non toccatemi la ciotola!!
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non toccatemi la ciotola!!
Buon giorno,
sono nuova del forum e volevo sottoporvi un quesito, è simile a uno che avete già trattato, ma volevo sottoporvi la mia esperienza e sapere se per caso sto sbagliando da qualche parte. Maia (4 mesi) ogni volta che le si tocca la ciotola con le sue crocchette emette un suono rauco e basso , non un vero ringhio, ma una cosa simile, non mostra i denti. Allora da quando me ne sono accorta casualmente, perchè se le tocchi il dorso o qualche altra parte non ti calcola per nulla, sto procedendo così: prendo la ciotola e mi tengo un pò di razione in mano, le tengo la ciotola sollevata e con le mani dentro gliela porgo e lei viene travolta da una foga (senza lamentarsi tanto della presenza delle mie mani) che ne spandiamo metà. a quel punto io appoggio a terra la ciotola aspetto che lei "aspiri" le crocchette che aveva spanto e la chiamo, mentre mangia dalla ciotola appoggiata al pavimento si irrigidisce e inizia a "lamentarsi" molto. io a quel punto mi arrabbio e la sposto di peso, tolgo la ciotola, per "calmarla" la faccio sedere e le torno la ciotola e mentre ha il muso dentro io aggiungo le crocchette che avevo tenuto da parte, in questa fase continua a "ringhiare". (tutte queste operazioni si svolgono in meno di 5 minuti.) le domande sono queste: sto sbagliando dei passaggi? lo faccio ad ogni pasto è troppo? dovrei lasciarla un pò in pace? E' sintomo di carattere dominante? come procedo? queste operazioni le svolgiamo io e il mio ragazzo o assieme o a turno, siamo in troppi?
Grazie!
sono nuova del forum e volevo sottoporvi un quesito, è simile a uno che avete già trattato, ma volevo sottoporvi la mia esperienza e sapere se per caso sto sbagliando da qualche parte. Maia (4 mesi) ogni volta che le si tocca la ciotola con le sue crocchette emette un suono rauco e basso , non un vero ringhio, ma una cosa simile, non mostra i denti. Allora da quando me ne sono accorta casualmente, perchè se le tocchi il dorso o qualche altra parte non ti calcola per nulla, sto procedendo così: prendo la ciotola e mi tengo un pò di razione in mano, le tengo la ciotola sollevata e con le mani dentro gliela porgo e lei viene travolta da una foga (senza lamentarsi tanto della presenza delle mie mani) che ne spandiamo metà. a quel punto io appoggio a terra la ciotola aspetto che lei "aspiri" le crocchette che aveva spanto e la chiamo, mentre mangia dalla ciotola appoggiata al pavimento si irrigidisce e inizia a "lamentarsi" molto. io a quel punto mi arrabbio e la sposto di peso, tolgo la ciotola, per "calmarla" la faccio sedere e le torno la ciotola e mentre ha il muso dentro io aggiungo le crocchette che avevo tenuto da parte, in questa fase continua a "ringhiare". (tutte queste operazioni si svolgono in meno di 5 minuti.) le domande sono queste: sto sbagliando dei passaggi? lo faccio ad ogni pasto è troppo? dovrei lasciarla un pò in pace? E' sintomo di carattere dominante? come procedo? queste operazioni le svolgiamo io e il mio ragazzo o assieme o a turno, siamo in troppi?
Grazie!
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
Età : 35
Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
Enrica ha scritto:Buon giorno,
sono nuova del forum e volevo sottoporvi un quesito, è simile a uno che avete già trattato, ma volevo sottoporvi la mia esperienza e sapere se per caso sto sbagliando da qualche parte. Maia (4 mesi) ogni volta che le si tocca la ciotola con le sue crocchette emette un suono rauco e basso , non un vero ringhio, ma una cosa simile, non mostra i denti. Allora da quando me ne sono accorta casualmente, perchè se le tocchi il dorso o qualche altra parte non ti calcola per nulla, sto procedendo così: prendo la ciotola e mi tengo un pò di razione in mano, le tengo la ciotola sollevata e con le mani dentro gliela porgo e lei viene travolta da una foga (senza lamentarsi tanto della presenza delle mie mani) che ne spandiamo metà. a quel punto io appoggio a terra la ciotola aspetto che lei "aspiri" le crocchette che aveva spanto e la chiamo, mentre mangia dalla ciotola appoggiata al pavimento si irrigidisce e inizia a "lamentarsi" molto. io a quel punto mi arrabbio e la sposto di peso, tolgo la ciotola, per "calmarla" la faccio sedere e le torno la ciotola e mentre ha il muso dentro io aggiungo le crocchette che avevo tenuto da parte, in questa fase continua a "ringhiare". (tutte queste operazioni si svolgono in meno di 5 minuti.) le domande sono queste: sto sbagliando dei passaggi? lo faccio ad ogni pasto è troppo? dovrei lasciarla un pò in pace? E' sintomo di carattere dominante? come procedo? queste operazioni le svolgiamo io e il mio ragazzo o assieme o a turno, siamo in troppi?
