Scatto strano

Ieri sera Alaska (ha 11 settimane e da 20 gg è a casa nostra) ha avuto una reazione che non mi è piaciuta affatto. Spero non sia nulla di allarmante e per questo chiedo il vostro parere.

Ieri è stata una giornata intensa, siamo stati fuori tutta mattina in montagna su una neve fresca alta mezzo metro e lei è tornata a casa "lessa". Nel pomeriggio altro giretto in città. Dopo cena mi sono messo a giocare per terra in salotto con i bambini (entrambi 6 anni) e con lei, così da aiutarli ad imparare a stare insieme. Marcavo tutti molto stretto. Tutto benissimo e ci stavamo divertendo. Poi alla fine di un gioco (trovare la crocchetta nascosta sotto un legno) Leonardo, inginocchiato, si è messo ad accarezzare sulla testa Alaska che era sdraiata. Dopo qualche secondo, apparentemente senza motivo, lei di scatto si è rivoltata contro di lui, ha spalancato la bocca e l'ha colpito sulla faccia. Dico colpito perché non è stato un morso vero e proprio ma una sorta di spintone a fauci spalancate: nulla di grave, solo un puntino rosso sopra il labbro e un piccolo graffio sotto l'occhio. Però Leonardo si è molto spaventato e si è messo a piangere. Il gioco è stato subito interrotto definitivamente ed io ho sgridato Alaska con forza dandole anche un paio di sberlette sul muso. Anche mia moglie l'ha sgridata immediatamente. Poi per il resto della serata non l'abbiamo più considerata. Lei si è buttata a dormire.
Stamattina Leo è stato bravissimo perché ha voluto subito riprendere a giocare con lei.

Ma per l'episodio di ieri sera, francamente ci sono rimasto molto male e mi chiedo se una reazione del genere è un segnale da prendere in considerazione oppure fa parte della normale dinamica cuccioli/bambini. Tra l'altro vedo che con i due bambini Alaska tende ad avere un rapporto paritario se non dominante. Non li ascolta per nulla. Stamattina, per rimarcare distanze e gerarchie, dopo la nostra colazione prima di versarle le crocchette nella ciotola abbiamo fatto finta tutti e tre di mangiargliene un po' davanti a lei.

Ad ora di merenda, però, lei ha cercato di dare l'assalto a Leonardo (sempre lui!!) per fregargli la banana che si stava pappando. Sono dovuto intervenire io, mi sono interposto tra i due e poi ho detto a Leonardo di continuare a mangiarsi la banana tranquillamente davanti a lei. Ed io ho proseguito con una serie di no secchi fin quando l'ho convinta a starsene tranquilla a guardare. Quando Leo ha finito la banana ho elogiato Alaska e le ho dato un pezzo di mela. Idem per la merenda di Francesco.

Io sto cercando di applicare quanto in questi mesi (anni?) di attesa di Alaska ho letto, visto e sentito sui malamute. Vorrei impostare bene il rapporto tra i figli e Alaska. Spero di non sbagliare. Che dite?

Un grazie a tutti

siceramente tranne un paio di rospatine per l'osso di prosciutto a mia sorella, akira non ha mai fatto altro, nonostante questo, se mia sorella la sgrida ci rimane molto male... sinceramente non sò aiutarti più di tanto, l'unica cosa che mi viene in mente da dirti e che dovete far capire alla tata che nella scala sociale della vostra famiglia ci sono prima loro che lei, oltre al mangiare, quando rientri saluta prima loro e poi lei ad esempio, ci sono tanti piccoli gesti dai quali i tati capiscono, non sono per niente tonti... secondo me hai fatto male a dargli le pizzettine, dovevate sgridarla molto molto forte, ma Vabbè in quelle circostanze è difficile mantenere la calma.

Da quello che ho capito i bimbi che hai sono piccolini, cerca però di non intervenire sempre in queste circostanze, devono imparare anche loro (nel loro piccolo) a dire no alla tata

vedrai che non è niente... ancora è un cucciolo e deve imparare le "buone maniere".. basta riprenderla quando ha questi comportamenti.. probabilmente vuole dimostrare dominanza...

