Rabbia
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Rabbia
Sottopongo questo problema alla vostra attenzione:
Parlare della rabbia è parlare di una patologia terribile con un ampio bacino di specie sensibili. Quasi tutti i mammiferi sono sensibili a questa patologia. Per quello che ci interessa basti sapere che dal 2008 la rabbia è rientrata in Italia, che era paese esente da decenni, attraverso la slovenia. Sono state riscontrate positività in molte volpi, ma anche in tassi, cani (tre casi) e caprioli. Fino ad ora i casi sicuri sono 40 e riguardano il Friuli e in questi giorni il veneto (Belluno). Si sta dunque spostando verso ovest e ha già superato 4 campagne vaccinali, con bocconi vaccinali. Sembra che entro un anno possa arrivare a Trentino e Lombardia. Si consiglia ai proprietari di vaccinare cani, gatti e furetti che vivono in quelle aree e che vi vengano portati per motivi di villeggiatura, lavoro e caccia.
La patologia è estremamente grave con sintomi nervosi che rendono gli animali selvatici imbambolati e confidenti. L’aggressività non è sempre caratteristica, invece è più frequente che l’animale selvatico si mostri mansuefatto e si lasci avvicinare in modo anomalo.
La rabbia si trasmette esclusivamente tramite la saliva che deve venire a contatto con il sangue di un animale o uomo sano (attraverso il MORSO). Il virus, rabdovirus-lissavirus dalla ferita causata dal morso si sposta verso i gangli nervosi periferici dai quali raggiunta la colonna vertebrale e il midollo spinale risale all’encefalo per questo motivo sono più pericolosi i morsi penetranti che non escorianti. Il condotto nervoso viene usato a guisa di autostrada per raggiungere la colonna vertebrale e il midollo spinale. Da qui risale per via diretta all'encefalo dove di riproduce e tramite i nervi facciali raggiunge le ghiandole salivari. Il tempo d'incubazione è molto variabile e dipende dalla distanza che deve percorre il virus per raggiungere il cervello e dalle barriere difensive che incontra. Nell’ encefalo si ha la replicazione virale, a causa della presenza del virus compaiono i primi sintomi nervosi/neurologici. La prima fase migratoria dalla ferita al cervello in genere non è una fase critica per la diffusione della malattia.
I sintomi possono apparire da 10 giorni a 6 mesi dopo il contagio. La vaccinazione dona una ottima immunità. In caso di morsicatura a cane e o uomo non vaccinato (io per questioni professionali sono vaccinato) si effettuano vaccinazioni ravvicinate e immunoglobuline nella speranza (speranza!!!) di bloccare la malattia. Se il cane invece è regolarmente coperto dalla vaccinazione antirabbica da almeno 30gg non corre pericoli d’infezione e in caso di morsicatura da parte di un animale accertato rabido il periodo di osservazione coatto (quarantena) è breve. Se la Rabbia viene diagnosticata su base clinica, per i sintomi, non c'è più nulla da fare e l'animale e l'uomo vanno incontro a morte certa. I protocolli vaccinali sono in funzione del momento in cui vengono applicati. Per prevenzione si usa fare una vaccinazione da richiamare dopo 30g e dopo un anno. Questo dona una copertura di qualche anno da verificare di anno in anno tramite titolazione degli anticorpi.
Pericoli veri per le dinamiche di popolazione delle specie selvatiche maggiormente a rischio non sono molto consistenti. Non è una malattia che decima le popolazioni, il contagio va lontano (ricordo i 6 mesi di incubazione) ma non colpisce un gran numero di animali. Desta un po' di apprensione per i carnivori rari come lupo, lince e orso ma laddove questi animali prosperano la rabbia è sempre esistita senza segnalare un grosso impatto; vedi paesi dell'est come slovenia e croazia etc
Per chi volesse approfondire l’argomento rimando al sito dell IZA delle Venezie nel quale è contenuto molto materiale esplicativo e la cartina dei casi riscontrati:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) - Rabbia
Accademicamente vengono individuate due forme di epidemia di rabbia. Sono sostanzialmente la stessa cosa, il virus è lo stesso, ma vengono distinte in base al ciclo cui danno origine. Se l’ epidemia coinvolge solo o prevalentemente animali selvatici si parla di ciclo silvestre altrimenti di ciclo domestico. La possibilità del passaggio o congiunzione dei due cicli è data dal passaggio carnivoro-bovino che segna un punto critico e il ponte tra la forma silvestre e quella domestica. Ma sebbene possibile risulta di solito raro per vari motivi. Più probabile è l'infezione di un cane che si mette a far baruffa con una volpe, tasso, faina o martora
Tanto per spingervi a non sottovalutare la questione vi racconto un episodio accaduto a novembre che ha visto coinvolto un mio conoscente che abita vicino a Codroipo, Friuli. Appena rientrato a casa ha chiuso il cancello e ha liberato il cane che teneva al guinzaglio. Ha spalancato il garage che era socchiuso e vi ha trovato dentro una volpe, in pieno giorno. Il cane si è scagliato sulla povera bestiola e l'ha uccisa. Nei giorni precedenti nello stesso paese erano state trovate due volpi che spaesate si aggiravano per le case ed erano risultate positive alla rabbia. Purtroppo anche questa volpe è risultata positiva.