Grazie!
Beh, innanzittutto la tua tata è una malamute, già ciò è super... se non risponde al rimprovero, stai con lei, siediti a finco la ciotola mentre mangia e metti la mano nella ciotola.... sbagli solo nel rubarle le crocche, non farlo.... la tata deve capire che tu non le prendi il cibo; deve capire che se tocchi il cibo non succede nulla, nel mentre che tocchi le crocche cerca di tranquillizzarla, non sgridarla. Puoi farlo ad ogni pasto, sicuramente ha un carattere dominante che sta uscendo ed ha te come riscontro..... siete troppi per ora... piano- piano pianino si abbituerà, devi capire che tata avrà un suo capo branco che sarà lei a scegliere!
Re: non toccatemi la ciotola!!
Devi conquistarti la sua fiducia, Anche Balù lo faceva, soprattutto con me forse anche perchè sono io che ho cercato di inpormi su di lui, (sono l'unico membro maschio della famiglia, ho fatto il corso ecc) e forse un pò per sfida e un pò per paura che potessi toglierli il mangiare.
Però con il tempo ha smesso di farlo. Io lo facevo tutti i giorni, ma forse a mio avviso sarebbe stato meglio non esagerare, perchè mi sembra che potrebbe stressare troppo il cane, ma forse mi sbaglio. Dico così perchè la mia ragazza e mia madre che non lo hanno mai toccato mentre mangia quando lo trovano con in bocca qualcosa, lui si fà convincere meglio. Comunque come dicevo ho risolto il problema mentre mangia, posso toccarlo sul muso, oppure mettere le mani nei croccantini, ma non ho risolto quando gli dò l'ossone, quello per un giorno non posso avvicinarmi. E pensare che quando glielo dò e sono davanti aspetta un pò prima di prenderlo come se volesse un consenso, dopo di che diventato di suo possesso, devo aspettare che si avvicini lui.
Però con il tempo ha smesso di farlo. Io lo facevo tutti i giorni, ma forse a mio avviso sarebbe stato meglio non esagerare, perchè mi sembra che potrebbe stressare troppo il cane, ma forse mi sbaglio. Dico così perchè la mia ragazza e mia madre che non lo hanno mai toccato mentre mangia quando lo trovano con in bocca qualcosa, lui si fà convincere meglio. Comunque come dicevo ho risolto il problema mentre mangia, posso toccarlo sul muso, oppure mettere le mani nei croccantini, ma non ho risolto quando gli dò l'ossone, quello per un giorno non posso avvicinarmi. E pensare che quando glielo dò e sono davanti aspetta un pò prima di prenderlo come se volesse un consenso, dopo di che diventato di suo possesso, devo aspettare che si avvicini lui.
Re: non toccatemi la ciotola!!
Ma poverina,anche io picchierei qualcuno che mi rompe se mangio! Lascia stare tutte ste cose (con "spanto" poi che vuoi dire??),lei deve solo farsi togliere la ciotola,se proprio devi e,se proprio vuoi,decidere quando può iniziare a mangiare pur avendo la ciotola piena davanti. Io non tollero tutti questi insegnamenti e tutte queste sottomissioni.
Buba- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 455
Età : 40
Località : Viterbo
Data d'iscrizione : 29.02.08
Re: non toccatemi la ciotola!!
Scusate, ma un po' la vedo come Buba, ma se proprio un mio cane mi ringhia gli do una sberla eh
Re: non toccatemi la ciotola!!
Certo,bisogna raggiungere il giusto equilibrio per il quieto vivere e rispettare il cane,soprattutto un cane dignitoso come il Malamute.
Buba- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 455
Età : 40
Località : Viterbo
Data d'iscrizione : 29.02.08
Re: non toccatemi la ciotola!!
Buba ha scritto:Ma poverina,anche io picchierei qualcuno che mi rompe se mangio! Lascia stare tutte ste cose (con "spanto" poi che vuoi dire??),lei deve solo farsi togliere la ciotola,se proprio devi e,se proprio vuoi,decidere quando può iniziare a mangiare pur avendo la ciotola piena davanti. Io non tollero tutti questi insegnamenti e tutte queste sottomissioni.
Da me non esiste picchiare perchè mi ringhia ma nemmeno esiste darla vinta. Basta solo pazienza e lavorarci! Ah, aggiungo, serve la volontà di lavorarci
Re: non toccatemi la ciotola!!
