

si è normale...probabilmente esce a marcare il territorio...magari prova ad allenarlo, tenendolo d'occhio...lascialo a digiuno un giorno, poi apri il cancello come fai di solito quando scappa, prova a vedere dove va e che cosa fa (per capire il motivo della fuga, che poi non è vera e propria fuga), e chiamalo facendogli vedere del cibo, così da abituarlo a tornare quando lo chiami...poi chiaramente, bisogna valutare dove abiti, perchè se fuori dal cancello hai una strada, allora, piuttosto di addetrarlo è meglio impedirgli di uscire punto e basta...magari chiudendolo dietro casa ogni volta che si apre il cancello...

Sì sì, va a marcare il territorio. Ora come ora diciamo che il problema della fuga l'ho tamponato perchè ho diviso il giardino dalla zona dove c'è il cancello. Mi ero spaventato perchè un paio di volte ha rischiato di essere investito da un'auto. di spazio ne ha comunque molto (circa 2000 mt quadri).
Grazie dei consigli.

bene, è normale...ma se hai anche solo la minima possibilità che venga investito fai benissimo a impedirgli di uscire in tutti i modi...anche perchè visto che ha un bel giardino è contento lo stesso...mi raccomando...Ciao

io credo che un professionista in campo educativo, ti possa dare consigli molto utili su come risolvere questi problemi tra voi e il vostro tatino..diffiderei di consigli on line di persone che si spacciano per competenti e non lo sono (non sto parlando di persone iscritte in questo forum) perchè qua e là, mi è capitato di leggere cose e consigli dispensati a profusione, che mi hanno fatto rabbrividire...alla fine, un buon percorso svolto con qualcuno che sappia cosa sta facendo, puo' risolvere tutti i vostri problemi..

Mi trovo d'accordo con chi ti ha suggerito un comportamentalista o un educatore, non ti impelacare a cercare chi lavora con i nordici, un bravo educatore sà valutare bene la situazione a prescindere dalla razza del cane (ovviamente tenendo conto di certe dinamiche) situazione che fortunatamente non e molto grave, Neewa e ancora piccolino quindi possono essere comportamenti di una fase di crescita mischiati a stati di forte eccitazione, ciò non toglie è meglio sentire un parere di un esperto che posso conoscere te e Neewa e che tipo di rapporto avete. Ho sempre esitato a dare consigli in merito proprio perché non sono un esperto, ma soprattutto non ci si può basare su pagine scritte, rispondo ora, in modo di chiedere a chiunque voglia replicare di farlo sempre in toni pacifici, visto che ora è un argomento trattato anche in altri lidi!

fittini ha scritto:Ciao a tutti,

è ormai da un anno e mezzo che Neewa, che si appresta a compiere il secondo anno di età, è con me e iniziano ad accavallarsi alcuni problemini che vorrei arginare prima che degenerassero o comunque che diventassero più seri. Ve li elenco chiedendo la vostra opinione a riguardo, ma soprattutto la vostra esperienza.
Premetto che qualche mese fa sono andato settimanalmente da un addestratrice che, oltre a non avermi risolto nessun problema, a metà delle lezioni (già pagate) ha fatto perdere le sue tracce.

Primo problema (ne avevo già parlato in un recedente thread): la fuga. Problema che ho risolto trasformando il giardino in una specie di bunker impenetrabile...

Secondo problema: marcare dentro casa. Neewa vive fuori ma se appena trova una porta aperta (e se io non sono in casa) entra e marca in 2 o 3 punti: camera mia, soggiorno e cantina. Il problema è che non riesco a coglierlo sul fatto perchè se ci sono io non si azzarda ma lo fa quando è a casa con mia madre.

Terzo problema: dominanza/possessività nei confronti degli estranei, o comunque delle persone non della famiglia. Questo è il problema che è uscito nelle ultime settimane, ho notato un'eccitazione eccessiva quando arriva qualcuno a casa che Neewa dimostra cercando in tutti i modi di annusare e leccare la zona genitale delle persone. Non l'aveva mai fatto prima.
Domenica sono dovuto andare a trovare dei parenti con la mia famiglia per cui è venuto un ragazzo di 16 anni ( che Neewa conosce da quando è piccolo) per portarlo fuori e farlo giocare. Mentre giocavano col pallone Neewa gli ha morso il sedere (nulla di grave, nel senso che è come se gli avesse dato un forte pizzicotto, senza che gli uscisse sangue). La cosa mi ha abbastanza allarmato anche perchè a causa del mio lavoro sono costretto spesso a lasciarlo ad altre persone.


Scusate se vi ho rotto e mi sono dilungato molto, aspetto le vostre considerazioni in merito e le vostre esperienze personali.

Grazie a tutti.