Conseguenze:
Per LUI: Ha dovuto, ovvio, provvedere a vaccinarsi con protocollo d'emergenza post-contagio. Il vaccino impiega tre settimane per fare effetto, il virus se non viene "iniettato dal morso" vicino all'encefalo (morso sul collo ad esempio che tra l'altro è possibile nelle aree in cui è presente il pipistrello vampiro) dovrebbe metterci più tempo a diventare incontrollabile. Certo lui non è stato morso ma per impedire al proprio cane di infettarsi ha tentato di trattenerlo partecipando di fatto allo scontro e sporcandosi con il sangue della volpe. Probabilità di contagio bassissime perchè non è stato morso e non ha riportato ferite ma il cane poteva essere sporco di saliva della volpe
Per il CANE: Ha lottato con la volpe e di certo qualche morso l'ha preso. Non esistono test da fare in vivo per capire se l'animale è stato infettato, si può fare solo la ricerca e titolazione degli anticorpi ma Il cane, tra l'altro, era stato vaccinato contro la rabbia 10 gg prima dunque non si saprebbe se attribuire la reazione anticorpale al vaccino o al virus trasmesso. Ora deve restare sotto sequestro in osservazione per 6 mesi e non avere contatti con nessuno. La vaccinazione potrebbe aver già dato una risposta sufficiente ma non se ne può essere certi.
Conclusioni: in realtà non so quali vere conclusioni si possono trarre.
Curiosità: Per i veterinari e gli allevatori nei decenni passati la fonte principale del contagio non era la volpe o il lupo o il cane ma la bovina. Le vacche potevano infettarsi attraverso il morso di altri mammiferi e poi infettare l'uomo attraverso la saliva perchè quando cadevano in stato patologico e venivano visitate prima dall'allevatore e poi dal veterinario gli si guardava in bocca.
Ciao
Franco
Parlare della rabbia è parlare di una patologia terribile con un ampio bacino di specie sensibili. Quasi tutti i mammiferi sono sensibili a questa patologia. Per quello che ci interessa basti sapere che dal 2008 la rabbia è rientrata in Italia, che era paese esente da decenni, attraverso la slovenia. Sono state riscontrate positività in molte volpi, ma anche in tassi, cani (tre casi) e caprioli. Fino ad ora i casi sicuri sono 40 e riguardano il Friuli e in questi giorni il veneto (Belluno). Si sta dunque spostando verso ovest e ha già superato 4 campagne vaccinali, con bocconi vaccinali. Sembra che entro un anno possa arrivare a Trentino e Lombardia. Si consiglia ai proprietari di vaccinare cani, gatti e furetti che vivono in quelle aree e che vi vengano portati per motivi di villeggiatura, lavoro e caccia.
La patologia è estremamente grave con sintomi nervosi che rendono gli animali selvatici imbambolati e confidenti. L’aggressività non è sempre caratteristica, invece è più frequente che l’animale selvatico si mostri mansuefatto e si lasci avvicinare in modo anomalo.