Akira ci ha provato una volta... e non con la ciotola ma con un osso... che gli avevo dato io... gli ho cacciato un ringhio il doppio del suo dicendogli un secco NO e gliel'ho sfilato con velocità... gliel'ho subito ridato, non ci ha più riprovato e ora si fà togliere tutto dalla bocca... semmai dovesse rifarlo userò tutto ma non rinforzi positivi (neanche violenza solo autorità)... però non tollero che il mio cane mi ringhi... non esiste proprio... scusami se te lo chiedo... ma la prima volta che te l'ha fatto che reazione hai avuto??
Per il fattore dominanza potrebbe anche essere una dominante... ma io aspetterei a dirlo... prima di dominante o subordinata devi pensare che sono FURBI... loro ci provano sempre a farsi grossi... e osservano la tua reazione... se sei poco sicura e titubante ci riprovano... questo è il mio punto di vista... attenzione però... non parlo di violenza... in 3 mesi di convivenza solo una volta gli ho dato una sculacciata fatta bene (e ne combina di marachelle grandi) ... basta essere autoritari... il problema più grande in questi casi non è il ringhio davanti la ciotola ma quando devi sfilargli qualcosa dalla bocca che non devono mangiare (se la porti in giro succederà prima o poi)
altra domanda, quando gli somministri i pasti? le prime volte (se non sempre) è importante farli mangiare dopo di te.
Ti consiglierei di preparargli il pasto, metterlo su una tavola ben in vista accanto ad un piatto con il tuo cibo... finire da mangiare e poi dargli la ciotola... è un pò cattiva come cosa, ma a detta di molti funziona...
Per il fattore dominanza potrebbe anche essere una dominante... ma io aspetterei a dirlo... prima di dominante o subordinata devi pensare che sono FURBI... loro ci provano sempre a farsi grossi... e osservano la tua reazione... se sei poco sicura e titubante ci riprovano... questo è il mio punto di vista... attenzione però... non parlo di violenza... in 3 mesi di convivenza solo una volta gli ho dato una sculacciata fatta bene (e ne combina di marachelle grandi) ... basta essere autoritari... il problema più grande in questi casi non è il ringhio davanti la ciotola ma quando devi sfilargli qualcosa dalla bocca che non devono mangiare (se la porti in giro succederà prima o poi)
altra domanda, quando gli somministri i pasti? le prime volte (se non sempre) è importante farli mangiare dopo di te.
Ti consiglierei di preparargli il pasto, metterlo su una tavola ben in vista accanto ad un piatto con il tuo cibo... finire da mangiare e poi dargli la ciotola... è un pò cattiva come cosa, ma a detta di molti funziona...
Toma ®- Moderatore
- Numero di messaggi : 1505
Località : Ariccia Rm - Comporotondo AQ
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
intanto grazie dell'interessamento sul problema. allora provo a rispondere un po a tutti. premetto che non uso mai la forza per nessuna azione, ma cambio sempre tono di voce e espressione del viso e subito dopo la ignoro per un pochino. anch'io ho pensato che deve essere molto scocciante che qualcono ti tocchi mentre mangi, ma vorrei che si instaurasse un rapporto di fiducia tra noi e non che mi vedesse come una minaccia al suo pasto. la cosa mi preoccupava un pochino perchè la mia cagnetta precedente (un siberian husky) non si era mai comportata così ma forse non lo aveva mai fatto perchè siamo cresciute assieme (io avevo 5 anni quando lei è venuta a vivere con me) e forse non mi vedeva con autorità. quando mangia qualcosa che non va la chiamo e con un premietto facciamo uno scambio equo ... inoltre non mi vede mai mangiare perchè lei sta in terrazza e in giardino.
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
Età : 35
Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
Enrica ha scritto:intanto grazie dell'interessamento sul problema. allora provo a rispondere un po a tutti. premetto che non uso mai la forza per nessuna azione, ma cambio sempre tono di voce e espressione del viso e subito dopo la ignoro per un pochino. anch'io ho pensato che deve essere molto scocciante che qualcono ti tocchi mentre mangi, ma vorrei che si instaurasse un rapporto di fiducia tra noi e non che mi vedesse come una minaccia al suo pasto. la cosa mi preoccupava un pochino perchè la mia cagnetta precedente (un siberian husky) non si era mai comportata così ma forse non lo aveva mai fatto perchè siamo cresciute assieme (io avevo 5 anni quando lei è venuta a vivere con me) e forse non mi vedeva con autorità. quando mangia qualcosa che non va la chiamo e con un premietto facciamo uno scambio equo ... inoltre non mi vede mai mangiare perchè lei sta in terrazza e in giardino.
