Tre problemi da risolvere... spero!

Damiano ha scritto:Ancora una volta ciao a tutti voi, branco della rete! Ho due problemini e un problema con il mio tato. I problemini non sono niente di grave, ma sarebbe bello risolverli, il problema invece e decisamente più preoccupante. Cominciamo con le cose da poco: Era da un po' di tempo che Duma in passeggiata al guinzaglio non tirava, o meglio si regolava sulla mia velocità in modo da mantenere il guinzaglio leggermente teso. Ora quando sa che lo porto a giocare con le sue ragazze, una bionda e una mora (chiamalo stupido! ), attacca la trazione integrale e via come le meteore! ho provato con il metodo che mi hanno suggerito, cioè dare il FERMO quando tira, aspettare che torna vicino, ripartire e ripetere appena tira nuovamente, ma il tato sembra soffrire molto questo sistema così per il momento mi adatto io al suo passo... non vi dico la gente quando vede mio papà (2 metri per 140kg) che si fa tirare dal batuffolo...
Secondo problemino: é molto geloso della gatta non ci si può proprio avvicinare che lui o si mette in mezzo, o comincia a suonare la tromba, o ti tira per le braghe... e qualche volta becca anche la pelle insieme al pantalone, che pizzicotti!!!!
Ora il punto dolente: non va d'accordo con i bambini piccoli, intendo da asilo o più piccoli. Quando li vede prima si avvicina ad annusare poi si tira indietro e qualche volta viene in mezzo le mie gambe abbaiando insistentemente o talvolta "mugugnando"...
HELP PLEASE!

Damiano ha scritto:Beh che dire... GRAZIE! Certo ci sono opinioni non proprio uguali, ma fa piacere comunque... beh troverò la mia strada in questa selva avendo rispetto per il tato e per le altre persone. Duma non è mai da solo a casa ci sono sempre mia mamma e mia nonna, non c'è nessun estraneo che lo "disturba". Per quanto riguarda il discorso di "hai un malamute" l'unica cosa che posso dire è che è il mio primo cane, non ho metri di paragone e tutta quella che è e sarà la mia esperienza con lui per me diventerà la normalità comunque vada. Non so se mi sono spiegato, a rileggermi non sembra... voglio dire che se per questo cane è "normale" tirare al guinzaglio mi sta bene, non voglio castrarlo caratterialmente e così via per qualsiasi altro suo atteggiamento! L'unico punto fisso sul quale non accetto compromessi è l'insorgere di una eventuale agressività nei confronti dell'uomo.
Sono appena tornato dalla passeggiata sull'argine, uno dei pochi posti dove lo lascio libero. Era un pezzo che non ci andavo visto che la ferita non era ancora rimarginata, che bello vederlo correre spensierato su e giù per le motte. abbiamo anche trovato la sua mora preferita, una boxer di 5 anni, e chi li fermava più?!?!

Enrica ha scritto:io per la condotta faccio esattamente come dice Chris, e se inizia a piagnucolare attendo tranquilla che la pianti. ho visto che il tempo è diminuito drasticamente da quando ha capito che lamentandosi non ottiene nulla. per il gatto non ti posso aiutare, neppure io ho un gran feeling con loro... invece per il problema con i bimbi l'allevatore non c'entra perchè Maia (la sorellina di Duma) li adora, si vorebbe sempre fermare a giocare con loro e si fa sempre accarezzare volentieri.

Paty ha scritto:Mi permetto di fare anche un'altra osservazione, tanti di voi hanno la recinzione che arriva ad una strada, voi quando siete fuori per lavoro vi lasciate libero il tato ma non sapete cosa succede con le persone che passano (vedi Balù e le ossa di pollo del netturbino)... continuo a consigliare una zona sicura e protetta quando siete via per il vostro mal, le reazioni negative di un malamute hanno sempre una spiegazione plausibile alla base!

Balù ha scritto:Volevo chiederti DAmiano ma voi in casa bambini piccoli non li avete?