La rabbia si trasmette esclusivamente tramite la saliva che deve venire a contatto con il sangue di un animale o uomo sano (attraverso il MORSO). Il virus, rabdovirus-lissavirus dalla ferita causata dal morso si sposta verso i gangli nervosi periferici dai quali raggiunta la colonna vertebrale e il midollo spinale risale all’encefalo per questo motivo sono più pericolosi i morsi penetranti che non escorianti. Il condotto nervoso viene usato a guisa di autostrada per raggiungere la colonna vertebrale e il midollo spinale. Da qui risale per via diretta all'encefalo dove di riproduce e tramite i nervi facciali raggiunge le ghiandole salivari. Il tempo d'incubazione è molto variabile e dipende dalla distanza che deve percorre il virus per raggiungere il cervello e dalle barriere difensive che incontra. Nell’ encefalo si ha la replicazione virale, a causa della presenza del virus compaiono i primi sintomi nervosi/neurologici. La prima fase migratoria dalla ferita al cervello in genere non è una fase critica per la diffusione della malattia.
I sintomi possono apparire da 10 giorni a 6 mesi dopo il contagio. La vaccinazione dona una ottima immunità. In caso di morsicatura a cane e o uomo non vaccinato (io per questioni professionali sono vaccinato) si effettuano vaccinazioni ravvicinate e immunoglobuline nella speranza (speranza!!!) di bloccare la malattia. Se il cane invece è regolarmente coperto dalla vaccinazione antirabbica da almeno 30gg non corre pericoli d’infezione e in caso di morsicatura da parte di un animale accertato rabido il periodo di osservazione coatto (quarantena) è breve. Se la Rabbia viene diagnosticata su base clinica, per i sintomi, non c'è più nulla da fare e l'animale e l'uomo vanno incontro a morte certa. I protocolli vaccinali sono in funzione del momento in cui vengono applicati. Per prevenzione si usa fare una vaccinazione da richiamare dopo 30g e dopo un anno. Questo dona una copertura di qualche anno da verificare di anno in anno tramite titolazione degli anticorpi.
Pericoli veri per le dinamiche di popolazione delle specie selvatiche maggiormente a rischio non sono molto consistenti. Non è una malattia che decima le popolazioni, il contagio va lontano (ricordo i 6 mesi di incubazione) ma non colpisce un gran numero di animali. Desta un po' di apprensione per i carnivori rari come lupo, lince e orso ma laddove questi animali prosperano la rabbia è sempre esistita senza segnalare un grosso impatto; vedi paesi dell'est come slovenia e croazia etc
Per chi volesse approfondire l’argomento rimando al sito dell IZA delle Venezie nel quale è contenuto molto materiale esplicativo e la cartina dei casi riscontrati:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) - Rabbia
Accademicamente vengono individuate due forme di epidemia di rabbia. Sono sostanzialmente la stessa cosa, il virus è lo stesso, ma vengono distinte in base al ciclo cui danno origine. Se l’ epidemia coinvolge solo o prevalentemente animali selvatici si parla di ciclo silvestre altrimenti di ciclo domestico. La possibilità del passaggio o congiunzione dei due cicli è data dal passaggio carnivoro-bovino che segna un punto critico e il ponte tra la forma silvestre e quella domestica. Ma sebbene possibile risulta di solito raro per vari motivi. Più probabile è l'infezione di un cane che si mette a far baruffa con una volpe, tasso, faina o martora
Tanto per spingervi a non sottovalutare la questione vi racconto un episodio accaduto a novembre che ha visto coinvolto un mio conoscente che abita vicino a Codroipo, Friuli. Appena rientrato a casa ha chiuso il cancello e ha liberato il cane che teneva al guinzaglio. Ha spalancato il garage che era socchiuso e vi ha trovato dentro una volpe, in pieno giorno. Il cane si è scagliato sulla povera bestiola e l'ha uccisa. Nei giorni precedenti nello stesso paese erano state trovate due volpi che spaesate si aggiravano per le case ed erano risultate positive alla rabbia. Purtroppo anche questa volpe è risultata positiva.