prova a farti vedere mangiare... io quando non ho appetito faccio finta... può essere scocciante che qualcuno ti metta la mano nel piatto... ma il linguaggio dei cani è totalmente differente... neanche io uso la forza o la violenza per impormi... la differenza stà che in questo caso è il cane che "inizia" con un atteggiamento "aggressivo" quale ringhio... nel mio caso io mi son sentito in dovere di far rispettare i ranghi, ripeto senza violenza, ma con una bella strigliata (come credo reagirebbe anche la mamma) io sono per il rinforzo positivo in tutto, ma sul fattore cibo, mi tiro un pò indietro rimanendo neutrale (pure il rinforzo negativo a volte non è così efficace)... la cosa fondamentale è la volontà e la fermezza dalla tua parte qualunque soluzioni tu adotti!
ps: beata te... se la mia adocchia qualche cibo esterno ci mette meno di 5 secondi a farlo sparire (tutte prelibatezze purtroppo)... in questo caso la premio solo se sputa, se riesco a levarglielo non gli dò niente... ho paura che lo prenda come un incentivo a cercare bocconcini esterni!
Toma ®- Moderatore
- Numero di messaggi : 1505
Località : Ariccia Rm - Comporotondo AQ
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
prova a farti vedere mangiare... io quando non ho appetito faccio finta... può essere scocciante che qualcuno ti metta la mano nel piatto... ma il linguaggio dei cani è totalmente differente... neanche io uso la forza o la violenza per impormi... la differenza stà che in questo caso è il cane che "inizia" con un atteggiamento "aggressivo" quale ringhio... nel mio caso io mi son sentito in dovere di far rispettare i ranghi, ripeto senza violenza, ma con una bella strigliata (come credo reagirebbe anche la mamma) io sono per il rinforzo positivo in tutto, ma sul fattore cibo, mi tiro un pò indietro rimanendo neutrale (pure il rinforzo negativo a volte non è così efficace)... la cosa fondamentale è la volontà e la fermezza dalla tua parte qualunque soluzioni tu adotti!
ps: beata te... se la mia adocchia qualche cibo esterno ci mette meno di 5 secondi a farlo sparire (tutte prelibatezze purtroppo)... in questo caso la premio solo se sputa, se riesco a levarglielo non gli dò niente... ho paura che lo prenda come un incentivo a cercare bocconcini esterni![/quote]
ora che ci penso lei mi vede mangiare, faccio colazione in giardino per stare un pò con lei prima di uscire di casa. ma non le dò mai niente, appena mi vede scodinzola, tenta di saltarmi addosso, ma io subito le dico "NO" e allora lei buona buona si mette a sedere accanto a me e spera che mi cadano alcune briciole il suo unico problema sono le mani nella ciotola!!
si riesco a levarglielo di bocca in quel modo perchè lo facciamo anche con i giochi
ps: beata te... se la mia adocchia qualche cibo esterno ci mette meno di 5 secondi a farlo sparire (tutte prelibatezze purtroppo)... in questo caso la premio solo se sputa, se riesco a levarglielo non gli dò niente... ho paura che lo prenda come un incentivo a cercare bocconcini esterni![/quote]
ora che ci penso lei mi vede mangiare, faccio colazione in giardino per stare un pò con lei prima di uscire di casa. ma non le dò mai niente, appena mi vede scodinzola, tenta di saltarmi addosso, ma io subito le dico "NO" e allora lei buona buona si mette a sedere accanto a me e spera che mi cadano alcune briciole il suo unico problema sono le mani nella ciotola!!
si riesco a levarglielo di bocca in quel modo perchè lo facciamo anche con i giochi
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
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Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
In questo caso, Enrica, non esiste una comunicazione di espressione di viso esiste semplicemente un azione fisica. Ascoltami , metti la mano nella ciotola, se la tata rospa le dai il NO secco e tieni la mano nella ciotola, se continua a fare la sciocchina prendi la ciotola e te la posrti via... lei ti cercherà con lo sguardo, continua a darle il NO... attendi qualche minuto poi ritorni da lei e ricominci il gioco.... solo, sempicemente tanta pazienza, raccomando zero sberle, non servono se non per creare l'ffetto contrario!
Re: non toccatemi la ciotola!!
grazie, all'ora di cena proverò così, con tanta pazienza!
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
Età : 35
Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
Ricorda una cosa importante, non vale solo per la cena, vale per la vita con il malamute, se vuoi diventare il suo capo branco devi parlare e a volte discutere con lui .... hai a che fare con un malamute e il MALAMUTE è tanto ma tanto INTELLIGENTE!Enrica ha scritto:grazie, all'ora di cena proverò così, con tanta pazienza!
esperienze simili
Ciao, scrivo perché la mia esperienza con Luke è molto simile a quella di Enrica, non solo per questioni legate al ringhio, ma anche per essere cresciuto (avevo 11 anni al tempo) con un Siberian Husky (il nostro Aski) che mi ha sempre considerato come un cucciolo da proteggere... e tollerare.