Per quanto riguarda il "morsetto", secondo me può essere stato un gesto un pò maldestro da cucciolo visto che a quest'età hanno i movimenti che non sono molto coortinati ed i dentini affilatissimi ...... Oggi anche mia figlia è inceppata in un episodio simile ..... Stavano giocando insieme i due cani e lei si è trovata in mezzo ed Artas ha addentato lei anzichè Mimì e le ha strappato le calze ...... (Arthas è praticamente coetaneo di Alaska, credo abbia qualche giorno in meno).

Per quanto riguarda il cibo noi abbiamo avuto sin da subito lo stesso problema con la ciotola dell'altro cane, che lui regolarmente voleva rapinare.
Noi diamo il comando ai due cani del seduto e poi consegnamo la ciotola prima a Mimì e subito dopo ad Artas. Lui la stragrande maggioranza delle volte termina prima e tenta l'assalto, perciò noi ci frapponiamo tra lui e la ciotola di Mimì finchè lei termina dicendo a lui di stare seduto ..... Ora sono tre settimane che che ripetiamo questa operazione e stà andando benissimo ..... questa sera lui si è addirittura allontanato andandosene per i fatti suoi finchè Mimì terminava.
Debbo dire che mi è stato molto utile suguire il consiglio di un'amica che mi ha suggerito di premiare Arthas con qualche crocca dopo il pasto di Mimì.
Nei confronti dei bambini penso che la cosa possa funzionare un pò allo stesso modo.
Naturalmente i bimbi non debbono assolutamente offrire nulla di quello che mangiano loro ad Alaska, altrimenti lei lo considererebbe un diritto acquisito.

Anch'io penso che la tata abbia trovato in Leonardo il punto debole del branco, perciò cerca dominanza. Possibile anche che sia scattata sul bimbo perchè l'ha disturbata mentre dormiva. Comunque fai bene a seguire attentamente la relazione fra i tre, i tuoi bambini e tata Alaska!

Secondo me devi cercare di reprimere subito questo atteggiamento, intanto che è ancora piccola, e non ha ancora definito il carettere. Sicuramente sono i primi segnali di dominanza. Mi raccomando non permettergli gesti del genere soprattutto di fronte al cibo, perchè ogni volta che lo fà, e glielo si permette, lui rinforza sempre più questo suo atteggiamento. Ricorda che con il malamute qualsiasi cosa faccia, che non abbia il nostro consenso, và represso senza indugi, mi sogna essere fermi e coerenti, in quanto sono animali con carattere forte e allo stesso tempo sono furbissimi, e possono vincere su una nostra debolezza o indecisione. Poi dipende dal cane se è un tipo dominante o no.
Comunque sul fatto del cibo a mio avviso è proprio un segnale di rispetto delle gerarchie. Ripeto sono intelligentissimi e se presi nel modo giusto imparano tantissimo.

Volevo confermarti quanto detto dagli altri.
Ieri sera ti avevo scritto come fosse stato bravo Arthas nel rispettare la ciotola di Mimì. Questa mattina invece mi sono accorta che in realtà lui aveva desistito perchè era in posizione di svantaggio e aveva capito che non sarebbe mai riuscito a prenderla.
Sicuramente furbo e intelligentissimo ha cambiato posizione di attesa ed è riuscito a fregarmi

Paty ha scritto:Anch'io penso che la tata abbia trovato in Leonardo il punto debole del branco, perciò cerca dominanza.

Vi ringrazio molto dei consigli.
Devo dire che Leonardo tra i due gemelli è proprio... il dominante. Secondo me lei ha individuato in entrambi il punto debole. Non sono quei bambini che si buttano a capofitto nelle cose, anzi, sono sempre molto circospetti con le novità. Prima di buttarsi devono capire. Figurarsi con una novità a quattro zampe esuberante e mordace. Entrambi temono i graffi e i denti. In effetti lei sta imparando molto bene a dosare la forza e non stringe mai le mandibole. Ma i denti sono affilatissimi e basta un contatto per produrre dei graffi. Sicuramente Alaska avverte questa titubanza da parte dei bambini e nonostante tutti i messaggi rituali per la gerarchia che cerchiamo di darle, tende a considerare loro due sottoposti. Credo che dovrò lavorare parecchio su tutti e tre.