Conseguenze:
Per LUI: Ha dovuto, ovvio, provvedere a vaccinarsi con protocollo d'emergenza post-contagio. Il vaccino impiega tre settimane per fare effetto, il virus se non viene "iniettato dal morso" vicino all'encefalo (morso sul collo ad esempio che tra l'altro è possibile nelle aree in cui è presente il pipistrello vampiro) dovrebbe metterci più tempo a diventare incontrollabile. Certo lui non è stato morso ma per impedire al proprio cane di infettarsi ha tentato di trattenerlo partecipando di fatto allo scontro e sporcandosi con il sangue della volpe. Probabilità di contagio bassissime perchè non è stato morso e non ha riportato ferite ma il cane poteva essere sporco di saliva della volpe
Per il CANE: Ha lottato con la volpe e di certo qualche morso l'ha preso. Non esistono test da fare in vivo per capire se l'animale è stato infettato, si può fare solo la ricerca e titolazione degli anticorpi ma Il cane, tra l'altro, era stato vaccinato contro la rabbia 10 gg prima dunque non si saprebbe se attribuire la reazione anticorpale al vaccino o al virus trasmesso. Ora deve restare sotto sequestro in osservazione per 6 mesi e non avere contatti con nessuno. La vaccinazione potrebbe aver già dato una risposta sufficiente ma non se ne può essere certi.
Conclusioni: in realtà non so quali vere conclusioni si possono trarre.
Curiosità: Per i veterinari e gli allevatori nei decenni passati la fonte principale del contagio non era la volpe o il lupo o il cane ma la bovina. Le vacche potevano infettarsi attraverso il morso di altri mammiferi e poi infettare l'uomo attraverso la saliva perchè quando cadevano in stato patologico e venivano visitate prima dall'allevatore e poi dal veterinario gli si guardava in bocca.
Ciao
Franco
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Rabbia
Interessantissimo, in effetti per quanto riguarda la rabbia dormivamo sonni tranquilli e i cani di casa neanche si vaccinavano più (per quelli da expò è obbligatorio comunque) E per me che prevedo una puntata in prov di Belluno, mi sembra di aver capito che non mi rimane che vaccinare e stare il più attenta possibile.
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Rabbia
Ha ragione Roberta, io, noi siamo in bollino rosso da due mesi, la provincia mia (BL) in particolare modo, comunque tutto il Veneto, oltre all'obligo vacinazione vi è l'obligo di cani a guinzaglio. Da me, essendo in zona silvo-pastorale, sono proibite attualmente tutte le manifestazioni cinofile, essendo inverno parlo di gare di sleddog, comunque la condizione non è molto allegra, colgo l'occasione per sensibilizzare tutti al vacino antirabbico, soprattutto se avete intenzione di recarvi nelle mie zone. Grazie Frank.
Re: Rabbia
anche qui da noi in tutto il friuli è bollino rosso!
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
Età : 35
Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: Rabbia
Grazie Frank anche se per adesso qui in Toscana non è arrivato staremo in guardia , Surya è vaccinato ma gli altri no rimedierò al più presto !
Nice- Amministratore
- Numero di messaggi : 2389
Età : 45
Località : Empoli (Fi)
Data d'iscrizione : 26.09.08
Re: Rabbia
Grazie per averci informato,io sto nel Lazio e non ne sapevo nulla,i miei cani sono vaccinati ma solo perchè fanno expo!
Un'altra cosa mi inquieta....quel pipistrello vampiro esiste davvero e c'è anche dalle nostre parti?!?
Un'altra cosa mi inquieta....quel pipistrello vampiro esiste davvero e c'è anche dalle nostre parti?!?
Buba- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 455
Età : 40
Località : Viterbo
Data d'iscrizione : 29.02.08
Re: Rabbia
naturalmente chi ha fatto il Passaporto al cane in questi anni, non ha problemi di sorta, pare che la antirabica ripetuta negli anni crei degli
anticorpi impenetrabili.
Per Roberta: se vai dalla Paty vaccinali subito.... da noi purtroppo ci sono stati casi ed a Auronzo puo' succedere che chiedano il certificato.
Volpi ed affini non conoscono i limiti Regionali.... vanno a spasso n Lombardia Trentino ed Emilia
V A C C I N A T E V A C C I N A T E
anticorpi impenetrabili.
Per Roberta: se vai dalla Paty vaccinali subito.... da noi purtroppo ci sono stati casi ed a Auronzo puo' succedere che chiedano il certificato.
Volpi ed affini non conoscono i limiti Regionali.... vanno a spasso n Lombardia Trentino ed Emilia
V A C C I N A T E V A C C I N A T E
ald56- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 136
Data d'iscrizione : 18.11.08
Re: Rabbia
ald56 ha scritto:naturalmente chi ha fatto il Passaporto al cane in questi anni, non ha problemi di sorta, pare che la antirabica ripetuta negli anni crei degli
anticorpi impenetrabili.