Anche noi avevamo il problema del ringhio, anche se non era un vero e proprio ringhio (lo Snarl), ma quello che alcuni definiscono come Growl, cioè in linguaggio umano "Basta lasciami in pace!". A occhio e suoni è simile al ringhio classico, solo che non c'è la mostra dei denti e il corrugamento del naso non è per nulla marcato. Al di là di questo, che certamente annoierà i più, Luke si comportava così fin dal primo giorno a casa, siccome non volevo che si installasse un comportamento che poteva potenzialmente essere dannoso in futuro (non solo per noi, ma anche per lui) ho cominciato a chiedere in giro e, soprattutto, leggere molto sul linguaggio canino (che alla fine non fa mai male, dato che siamo noi a non capirli perché loro si esprimono benissimo). Ovviamente esistono libri e libri, non tutti sono uguali e spesso e volentieri tanti scrivono di quelle boiate...
Purtroppo quanto leggevo non si applicava sul soggetto in questione, soprattutto la sottrazione della ciotola. Questo perché Luke (oltre ad avere un caratterino dominante) è anche molto adattabile e non vedeva la cosa come una punizione, ma come un semplice "va bene faccio senza...". Inoltre, particolare da non sottovalutare, non conoscevamo ancora Paty e neanche questo forum. Eravamo dei novellini, alle prese con un discoletto di 3 mesi e con poca esperienza alle spalle.
Allora abbiamo optato per una strategia a "lungo termine" che si basasse su di un solo principio: instaurare una FIDUCIA RECIPROCA. Lui non conosceva noi e noi non sapevamo quale fosse la sua routine durante i pasti con i suoi fratellini in allevamento, quindi:
1) Poche crocche in ciotola (non intera razione) al primo assaggio, standogli sempre accanto mentre mangia;
2) Ad "assaggio" finito un bel "Bravo" con tono dolce (pochi ricordano che anche il Bravo è un comando che il cane deve conoscere), tiro su la ciotola e aggingo altre crocche (un po' di più questa volta) e gliela porgo a terra, quando arriva verso la fine (questione di attimi), di nuovo "Bravo", avvicino la mano e aggiungo un po' di premietti che tengo nascosti nel pugno (qualche pezzettino di wustel di tacchino), se non borbotta nuovamente "Bravo", sollevo la ciotola, aggingo altre crocche e riparto da capo.
3) Se, invece, borbotta "No" secco con sguardo deciso e, magari, dito indice puntato su di lui (loro leggono tantissimo il linguaggio del nostro corpo, molto più di noi), lascio passare qualche secondo (nel frattempo il mio volto torna rilassato e abbasso la mano) e aggiungo alcuni premietti alla ciotola ormai vuota, se mangia senza borbottare un bel "bravo", sollevo la ciotola aggiungo altre crocche e ripeto il punto 2 o 3 a seconda del comportamento.
Questo procedimento, anche se lungo, lo abbiamo fatto per circa 2 settimane, NON ha tutti i pasti e NON tutti i giorni, ma in modo abbastanza casuale, trasformandolo pian piano in un "esercizio d'apprendimento" per Luke, arrivando ad inserire il Seduto tra un "assaggio" e l'altro, poi il Resta ed infine il Guardami. Questo si è riflesso anche su altri comportamenti collaterali, come quando si "procura" qualcosa che non vogliamo che mangi e che deve necessariamente lasciare, o il fatto di dover aspettare il suo turno per mangiare senza elemosinare da tavolo.
I metodi coercitivi con i Malamute (ma direi in generale con tutti) non sono efficaci perché non instaurano un rapporto di fiducia e rispetto, ma piuttosto paura e timore. Il padrone non deve avere paura del suo cane e, almeno dal mio punto di vista, il cane non deve ascoltare il padrone (anzi compagno) perché altrimenti le busca, ma piuttosto perché lo rispetta, vede in lui un buon capo branco. In questo caso lui stesso si accorge quando ha fatto una marachella, perché si imbarazza a morte.
Ovviamente tutto ciò è frutto della nostra esperienza con Luke, che già non sarebbe applicabile con il nostro vecchio Aschi, non solo per carattere e razza diversi, ma per diverso modo in cui Aschi considera noi.
Ho scritto un papiro e adesso lascio la parola ad altri, se mi venisse in mente qualcos'altro lo aggiungerò poi, adesso vado a mettermi sotto al montaggio dei filmatini di ieri!