Paty ha scritto:

Damiano ha scritto:Beh che dire... GRAZIE! Certo ci sono opinioni non proprio uguali, ma fa piacere comunque... beh troverò la mia strada in questa selva avendo rispetto per il tato e per le altre persone. Duma non è mai da solo a casa ci sono sempre mia mamma e mia nonna, non c'è nessun estraneo che lo "disturba". Per quanto riguarda il discorso di "hai un malamute" l'unica cosa che posso dire è che è il mio primo cane, non ho metri di paragone e tutta quella che è e sarà la mia esperienza con lui per me diventerà la normalità comunque vada. Non so se mi sono spiegato, a rileggermi non sembra... voglio dire che se per questo cane è "normale" tirare al guinzaglio mi sta bene, non voglio castrarlo caratterialmente e così via per qualsiasi altro suo atteggiamento! L'unico punto fisso sul quale non accetto compromessi è l'insorgere di una eventuale agressività nei confronti dell'uomo.
Sono appena tornato dalla passeggiata sull'argine, uno dei pochi posti dove lo lascio libero. Era un pezzo che non ci andavo visto che la ferita non era ancora rimarginata, che bello vederlo correre spensierato su e giù per le motte. abbiamo anche trovato la sua mora preferita, una boxer di 5 anni, e chi li fermava più?!?!

Damiano sarà impossibile che trovi delle opinioni uguali perchè tutti abbiamo un malamute ma ogni malamute ha un proprio carattere ed è logisticamente improntato in maniera differente perciò risponderà in modo diverso per forza di cose.... questo vale per il tato malamute come per noi umani, infatti il malamute è un caratteriale "in senso buono"!

marialuisa58 ha scritto:

Paty ha scritto:Mi permetto di fare anche un'altra osservazione, tanti di voi hanno la recinzione che arriva ad una strada, voi quando siete fuori per lavoro vi lasciate libero il tato ma non sapete cosa succede con le persone che passano (vedi Balù e le ossa di pollo del netturbino)... continuo a consigliare una zona sicura e protetta quando siete via per il vostro mal, le reazioni negative di un malamute hanno sempre una spiegazione plausibile alla base!

Questa riflessione di Paty mi ha fatto tornare alla memoria un episodio accadutomi con la piccola Terryer .....
Caminavamo tranquille per strada ed una bimba le si è avvicinata ed improvvisamente le ha dato un calcio ...... Da allora ogni volta che incontriamo un bimbo piccolo (sopratutto se è femmina ... non so come faccia a distinguere ...) ho notato che lei ha paura ..... Io per cercare di superare il problema ho lasciato che una bimba si avvicinasse rassicurando la cagnolina e dicendo alla bimba di fare molto piano (spiegandole che la cagnolina aveva paura). All'incontro successivo con un'altra bimba ho visto che la nostra piccola Mimì era già più tranquilla anche se sempre un pò intimorita e mi sono nuovamente comportata come sopra.
Sicuramente lei non è un Tatone ma credo (e spero) che molti comportamenti siano simili a tutte le razze.

Damiano ha scritto:

marialuisa58 ha scritto:

Paty ha scritto:Mi permetto di fare anche un'altra osservazione, tanti di voi hanno la recinzione che arriva ad una strada, voi quando siete fuori per lavoro vi lasciate libero il tato ma non sapete cosa succede con le persone che passano (vedi Balù e le ossa di pollo del netturbino)... continuo a consigliare una zona sicura e protetta quando siete via per il vostro mal, le reazioni negative di un malamute hanno sempre una spiegazione plausibile alla base!

Questa riflessione di Paty mi ha fatto tornare alla memoria un episodio accadutomi con la piccola Terryer .....
Caminavamo tranquille per strada ed una bimba le si è avvicinata ed improvvisamente le ha dato un calcio ...... Da allora ogni volta che incontriamo un bimbo piccolo (sopratutto se è femmina ... non so come faccia a distinguere ...) ho notato che lei ha paura ..... Io per cercare di superare il problema ho lasciato che una bimba si avvicinasse rassicurando la cagnolina e dicendo alla bimba di fare molto piano (spiegandole che la cagnolina aveva paura). All'incontro successivo con un'altra bimba ho visto che la nostra piccola Mimì era già più tranquilla anche se sempre un pò intimorita e mi sono nuovamente comportata come sopra.
Sicuramente lei non è un Tatone ma credo (e spero) che molti comportamenti siano simili a tutte le razze.

che razza di mostro di bambina è una che tira un calcio senza motivo ad un cane? ...e poi si insiste tanto sull'educazione dei cani, mentra a quella degli uomini chi ci pensa?!?!

Damiano ha scritto:

marialuisa58 ha scritto:

Paty ha scritto:Mi permetto di fare anche un'altra osservazione, tanti di voi hanno la recinzione che arriva ad una strada, voi quando siete fuori per lavoro vi lasciate libero il tato ma non sapete cosa succede con le persone che passano (vedi Balù e le ossa di pollo del netturbino)... continuo a consigliare una zona sicura e protetta quando siete via per il vostro mal, le reazioni negative di un malamute hanno sempre una spiegazione plausibile alla base!