Per Roberta: se vai dalla Paty vaccinali subito.... da noi purtroppo ci sono stati casi ed a Auronzo puo' succedere che chiedano il certificato.
Volpi ed affini non conoscono i limiti Regionali.... vanno a spasso n Lombardia Trentino ed Emilia
V A C C I N A T E V A C C I N A T E
E' si.... in effetti non possiamo fare altro purtroppo. Vaccinare e portare il certificato dietro. E mi sembra giusto che ci siano in controlli e informazione.
Grazie
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Rabbia
Sono ormai più di 80 i casi accertati, con coinvolgimento di tutta la prov di belluno e confine con Alto adige e trentino
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Rabbia
Luke si è fatto la prima ieri, anche se nella nostra zona non ci sono casi segnalati, non abbiamo alcuna intenzione di rischiare!
Chris- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 243
Età : 41
Data d'iscrizione : 26.11.09
Re: Rabbia
visto che questo è il topic giusto, volevo sapere una cosa sulla vaccinazione antirabbica...mi hanno detto che è molto pesante, e spesso provoca controindicazioni...da profana (non l'ho ancora chiesto al veterinario) chiedo se è vero e se chi l'ha già fatta al tato ha avuto qualche problema...
grazie
grazie
Re: Rabbia
Erica ha scritto:visto che questo è il topic giusto, volevo sapere una cosa sulla vaccinazione antirabbica...mi hanno detto che è molto pesante, e spesso provoca controindicazioni...da profana (non l'ho ancora chiesto al veterinario) chiedo se è vero e se chi l'ha già fatta al tato ha avuto qualche problema...
grazie
fatta da poco... mi pare 4 aprile, 0 controindicazioni...
Toma ®- Moderatore
- Numero di messaggi : 1505
Località : Ariccia Rm - Comporotondo AQ
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: Rabbia
Giro qui la domanda che ho fatto in un altro post:
Da che età (mesi) è possibile o consigliabile vaccinare un cane/gatto senza correre rischi per la sua salute?
Grazie a tutti!
Da che età (mesi) è possibile o consigliabile vaccinare un cane/gatto senza correre rischi per la sua salute?
Grazie a tutti!
PiccoloLupo- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 10
Età : 54
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Rabbia
Come ti diceva la Paty nell' altro post l'antirabbica annuale si fà ai cuccioli a partire dai tre mesi.PiccoloLupo ha scritto:Giro qui la domanda che ho fatto in un altro post:
Da che età (mesi) è possibile o consigliabile vaccinare un cane/gatto senza correre rischi per la sua salute?
Grazie a tutti!
Puoi farla anche prima (per esempio se devi far espatriare il cucciolo) ma poi devi ripeterla al terzo mese se vuoi che il cane sia coperto dal vaccino.
Per i gatti non so nulla
marialuisa58- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 472
Località : Fossò
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Rabbia
marialuisa58 ha scritto:
Come ti diceva la Paty nell' altro post l'antirabbica annuale si fà ai cuccioli a partire dai tre mesi.
Puoi farla anche prima (per esempio se devi far espatriare il cucciolo) ma poi devi ripeterla al terzo mese se vuoi che il cane sia coperto dal vaccino.
Per i gatti non so nulla
Grazie, mi confermi anche che poi occorre aspettare almeno un mesetto dopo il vaccino per essere sicuri che siano stati sviluppati gli anticorpi?