Anche noi avevamo il problema del ringhio, anche se non era un vero e proprio ringhio (lo Snarl), ma quello che alcuni definiscono come Growl, cioè in linguaggio umano "Basta lasciami in pace!". A occhio e suoni è simile al ringhio classico, solo che non c'è la mostra dei denti e il corrugamento del naso non è per nulla marcato. Al di là di questo, che certamente annoierà i più, Luke si comportava così fin dal primo giorno a casa, siccome non volevo che si installasse un comportamento che poteva potenzialmente essere dannoso in futuro (non solo per noi, ma anche per lui) ho cominciato a chiedere in giro e, soprattutto, leggere molto sul linguaggio canino (che alla fine non fa mai male, dato che siamo noi a non capirli perché loro si esprimono benissimo). Ovviamente esistono libri e libri, non tutti sono uguali e spesso e volentieri tanti scrivono di quelle boiate...
Purtroppo quanto leggevo non si applicava sul soggetto in questione, soprattutto la sottrazione della ciotola. Questo perché Luke (oltre ad avere un caratterino dominante) è anche molto adattabile e non vedeva la cosa come una punizione, ma come un semplice "va bene faccio senza...". Inoltre, particolare da non sottovalutare, non conoscevamo ancora Paty e neanche questo forum. Eravamo dei novellini, alle prese con un discoletto di 3 mesi e con poca esperienza alle spalle.
Allora abbiamo optato per una strategia a "lungo termine" che si basasse su di un solo principio: instaurare una FIDUCIA RECIPROCA. Lui non conosceva noi e noi non sapevamo quale fosse la sua routine durante i pasti con i suoi fratellini in allevamento, quindi:
1) Poche crocche in ciotola (non intera razione) al primo assaggio, standogli sempre accanto mentre mangia;
2) Ad "assaggio" finito un bel "Bravo" con tono dolce (pochi ricordano che anche il Bravo è un comando che il cane deve conoscere), tiro su la ciotola e aggingo altre crocche (un po' di più questa volta) e gliela porgo a terra, quando arriva verso la fine (questione di attimi), di nuovo "Bravo", avvicino la mano e aggiungo un po' di premietti che tengo nascosti nel pugno (qualche pezzettino di wustel di tacchino), se non borbotta nuovamente "Bravo", sollevo la ciotola, aggingo altre crocche e riparto da capo.
3) Se, invece, borbotta "No" secco con sguardo deciso e, magari, dito indice puntato su di lui (loro leggono tantissimo il linguaggio del nostro corpo, molto più di noi), lascio passare qualche secondo (nel frattempo il mio volto torna rilassato e abbasso la mano) e aggiungo alcuni premietti alla ciotola ormai vuota, se mangia senza borbottare un bel "bravo", sollevo la ciotola aggiungo altre crocche e ripeto il punto 2 o 3 a seconda del comportamento.
Questo procedimento, anche se lungo, lo abbiamo fatto per circa 2 settimane, NON ha tutti i pasti e NON tutti i giorni, ma in modo abbastanza casuale, trasformandolo pian piano in un "esercizio d'apprendimento" per Luke, arrivando ad inserire il Seduto tra un "assaggio" e l'altro, poi il Resta ed infine il Guardami. Questo si è riflesso anche su altri comportamenti collaterali, come quando si "procura" qualcosa che non vogliamo che mangi e che deve necessariamente lasciare, o il fatto di dover aspettare il suo turno per mangiare senza elemosinare da tavolo.
I metodi coercitivi con i Malamute (ma direi in generale con tutti) non sono efficaci perché non instaurano un rapporto di fiducia e rispetto, ma piuttosto paura e timore. Il padrone non deve avere paura del suo cane e, almeno dal mio punto di vista, il cane non deve ascoltare il padrone (anzi compagno) perché altrimenti le busca, ma piuttosto perché lo rispetta, vede in lui un buon capo branco. In questo caso lui stesso si accorge quando ha fatto una marachella, perché si imbarazza a morte.
Ovviamente tutto ciò è frutto della nostra esperienza con Luke, che già non sarebbe applicabile con il nostro vecchio Aschi, non solo per carattere e razza diversi, ma per diverso modo in cui Aschi considera noi.
Ho scritto un papiro e adesso lascio la parola ad altri, se mi venisse in mente qualcos'altro lo aggiungerò poi, adesso vado a mettermi sotto al montaggio dei filmatini di ieri!
Chris- Utente Team Dog
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Re: non toccatemi la ciotola!!
Infatti, ringrazio Chris per le spiegzioni più approfondite... purtroppo io non ne ho la pazienza... comunque vero e corretto quanto ha citato Chris,Lu;Luke (accidenti quanti siete in famiglia), scherzi a parte è importante far capire alla marmocchia chi comanda e chi comanda deve avere il tempo di sentirsi "rospare" e allo stesso tempo fare la stessa cosa senza cedere, funziona alla grande il metodo della loro mamma, in estremis, mano sul coppino e grande scrollone assocciato al famoso NO detto secco !
Re: non toccatemi la ciotola!!
grazie delle risposte esaustive. cercherò di mettere in pratica e anch'io in questo periodo sto leggendo un sacco di libri sul loro linguaggio e tutto il resto, ma soprattutto la osservo molto non si sà mai che imparo qualcosa in più direttamente da lei!
