Metodi di addestramento

Ieri stavo guardando sul satellite la trasmissione di Cesar Millan e volevo avere pareri da voi sui suoi metodi di addestramento e se sul mal possono dare dei risultati..........

lascia stare quel tizio!!!!!!!! parti col presupposto, che il malamute è un diamante, tante sfaccettature (questa l'ho rubata da Roberta)... può fare agility, obedience, lavoro e semplice pura compagnia... io personalmente ho cercato di imparare ad i miei cani solo i comandi base, che mi rimangono utili, usando il metodo gentile, ma attenzione, il malamute esce un pò dagli schemi, i metodi tradizionali funzionano poco a volte, bisogna solo essere più furbi/cocciuti di loro

questo è il mio parere

Toma ha scritto:lascia stare quel tizio!!!!!!!! parti col presupposto, che il malamute è un diamante, tante sfaccettature (questa l'ho rubata da Roberta)... può fare agility, obedience, lavoro e semplice pura compagnia... io personalmente ho cercato di imparare ad i miei cani solo i comandi base, che mi rimangono utili, usando il metodo gentile, ma attenzione, il malamute esce un pò dagli schemi, i metodi tradizionali funzionano poco a volte, bisogna solo essere più furbi/cocciuti di loro

questo è il mio parere

quoto Toma alla grande.

A ragà...dipende se deve fare agility deve conoscere i comandi da agility, se deve fare sleddog quelli da sleddog...ecc....

Ma anche voi ritenete i suoi metodi coercitivi?
Guardando le trasmissioni si capisce chiaramente che agisce su cani al limite e che quindi se si parte da zero forse serve a poco......

A me Cesar sta simpatico,ma si vede lontano un km che è un egocentrico al massimo...Però ho molti dubbi sul suo metodo,semplicemente non credo sia applicabile sempre e comunque(come si vede in tv).Per lui tutto si basa sulla sottomissione,"un cane sottomesso è un cane felice",ha detto. Io ho i miei dubbi e per l'educazione/addestramento di Shadow mi fido dei consigli della mia educatrice

E' semplicemente un montato americano come tanti altri, va bene per pit bull e cani simili, la realtà dei fatti è che:

UN CANE STANCO è UN CANE FELICE!!!

Milian non è un educatore..è un inventore di zecche e basta...

Toma ha scritto:E' semplicemente un montato americano come tanti altri, va bene per pit bull e cani simili, la realtà dei fatti è che:

UN CANE STANCO è UN CANE FELICE!!!

A onor del vero Millan ha quasi sempre lavorato con cani particolari, molto provati da addestramenti e comportamenti violenti e i cani che ha nei suoi centri parlano chiaro. Il suo punto di partenza sinceramente è molto condivisibile in quanto a suo parere il comportamento del cane è SEMPRE effetto di una sola causa: il nostro comportamento. Cambiare il modo in cui viviamo e in cui ci relazioniamo con il nostro peloso è fondamentale. E fin qui sono cose che noi diciamo quotidianamente. Ciò che secondo me può essere criticabile è l'applicazione della teoria. Non usa bocconcini, ma l'unico premio è l'elargizione d'affetto, l'unica punizione l'assenza di attenzione. Di certo è strano il modo in cui sgrida un cane, può anche essere criticato il fatto che usi quel tocco particolare all'altezza del collo per riprendere il cane, ma non è tanto diverso da quando tanti di noi ringhiavano al proprio cucciolo. Inoltre fino a poco tempo fa i cani venivano spinti con il sedere a terra per insegnare il "terra" e sinceramente vedo ancora addestratori che accompagnano il movimento (io stesso ho dovuto farlo col nostro meticcio setter che si sedeva a metà e dovevamo spingerlo per fargli capire prima di premiarlo) e non mi sembra che i cani crescano disturbati. E' un pò come la diatriba degli schiaffi ai bambini... eppure chi ne ha preso qualcuno mica è venuo su come un killer o disturbato... Io non me la sento di definire i suoi metodi coercitivi sinceramente, certo in molte occasioni (ho visto tutti i video dal 2006 se non vado errato, o 2007, perchè mi incuriosiva molto) mi sono comportato diversamente ma penso che per fare la stessa cosa esistano più metodi corretti. Ovviamente questo vale tolta tutta l'impalcatura di teatralità tipicamente americana per darlo in pasto ai telespettatori e farli rimanere ammaliati dallo Encatador de perros

sicuramente, ma conosco malamute che lo spiazzerebbero

mamma mia! e chi è 'sto tipo!? Da tenere all'angolo

Pensate che si possa riuscire a tenere un mal al guinzaglio come fa lui???Secondo me è impossibile..

