Nuove linee, vecchie linee... stesse linee

Solo una considerazione: siamo sicuri che il fermento di cani provenienti dall'estero facilitato da Internet abbia portato sangue diverso in Europa:?: Questo vale per tutte le razze, ovviamente, ma la considerazione parte anche dall'analisi dei pedigree dei miei cani.

sangue nuovo nei nostri cani oggi cen'è veramente poco, ho sentito che tutti i siberian di oggi provengono solo da una ciquantina di soggetti, presumo che questo valga per molte altre razze riconosciute.
I motivi di ciò è che i kennel non permettono l'iscrizioni di nuovi soggetti nei registri ufficiali. Tra qualche anno si arriverà al punto che tutti i nostri cani saranno fratelli e sorelle.facevano bene le tribu eskimesi che legavano le femmine in calore ai pali per farle coprire dai lupi per avere sangue nuovo.

Nn sono ferratissima su tutte le linee di sangue anche se le conosco e riconosco, però devo dire che all'insubria ho visto due bellissime mal importate dagli Usa (parlo di storm kloud). Non che in Italia non ce ne fossero, ma perchè limitarsi geograficamente? Basta non cercare il "figlio di..." magari con un difetto genetico ma scegliere opportunamente secondo gusti e soprattutto salute.

Non mi riferivo a questo, ma facendo considerazioni sul pedigree del mio primo malamute Dusky, macroscopicamente si può dire che era per un 25% Inuit, per un 25% Lago degli Orsi e poi il restante 50% era in inbreeding su un cane che si chiamava Votyak Silver Warrior Over Vale and Dale che a sua volta era in inbreeding su Uyak, Karohonta e T'Domar
Tutto questo aveniva circa 20 anni fa e derivava da cio che era avventuo in Francia circa 30 anni fa.
E ovviamente le stesse considerazioni le si può fare per altri cani e altre linee.