Enrica- Utente Team Dog
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Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
scusate ma io la penso come buba e l amministratore....non capisco il motivo per fargli i "dispetti"....è piu che normale che protegge il SUO cibo...mi preoccuperei se ringhiasse per altri motivi!
Re: non toccatemi la ciotola!!
Non sono per nulla dispetti, lo possono apparire ai nostri occhi umani magari, ma a volte è proprio dalle piccole cose che possono nascere problemi o incomprensioni. Quello che si impara facendo tante esperienze è proprio che non si finisce mai di imparare e che non si sa mai in che situazioni in futuro tu e il tuo cagnolone potreste incappare. Avere il "controllo" del proprio cane non significa necessariamente comandarlo a bacchetta, anzi ti aiuta a capire le sue reazioni, i suoi limiti in determinate situazioni o in particolari condizioni e, inoltre, a fidarsi di te, che non gli farai mai nulla che può fargli del male.
Avere la possibilità di avvicinarsi alla ciotola, toccarlo accarezzarlo ed eventualmente metterci le mani dentro mentre lui sta mangiando potrebbe anche aiutarti in condizioni particolari, come la presenza di persone (che non sanno come rapportarsi correttamente con i cani), di bambini o vai a sapere che mai altro può capitare... ad esempio, ti cade il tappo di una bottiglia nella ciotola, non si sa mai che cosa può capitare!
Inoltre, se non si fa avvicinare o toccare mentre mangia, difficilmente si lascierà convincere a lasciarsi mettere le mani in bocca per tirargli fuori una cosa per lui molto prelibata, ma potenzialmente pericolosa (come una mela trovata per strada o peggio ancora in un bosco durante il periodo di caccia...).
Dimenticavo, finché è cucciolo (a meno che è ultra dominante o ha già capito che sarà lui a comandare) non sono mai veri ringhi, ma, se non si inizia a lavorare proprio in questa età, difficilmente da adulto le cose miglioreranno.
Avere la possibilità di avvicinarsi alla ciotola, toccarlo accarezzarlo ed eventualmente metterci le mani dentro mentre lui sta mangiando potrebbe anche aiutarti in condizioni particolari, come la presenza di persone (che non sanno come rapportarsi correttamente con i cani), di bambini o vai a sapere che mai altro può capitare... ad esempio, ti cade il tappo di una bottiglia nella ciotola, non si sa mai che cosa può capitare!
Inoltre, se non si fa avvicinare o toccare mentre mangia, difficilmente si lascierà convincere a lasciarsi mettere le mani in bocca per tirargli fuori una cosa per lui molto prelibata, ma potenzialmente pericolosa (come una mela trovata per strada o peggio ancora in un bosco durante il periodo di caccia...).
Dimenticavo, finché è cucciolo (a meno che è ultra dominante o ha già capito che sarà lui a comandare) non sono mai veri ringhi, ma, se non si inizia a lavorare proprio in questa età, difficilmente da adulto le cose miglioreranno.
Chris- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 243
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Data d'iscrizione : 26.11.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
Ma io non dico che ti devi lasciar mangiare dal cane perchè hai toccato la sua ciotola ma....io tutte ste cose con i miei cani non le ho mai fatte...se voglio riprendere la ciotola per qualsiasi stupido motivo umano la sfilo e basta,non mi è mai capitato mi ringhiassero. Se poi mi capiterà un cane che mi ringhia e non mi accetta come suo padrone allora ci sarà da lavorare su seriamente. Ma tutte ste cose...ti accetta,non ti accetta,il capobranco....sono cani,cani che vivono con noi,saranno pure più s****** e paraculi perchè nordici,ma quante menate,uff!!!
Buba- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 455
Età : 40
Località : Viterbo
Data d'iscrizione : 29.02.08
Re: non toccatemi la ciotola!!
Enrica ha scritto:intanto grazie dell'interessamento sul problema. allora provo a rispondere un po a tutti. premetto che non uso mai la forza per nessuna azione, ma cambio sempre tono di voce e espressione del viso e subito dopo la ignoro per un pochino. anch'io ho pensato che deve essere molto scocciante che qualcono ti tocchi mentre mangi, ma vorrei che si instaurasse un rapporto di fiducia tra noi e non che mi vedesse come una minaccia al suo pasto. la cosa mi preoccupava un pochino perchè la mia cagnetta precedente (un siberian husky) non si era mai comportata così ma forse non lo aveva mai fatto perchè siamo cresciute assieme (io avevo 5 anni quando lei è venuta a vivere con me) e forse non mi vedeva con autorità. quando mangia qualcosa che non va la chiamo e con un premietto facciamo uno scambio equo ... inoltre non mi vede mai mangiare perchè lei sta in terrazza e in giardino.