PiccoloLupo- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 10
Età : 54
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Rabbia
Un paio di chiarimenti:
1) La vaccinazione come tutte le vaccinazioni può avere controindicazioni che sono di due ordini: una piccola febbre passeggera dl tutto normale, una reazione allergica con gonfiore e pomfi cutanei facilmente gestibili e in rarissimi casi risposta allergica iperergica con sintomi anafilattici (ipotermia, ipotensione shock coma). Questo come dicevo in tutte le vaccinazioni ed in particolare in tutti i casi di sooministrazione di sostanze estranee per via iniettiva. La rabbia non si comporta in maniera differente da altre vaccinazioni anzi essendo un vaccino monovalente è anche, se così vogliamo dire, più leggero
2) Tutte le case farmaceutiche consigliano la vaccinazione dopo i 3 mesi d'età e la legge Italiana ha considerato valida questa indicazione tanto da non considerare una vaccinazione antirabbica prima dei 3 mesi nulla
3) Gli anticorpi arrivano a fornire una immunocompetenza soddisfacente dopo 21gg dall'inoculazione del vaccino
4) Da questo si evince che in teoria non si possono importare cuccioli dall'estero con meno do di 3 mesi e 21gg oerchè questa è l'età minima alla quale si può considerare valida una vaccinazione antirabbica
Franco
1) La vaccinazione come tutte le vaccinazioni può avere controindicazioni che sono di due ordini: una piccola febbre passeggera dl tutto normale, una reazione allergica con gonfiore e pomfi cutanei facilmente gestibili e in rarissimi casi risposta allergica iperergica con sintomi anafilattici (ipotermia, ipotensione shock coma). Questo come dicevo in tutte le vaccinazioni ed in particolare in tutti i casi di sooministrazione di sostanze estranee per via iniettiva. La rabbia non si comporta in maniera differente da altre vaccinazioni anzi essendo un vaccino monovalente è anche, se così vogliamo dire, più leggero
2) Tutte le case farmaceutiche consigliano la vaccinazione dopo i 3 mesi d'età e la legge Italiana ha considerato valida questa indicazione tanto da non considerare una vaccinazione antirabbica prima dei 3 mesi nulla
3) Gli anticorpi arrivano a fornire una immunocompetenza soddisfacente dopo 21gg dall'inoculazione del vaccino
4) Da questo si evince che in teoria non si possono importare cuccioli dall'estero con meno do di 3 mesi e 21gg oerchè questa è l'età minima alla quale si può considerare valida una vaccinazione antirabbica
Franco
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Rabbia
Frank ha scritto:Un paio di chiarimenti:
1) La vaccinazione come tutte le vaccinazioni può avere controindicazioni che sono di due ordini: una piccola febbre passeggera dl tutto normale, una reazione allergica con gonfiore e pomfi cutanei facilmente gestibili e in rarissimi casi risposta allergica iperergica con sintomi anafilattici (ipotermia, ipotensione shock coma). Questo come dicevo in tutte le vaccinazioni ed in particolare in tutti i casi di sooministrazione di sostanze estranee per via iniettiva. La rabbia non si comporta in maniera differente da altre vaccinazioni anzi essendo un vaccino monovalente è anche, se così vogliamo dire, più leggero
2) Tutte le case farmaceutiche consigliano la vaccinazione dopo i 3 mesi d'età e la legge Italiana ha considerato valida questa indicazione tanto da non considerare una vaccinazione antirabbica prima dei 3 mesi nulla
3) Gli anticorpi arrivano a fornire una immunocompetenza soddisfacente dopo 21gg dall'inoculazione del vaccino
4) Da questo si evince che in teoria non si possono importare cuccioli dall'estero con meno do di 3 mesi e 21gg oerchè questa è l'età minima alla quale si può considerare valida una vaccinazione antirabbica
Franco
Scusa Franco, un chiarimento .....
Per la vaccinazione antirabbica noi abbiamo stressato il nostro veterinario perchè volevamo farla il prima possibile.
Ci è stato detto che doveva necessariamente essere fatta dopo il terzo mese di vita ma che, se volevamo andare all'estero prima dei 3 mesi e 21 giorni potevamo fargli comunque una vaccinazione che sarebbe stata riconosciuta per l'espatrio ma che sarebbe stata valida solo fino al compimento del terzo mese e quindi poi da rifare.
Ci è stato spiegato che il vaccino fatto molto presto non generava anticorpi sufficenti alla protezione del cane per un intero anno, e che, anzi, la protezione duravo solo poche settimane .....
Non capisco comunque perchè molti veterinari (anche il nostro) siano piuttosto restii a somministrare l'antirabbica.
marialuisa58- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 472
Località : Fossò
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Rabbia
Scusate ma ancora avete dubbi????
Bisogna vaccinare!
Non è obbligatorio, ma non vedo per quale ragione ci si fa mille domande.
C'è ancora gente che si fa fare il timbro e non vaccina ....... ma siamo matti????
La rabbia è rientrata in Italia, questo non dovrebbe lasciare dubbi.
Io ho sempre vaccinato i miei, per precauzione anche prima della comparsa dei primi casi un anno fa.