Oggi per esempio è stata una mattinata meravigliosa. Siamo usciti noi quattro in montagna tra prati, boschi e piccoli nevai residui. Al guinzaglio è stata bravissima e devo dire che sta imparando alla grande. Al guinzaglio ogni volta è sempre più brava. Sguinzagliata, invece, ha corso su e giù per i prati come una pazza insieme a Leonardo e Francesco. Sempre pronta però a seguirci quando ci spostavamo e a rispondere al richiamo. Ed anche il fatidico momento dello spuntino è andato via liscio liscio. Al ritorno in auto dormivano tutti e tre. ....Roba da banale e patinato spot pubblicitario. Ma mi sono sentito un padre felice e privilegiato.

Roba da banale e patinato spot pubblicitario. Ma mi sono sentito un padre felice e privilegiato. [/quote]

Bello e per niente banale

interpreto il gesto di Alaska come un LASCIAMI STARE....
se avesse voluto fargli male....avrebbe fatto in modo di poterlo mordere....affondando i denti

guarda mia figlia aveva 7 anni quando era arrivata a casa Shadow.....
e sono sempre andate molto d'accordo....
ma vedi non solo i cani devono imparare ad interagire e rispettare i nostri piccoli figli.....
anche i nostri figli devono sapersi gestire e a quell'età è un pò difficile.....
bisogna che voi siate sempre presenti....che insegnate loro come comportarsi esattamente come farebbe la mamma malamute di un branchetto di cuccioloni.....

non mi preoccuperei di questa cosa....

Un caro saluto
Romina

Non è semplice dare consigli non vivendo le situazioni, da parte mia prendi quello che scrivo come leggere un vero e proprio fumetto, interpretare le scene è diverso dal viverle. Comunque, il malamute con i bimbi è un tato stupendo però la cosa principale, dal mio punto di vista è: " hai 2 marmocchi umani (i tuoi bimbi) e una marmocchia malamute" il confronto è normale... tradotto 3 bimbini da mettere assieme! Bellissimo

E' un normale comportamento da branco. Personalmente sono per il non intervenire. A quell'età non è che hanno ancora ben assimilato il controllo della presa, non prendono bene le distanze almeno fino ai 3 mesi, insomma sono un pò disnoccolati. Quindi capitano cose strane e purtroppo spiacevoli a volte, ma per nulla traumatiche. L'atteggiamento è comunque molto chiaro. Per esperienza ti posso assicurare che fare il pacificatore non serve a nulla nè ha senso. Non in un branco. In un branco nessuno prende le parti di nessuno, chi fa il pacificatore lo fa per evitare scontri dovuti al cibo.
Al momento non trovo il link, ma volevo postartene uno dove si vede chiaramente chi sia il capobranco tra un gruppo di mal.
Tutto questo per dire... i tuoi figli devono reagire da soli, non conta l'età(a meno che non puzzano di latte ), non c'è bisogno di usare le mani, a quell'età basta un pizzico all'orecchio, o al naso e il cucciolo capisce, ma anche un semplice batito di mani.
Tu devi essere sicuramente presente, ma devono essere loro a fare la propria mossa. Se tu li difendi saranno sempre all'ultimo posto. Ciò significa che il cane tirerà sempre al guinzaglio, ruberà sempre il cibo, sfogherà la propria noia su di loro e così via... Se ti intrometti il cane farà ciò che deve quando tu non ci sei. Nè il cane va represso, basta che comprenda quali sono le LEGGI del tuo branco. Ad oggi non sono mai intervenuto, ho solo detto cosa fare, e guardavo... non è morto nessuno, ne è scorso sangue ... e mio nipote di 1 anno e mezzo sa essere davvero un torturatore...non sai quanti ringhi si è preso ma mai un morso, perchè se si va oltre allora si pagano le conseguenze. I cani capiscono se tu sai usare il loro linguaggio, e capiscono immediatamente. Ti ho detto di pizzicare orecchie o naso perchè è così che fanno tra loro, sono i punti più sensibili, quindi per sottomettere tendono a mordere lì (principalmente l'orecchio). Inoltre ricordo una dote sorprendente di tutti i cani: non portano rancore. Se per caso li calpesti dopo 10 minuti sono a pancia all'aria per giocare con te... Dovremmo imparare questo anche noi