io la penso come te, i miei li ho abituati a mettergli la mano dentro la ciotola, ma il problema e solo quando hai da sfilargli un qualcosa di bocca , io ho provato a togliergli l'osso e ci sono riuscito e come dici te glie lo ridato subito.
quando sono in giro esiguo il massimo rispetto che non prendono qualcosa per terra che gli possa fare male e ti dirò che con la femmina di 2 1/2 basta che gli sgrido un noo secco e la butta via., mentre il piccolino di 9 mesi cerca sempre di prendermi alla sorpresa, poi bisogna vederlo con le orecchie basse , " mi fà morire " .
cmq. i nostri mal hanno un carattere bdi natura molto dominante e sta a noi se lo vogliamo fargli capire chi è il capo.
io la penso cosi'
Giovanni- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 53
Località : Montevarchi (AR)
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Re: non toccatemi la ciotola!!
Paty ha scritto:
Ricorda una cosa importante, non vale solo per la cena, vale per la vita con il malamute, se vuoi diventare il suo capo branco devi parlare e a volte discutere con lui .... hai a che fare con un malamute e il MALAMUTE è tanto ma tanto INTELLIGENTE!
Approvo senza riserve
Francesco- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 200
Età : 61
Località : prov MILANO
Data d'iscrizione : 05.11.08
Re: non toccatemi la ciotola!!
Francesco ha scritto:Paty ha scritto:
Ricorda una cosa importante, non vale solo per la cena, vale per la vita con il malamute, se vuoi diventare il suo capo branco devi parlare e a volte discutere con lui .... hai a che fare con un malamute e il MALAMUTE è tanto ma tanto INTELLIGENTE!
Approvo senza riserve
approvo in pieno anche io!
Re: non toccatemi la ciotola!!
bè vi aggiorno... dopo aver seguito i vostri consigli, a oggi la piccola Maia non brontola più quando mettiamo la mano nella sua ciotola nè a me nè al mio ragazzo.
a proposito d'intelligenza è una delle loro doti che apprezzo di più!
a proposito d'intelligenza è una delle loro doti che apprezzo di più!
Enrica- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 245
Età : 35
Località : Gorizia
Data d'iscrizione : 05.12.09
Re: non toccatemi la ciotola!!
concordo con Paty....
io con la mia ho iniziato già da cucciola...su consiglio dell'allevatore....si doveva a turno far finta di mangiare prima di lei....prima io o Massimo poi Carol poi lei.....che rispettando il suo turno si sedeva e attendeva che noi fossimo sazi....(per così dire....)
non solo..
in alcuni casi, mentre lei mangiava....ci intromettavamo per abituarla sia alla nostra vicinanza mentre si nutriva sia alla possibilità che NOI potessimo riprendere a mangiare durante il suo pasto.....spostandola con la testa, ( ci mettavamo proprio a 4 zampe).....ti può sembrare strano.....ma a casa nostra tutto è normale.... siamo stati costanti e non si è mai presentato un ringhio in situazioni inerenti il pasto....e abituandola con pazienza....ha imparato a sedersi aspettando il suo turno con serenità.
l'unica cosa che non ho mai fatto....ma probabilmente perchè non ne ho mai avuto la necessità....è toglierle la ciotola.
ci vuole pazienza....solo non farti prendere in castagna.....sono tosti....e furbi....perchè se capiscono che cedi.....il gioco è fatto....ma non solo in questa situazione....in generale.....
io con la mia ho iniziato già da cucciola...su consiglio dell'allevatore....si doveva a turno far finta di mangiare prima di lei....prima io o Massimo poi Carol poi lei.....che rispettando il suo turno si sedeva e attendeva che noi fossimo sazi....(per così dire....)
non solo..
in alcuni casi, mentre lei mangiava....ci intromettavamo per abituarla sia alla nostra vicinanza mentre si nutriva sia alla possibilità che NOI potessimo riprendere a mangiare durante il suo pasto.....spostandola con la testa, ( ci mettavamo proprio a 4 zampe).....ti può sembrare strano.....ma a casa nostra tutto è normale.... siamo stati costanti e non si è mai presentato un ringhio in situazioni inerenti il pasto....e abituandola con pazienza....ha imparato a sedersi aspettando il suo turno con serenità.
l'unica cosa che non ho mai fatto....ma probabilmente perchè non ne ho mai avuto la necessità....è toglierle la ciotola.
ci vuole pazienza....solo non farti prendere in castagna.....sono tosti....e furbi....perchè se capiscono che cedi.....il gioco è fatto....ma non solo in questa situazione....in generale.....
Alaska77- Utente Wheel Dog
- Numero di messaggi : 1430
Età : 46
Località : Pieve Emanuele (Mi)
Data d'iscrizione : 26.09.08
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