Non ho mai avuto problemi di sorta, hanno sempre continuato a comportarsi normalmente (io a volte ci speravo nella febbriciattola che li rendesse un po' meno scalmanati!).
Non capisco proprio le remore e i dubbi.
Questo non è un attacco a chi si sta informando, è ovvio che prima di somministrare qualsiasi cosa al proprio cane è bene essere informati sui rischi.
VACCINATE!
Ciao
Sara
Bisogna vaccinare!
Non è obbligatorio, ma non vedo per quale ragione ci si fa mille domande.
C'è ancora gente che si fa fare il timbro e non vaccina ....... ma siamo matti????
La rabbia è rientrata in Italia, questo non dovrebbe lasciare dubbi.
Io ho sempre vaccinato i miei, per precauzione anche prima della comparsa dei primi casi un anno fa.
Non ho mai avuto problemi di sorta, hanno sempre continuato a comportarsi normalmente (io a volte ci speravo nella febbriciattola che li rendesse un po' meno scalmanati!).
Non capisco proprio le remore e i dubbi.
Questo non è un attacco a chi si sta informando, è ovvio che prima di somministrare qualsiasi cosa al proprio cane è bene essere informati sui rischi.
VACCINATE!
Ciao
Sara
Ospite- Ospite
Re: Rabbia
Concordo in pieno! Sempre fatto il vaccino anche se in Sicilia non ci sono casi!!! Con certe cose credo che la prudenza non sia mai troppa!!!Sara ha scritto:Scusate ma ancora avete dubbi????
Bisogna vaccinare!
Non è obbligatorio, ma non vedo per quale ragione ci si fa mille domande.
C'è ancora gente che si fa fare il timbro e non vaccina ....... ma siamo matti????
La rabbia è rientrata in Italia, questo non dovrebbe lasciare dubbi.
Io ho sempre vaccinato i miei, per precauzione anche prima della comparsa dei primi casi un anno fa.
Non ho mai avuto problemi di sorta, hanno sempre continuato a comportarsi normalmente (io a volte ci speravo nella febbriciattola che li rendesse un po' meno scalmanati!).
Non capisco proprio le remore e i dubbi.
Questo non è un attacco a chi si sta informando, è ovvio che prima di somministrare qualsiasi cosa al proprio cane è bene essere informati sui rischi.
VACCINATE!
Ciao
Sara
Re: Rabbia
Con la rabbia non si scherza è una malattia MORTALE anche per l'uomo ed è molto facile prenderla se si viene morsi da un soggetto malato o anche solo se si viene a contatto con la saliva e si hanno ferite sulle mani. Vaccinare è d'obbligo oltre che una buona idea per chi va all'estero, chi fa expò (raduno di tanti animali che provengono da molte parti d'italia e del mondo) e per chi vive in zone Infette (nord est) o al confine di queste aree. Per gli la vaccinazione è facoltativa ma consigliabile. esiste la possibilità di vaccinare cani in età inferiore ai 3 mesi con vaccini registrati per questo utilizzo http://www.anagrafecaninarer.it/info/passaporti.htm e http://www.unisvet.it/movimentazioni.pdfma è vietato importare comunque cuccioli con meno di 3 mesi d'età.
Ciao
Ciao
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Rabbia
Frank ha scritto:Con la rabbia non si scherza è una malattia MORTALE anche per l'uomo ed è molto facile prenderla se si viene morsi da un soggetto malato o anche solo se si viene a contatto con la saliva e si hanno ferite sulle mani. Vaccinare è d'obbligo oltre che una buona idea per chi va all'estero, chi fa expò (raduno di tanti animali che provengono da molte parti d'italia e del mondo) e per chi vive in zone Infette (nord est) o al confine di queste aree. Per gli la vaccinazione è facoltativa ma consigliabile. esiste la possibilità di vaccinare cani in età inferiore ai 3 mesi con vaccini registrati per questo utilizzo http://www.anagrafecaninarer.it/info/passaporti.htm e http://www.unisvet.it/movimentazioni.pdfma è vietato importare comunque cuccioli con meno di 3 mesi d'età.
Ciao
SEGUITE I CONSIGLI DI FRANK PER FAVORE, PER IL BENE DEI VOSTRI CANI ED IL BENE NOSTRO.... ti ringrazio ancora.
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