Ciao Fittini ! Benchè nei dubbi sul comportamento il consiglio di un esperto che tocchi con mano le reali reazioni del cane sia sempre la cosa migliore proviamo insieme a ragionarci su un attimo . Voglio prima chiarire l'importanza che ricopre un educatore , perchè alcune volte ci sono piccoli segnali che non riusciamo a cogliere . Ci sono molti consigli che potrai ricevere dai cosi detti esperti del momento con più o meno capacità , alcuni diranno cose che ti saranno utili altri lasceranno il tempo che trovano , ma mai lo devi vedere come una sconfitta , la vera sconfitta sarebbe non affrontare il problema che ti si presenta , tutto il resto serve solo ad accrescere il legame tra te ed il tuo malamute . Prendo in prestito la difinizione di Educatore Cinofilo dal sito dell' APNEC : L’Educatore Cinofilo
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Definire il ruolo dell’Educatore Cinofilo richiede la consapevolezza che la realtà animale esige un profondo rispetto per raggiungere il quale sono indispensabili conoscenze “vere” che spaziano in ambiti diversi e complementari: zoologia, etologia, psicologia, antropologia, genetica ecc., affrontate in modo sistematico. L’atteggiamento che deve caratterizzare l’Educatore Cinofilo è la ricerca permanente e la disponibilità al confronto. E’ su queste basi che opera l’Associazione Professionale Nazionale educatori Cinofili. L’APNEC, nello spirito delle normative Europee in ordine alle nuove professioni, ha riunito in Associazione i Professionisti del settore, ha richiesto l’adesione ad un preciso codice deontologico, ha stabilito norme di accesso rigorose e reso obbligatoria la formazione permanente. Attraverso un’organizzazione su base regionale l’APNEC sollecita il confronto costante tra i Soci ed è presente in tutte le regioni italiane. I Professionisti dell’APNEC si pongono dalla parte del benessere animale convinti che solo attraverso questo si possa raggiungere una serena convivenza tra l’uomo e il cane. Le richieste poste al cane nella società urbanizzata sono molteplici e complesse; occorre fornire al cane gli strumenti per rispondere a tali richieste e questo si ottiene aiutando il proprietario a stabilire una relazione positiva con il proprio animale, attraverso la comprensione del linguaggio del cane e l’utilizzo delle modalità comunicative più facilmente comprensibili per l’animale. Il rifiuto di ogni metodologia costrittiva conduce alla progressiva scoperta delle sorprendenti capacità del cane e trasforma l’educazione cinofila in una insostituibile occasione di crescita per l’uomo attraverso un confronto con l’alterità animale che la realtà urbana ha progressivamente reso inusuale. Una positiva relazione tra uomo e cane ha alla base la conoscenza ed è la promozione della conoscenza una funzione specifica dell’Educatore Cinofilo. La consulenza ai futuri proprietari è un altro momento importantissimo della professione; la scelta del cane non basata su insignificanti parametri estetici ma su assonanze di vita è un elemento importante della esperienza zoantropologica e troppo spesso è proprio da qui che partono situazioni difficili e problematiche. Altro compito importante dell’APNEC è stimolare le Amministrazioni locali per rendere vivibile la città anche agli appassionati cinofili per creare quelle premesse di serena convivenza che rendono il cane una meravigliosa esperienza.

Maurizio Dionigi
dal sito : http://www.apnec.it/joomla/
Ci sono molte scuole e dalle tue parti non mi sembra ci siano problemi di reperibilità di bravi istruttori . Io non ne conosco se non Alex Capra ( http://www.gentleteam.it/ ) So che fanno anche stage a cui partecipare oppure potresti contattarli per avere il nominativo di qualche esperto che magari opera nella tua zona !
Detto questo vediamo i tuoi punti :

• 1 Scappare è un atteggiamento soggettivo e non implica affatto un disagio del cane , molto più spesso è un istinto naturale nella ricerca di qualcosa di interessante da fare . L'unico modo per ovviare è , come hai già capito , quello di rendere il posto dove abita inespugnabile ...e aggiungerci un attività quotidiana che gli dia modo di stancarsi in modo utile da non essere alla costante ricerca di attività ( quasi impossibile , ma diciamo che almeno un ora di addestramento , gioco , bici ... al giorno possono essere utili a soddisfare la sua sete di avventura ) .

• 2 Il problema di marcare un punto preciso è di difficile approccio , se non sbaglio un utente , mi pare Balu aveva un problema simile ... potresti provare a spruzzarci ogni giorno aceto di vino a altri odori sgraditi , ma prima pulisci le parti con un detergente con non contenga ammoniaca ...

• 3 L'utlimo punto mi sembra il più importante perchè un pizzicotto resta un morso ecco perchè tutti ti hanno suggerito l'addestratore . Può darsi che questo sia stato dato per gioco ( visto che stavano divertendosi con la palla ) ma può anche darsi che sia un pò più grave . Non c'è da allarmarsi , ma da valutare bene si . sicuramente Neewa sta acquisendo nuova forza e te lo dimostra con un atteggiamento poco educato con i visitatori ( anche fra cani si annusano , ma l'insistenza viene considerata comunque maleducazione ) perciò non sono un esperta , ma il mio consiglio è di riprendere il controllo su di lui proprio da questo . Ogni volta che ricevi delle persone a casa è importante che lui sia presente , ma che si limiti ad avere un comportamento cordiale . Ti puoi aiutare con bocconcini , cliker o semplici comandi .

Infine un librino che mi è paciuto leggere , parla in generale , ma è piuttosto chiaro : "All'altro capo del guinzaglio" - McConnell Patricia B.

Tutto questo per dirti di lasciar perdere quel bel consiglio che ti è stato dato se tieni al rapporto che hai con Neewa.

Ps: ...ehm scusate se ogni tanto riappaio dal nulla ma vi leggo sempre anche se non ho il tempo di scrivere... solo che per certe cose non posso far finta di niente