Questa riflessione di Paty mi ha fatto tornare alla memoria un episodio accadutomi con la piccola Terryer .....
Caminavamo tranquille per strada ed una bimba le si è avvicinata ed improvvisamente le ha dato un calcio ...... Da allora ogni volta che incontriamo un bimbo piccolo (sopratutto se è femmina ... non so come faccia a distinguere ...) ho notato che lei ha paura ..... Io per cercare di superare il problema ho lasciato che una bimba si avvicinasse rassicurando la cagnolina e dicendo alla bimba di fare molto piano (spiegandole che la cagnolina aveva paura). All'incontro successivo con un'altra bimba ho visto che la nostra piccola Mimì era già più tranquilla anche se sempre un pò intimorita e mi sono nuovamente comportata come sopra.
Sicuramente lei non è un Tatone ma credo (e spero) che molti comportamenti siano simili a tutte le razze.

che razza di mostro di bambina è una che tira un calcio senza motivo ad un cane? ...e poi si insiste tanto sull'educazione dei cani, mentra a quella degli uomini chi ci pensa?!?!

Damiano ha scritto:Io per fortuna non ne ho mai incontrati di bambini così. Un conto magari è il giocare tirando la coda e le orecchie, un conto è farlo con cattiveria o addirittura prenderlo a calci!!!!! Se da piccoli sono così da grandi cosa fanno?! Io prenderei a calci mamma e papà, il bimbo di solito ha una colpa relativa.

Damiano ha scritto:Ancora una volta ciao a tutti voi, branco della rete! Ho due problemini e un problema con il mio tato. I problemini non sono niente di grave, ma sarebbe bello risolverli, il problema invece e decisamente più preoccupante. Cominciamo con le cose da poco: Era da un po' di tempo che Duma in passeggiata al guinzaglio non tirava, o meglio si regolava sulla mia velocità in modo da mantenere il guinzaglio leggermente teso. Ora quando sa che lo porto a giocare con le sue ragazze, una bionda e una mora (chiamalo stupido! ), attacca la trazione integrale e via come le meteore! ho provato con il metodo che mi hanno suggerito, cioè dare il FERMO quando tira, aspettare che torna vicino, ripartire e ripetere appena tira nuovamente, ma il tato sembra soffrire molto questo sistema così per il momento mi adatto io al suo passo... non vi dico la gente quando vede mio papà (2 metri per 140kg) che si fa tirare dal batuffolo...
Secondo problemino: é molto geloso della gatta non ci si può proprio avvicinare che lui o si mette in mezzo, o comincia a suonare la tromba, o ti tira per le braghe... e qualche volta becca anche la pelle insieme al pantalone, che pizzicotti!!!!
Ora il punto dolente: non va d'accordo con i bambini piccoli, intendo da asilo o più piccoli. Quando li vede prima si avvicina ad annusare poi si tira indietro e qualche volta viene in mezzo le mie gambe abbaiando insistentemente o talvolta "mugugnando"...
HELP PLEASE!

Toma ha scritto:
...
Per un aiuto potresti recarti da un comportamentalista più che dà un addestratore, l'addestramento lo fà a te e non al cane, imparerai a capire la fisolofia cinofila, una volta appreso il meccanismo, sarà più facile per te contrastare il grande instinto che hanno questi cani!

Chris&Luke ha scritto:

Toma ha scritto:
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Per un aiuto potresti recarti da un comportamentalista più che dà un addestratore, l'addestramento lo fà a te e non al cane, imparerai a capire la fisolofia cinofila, una volta appreso il meccanismo, sarà più facile per te contrastare il grande instinto che hanno questi cani!

Sì, giusto, mi sono espresso male io. Intendevo proprio questo, deve essere un persona che insegna a te come insegnare, ma anche seguirti nell'apprendimento (sia tuo che del cucciolone). Per me non esiste il concetto di portare il tato da qualcuno e dirgli: "voglio che faccia questo!" e l'altro "subito, un paio d'ore e ci siamo!".

Per come la vedo io, deve essere un percorso di crescita e conoscimento reciproco, perché oltre all'insegnamento (e al gioco/divertimento) è un modo per far crescere l'affiatamento e legarsi sempre più col tato.