SDsDHsaUDhsa Toma, sono sicuro che il cronometro che usa per far vedere che in due tre minuti ottiene i risultati voluti arriverebbe a tempi astornomici

@simo: io anche li porto spesso come li porta lui perchè il guinzaglio che uso è da 1metro e qualcosa e in centro devo tenerlo corto. Ovviamente con gli altri è più facile che con Thor, però anche lui ha imparato ormai. Poi in tv ti fanno vedere solo 5 miunti al massimo 10 di fila al guinzaglio, in strade deserte quindi capirai è relativamente più facile. Sarò comunque sempre del parere che i cani sono abbastanza intelligenti da capire che ci sono tempi giusti per ogni cosa e che al guinzaglio non si tira o comunque ci si modera tutto sta ad avere pazienza, costanza e giusta autorità nell'insegnare...

Quello che mi lascia perplessa è il collare sotto le orecchie! Shadow se lo tengo così mi si pianta tipo mulo!

Un pò di cibo risolve sicuro il problema e comincia a trottare aushduasdhasuh... Comunque mi sembra che si vedano cose simili spesso anche in expo, sicuramente Roberta, Lisa, Buba e gli altri bazzicatori dei ring lo potranno confermare o smentire... serve a tenere il naso lontano da terra... Alla fine è tutta abitudine, basta che non provochi costrizione e nervosismo. I cani hanno sopportato e continuano in certi casi a sopportare gli strozzi, figurati. Secondo me il "problema" è che noi siamo ormai abituati al metodo mammoletta ossia il metodo gentile e addestratori del genere ci sembrano arretrati o coercitivi. Ripeto io non me la sento di dire che sia così...

Già,è tutta questione di metodo.Personalmente,odio lo strozzo e,correggetemi se sbaglio,non è detto che per il cane grosso ci voglia per forza (come qualcuno in giro mi ha detto...).Se per portare a spasso il mio cane devo strozzarlo,preferisco stare a casa.

simo775 ha scritto:Già,è tutta questione di metodo.Personalmente,odio lo strozzo e,correggetemi se sbaglio,non è detto che per il cane grosso ci voglia per forza (come qualcuno in giro mi ha detto...).Se per portare a spasso il mio cane devo strozzarlo,preferisco stare a casa.

anche perchè lo strozzo a lungo andare provoca seri danni sia alla colonna vertebrale che agli occhi del povero tatino..

Su Millan ho visto video allucinanti con l'uso del collare elettrico, dunque, anche se la teoria di questo personaggio potrebbe essere anche corretta o accettabile, mi spiace ma non posso che schierarmi contro.
D'altra parte però mi rendo conto che piuttosto che niente è meglio piuttosto ...... è un argomento che si era già toccato, c'è tanta gente che si affida al fai da te (leggi muso nella pipì), almeno con questi programmi le persone percepiscono, anche se nel modo errato e discutibile (tutto quello che volete), che c'è un mondo dietro l'educazione di un cane.
C'è gente che nonostante sia consapevole di non essere in grado di educare e gestire il proprio cane si rifiuta di rivolgersi a persone competenti, si ritrova a leggere (e interpretare troppo spesso in maniera scorretta) libri oppure ad applicare dei metodi senza sapere per quale motivo ........
Io sono per il metodo da mammola - così hai definito il metodo gentile Domino? senza però applicarlo al 100% : quando un cane la fa grossa, una sana sgridata gli fa solo bene. Nei tempi e nei modi che gli consentano di capire. Se il mio cane mi alza la gengiva, mi spiace tanto, alla faccia del metodo gentile, una sberla sul muso gli arriva, in tempo zero. Ovviamente parliamo sempre di malamute, fare una cosa del genere su un border ... lo annienti! Tutti questo è generale : se provo a sgridare (seriamente), ora, il mio Tobo (maschio di 4 anni per 50 Kg) per almeno un quarto d'ora mi entra in uno stato depressivo profondissimo - Maya, al contrario, non mi sente nemmeno (infatti ho rinunciato).
Il metodo giusto non esiste, si tratta solo di trovare gli strumenti, gli atteggiamenti che pagano meglio con il proprio cane, questo attingendo qua e la, senza escludere nulla a priori (nei limiti dell'accettabile).
Quello che mi sento di consigliare a tutti è di affidarsi ad un professionista (in carne ed ossa che abbia a disposizione un po' di ore da dedicarvi, non alla televisione o ai libri) che riesca a dare le basi per poter lavorare.
L'educatore è una figura che serve a noi padroni, siamo noi a dover educare il nostro cane, si può avere tutta la teoria del mondo, si può aver studiato, fatto corsi, quello che volete ma, con il proprio cane non si sarà mai oggettivi, nel bene o nel male e dunque è un bene che il rapporto che si instaura con lui venga valutato da un esterno con le conoscienze per poterlo fare.