Cucciola eccessivamente mordace

Ho paura di fare sbagli su sbagli con la mia Smilla.

Ha 65 giorni, in allevamento era l’emblema della docilità, ma da quando l’ho presa è diventata sempre più esuberante.
Intendiamoci, è buonissima, affezionata, splendida: solo che la sua maniera di fare le feste passa dalla bocca e dai dentini. Addenta i pantaloni e li strappa, addenta le mani, addenta gli avambracci. All’inizio poteva essere una cosa buffa, ma ora sono pieno di graffi e non vorrei diventasse un’ossessione.

Mi direte: “falla passeggiare di più, deve fare esercizio!”
Eh sì, fa due passeggiate da mezz’ora al giorno, ma dopo un’oretta di riposino torna ad essere vitale e entusiasta di mordere.

Anche la passeggiata ha qualche problema: all’”andata” si fa pregare e mette i freni, non ne vuole sapere di camminare.. mentre al ritorno CORRE! Come se non si volesse allontanare, ma poi fosse entusiasta di tornare sui suoi passi.

Ho letto libri, ascoltato consigli, studiato SEI stagioni di programmi televisivi, ma niente: non riesco a convincerla a non mordermi quando è contenta di vedermi (scodinzola mentre lo fa), non riesco a farle capire che comando io.
Conosco a memoria tutti i famosi discorsi di Millan sull’energia calmo assertiva, sulla dominanza, sulla rivendicazione dello spazio.. ma evidentemente lei non è fan di Millan.
Anche il famoso “tocco di lato” che simula la bocca della madre, per distrarre il cane dalle sue fissazioni, non funziona affatto.

Giovedì ho appuntamento con una scuola, ma da qui a giovedì come posso fare?

Ciao, da cuccioli non sanno ancora come dosare la forza, quindi quando Neewa da cucciolo mi dava un morso un po' più violento io urlavo CAIIII!!!! cercando di imitare il verso che fanno i cuccioli.
Con me ha funzionato benissimo, dopo le prime 2 volte non mi ha mai più morsicato.

eh la mia è un po’ più sadica a quanto pare.. perché insiste

Credo la colpa sia mia. Una sera per giocare ho iniziato a abbaiare e ringhiare “mettendomi a cane”, lei sembrava divertirsi un sacco ma da lì l’uso dei dentini è aumentato molto.

Con tutto il rispetto.... prendi le stagioni televisive di Millan e mettile da parte va! Pochissimo del suo "metodo" è adattabile per i nostri cani. Usa i metodi del branco: 1) quando diventa troppo esuberante farle capire che hai dolore 2) Se non ti piace il suo comportamento cerca di farla smettere. Se non smette allontanala dal branco per un pò 3) è piccola e sta imparando a dosare la forza, cosa che le sarà utile per sempre, cerca di aiutarla al meglio 4) i suoi dentini adesso sono particolarmente aguzzi ma poi quando li cambia non graffierà o bucherà più niente.
Prova per un paio di settimane così, sii paziente (non perdere le staffe) coerente e deciso. Inoltre ricorda: quello che permetti ad un malamute una volta lui lo vorrà per sempre.
Ciao!

Sono pronto a seguire ogni consiglio sensato proveniente da chi ne sa più di me (tutti quindi).
Il problema è che ho provato con le buone, con le cattive (per modo di dire), con l'indifferenza, ma quando le prende la mezz'ora di morso ossessivo a qualsiasi cosa è inarrestabile.
Lo so che è cucciola, tenera, gioca e tutto quanto, ma ho le braccia ricoperte di graffi sanguinanti: la mia paura è che la mia frustrazione alimenti questo comportamento.

Oggi ad esempio piove a dirotto, non è stato possibile portarla fuori a camminare, e poverina ha sfogato tutta la sua energia di cucciola col morso.

Non colpevolizzo lei, ma vorrei capire come comportarmi.

Sono d'accordo in quello che ti ha detto ShiroKuma

Sì, ok, anch'io. Dopodiché, come si risolve?

Tutto ciò che sta facendo Smilla rientra nella norma. La bocca per loro è il mezzo per conoscere quello che li circonda ed il mordicchiare fa parte di questa scoperta. Quando tende a mordicchiare cerca di portare la sua attenzione su un gioco a lei piace parecchio, tradotto scambia la mano con i giocattoo complimentandoti con la tatina quando afferra il giochino. Per quanto riguarda gli assalti a caviglie o pantaloni etc. non darle corda, questa è una sua forma di ricerca di attenzioni, snobba questo atteggiamento fermandoti, non guardarla, non parlarci vedrai che mollerà la presa se non trova reazioni a quel punto lodala. E' un percorsino un pochino lungo ma funziona, ricorda che più risponderai a lei verbalmente sfidandola più lei amplificherà questo suo atteggiamento.
Per quanto riguarda le passeggiate quando sono cuccioli l'allontanamento da casa, quindi da un uogo a loro sicuro, verso l'incognito porta al fatto che si fermano o desiderano ritornare indietro, fermati anche tu e dalle sicurezza, non strattonarla e abbi pazienza.

keeran ha circa 80 gg e dopo un iniziale periodo di assestamento a volte fa lo stesso. però non mi ha mai bucato nè graffiato.
anche per la passeggiata è la stessa cosa.dopo mezz ora che corre un pò si ferma e tende a tornare a casa,anche se davanti alle sbarre del garage cerca di uscire, questo perchè purtroppo finche non ha completato i vaccini mi hanno detto di non farlo andare dove ci sono o sono stati altri cani, e qui a roma è praticamente impossibile! e comunque questo fatto non mi preoccupa, ritengo sia normale che dopo un pò che si sta nello steso posto si boglia vedere e "odorare" posti nuovi, persone nuove e propri simili, tutto questo anche se a casa ho due gatti che per ora ignorano keeran mentre lui abbai credo per giocarci.
per ciò che riguarda i piccoli morsi, mi ricordo di quando da ragazza il mio cucciolo di pastore maremmano faceva lo stesso ed io ne avevo paura e lo chiudevo in una stanzetta.
ora memore di ciò, anche perchè da grande non lo faceva più, credo che sia il modo in cui i cuccioli preferiscono giocare.
ho già detto che a keeran piace farlo con me e con mia figlia. io devo dire un pò ci gioco e lo lascio fare, finchè non ne ho abbastanza e vedo che lui si eccita e tende a strafare , allora lo tengo per il muso e gli dico senza gridare ma decisa "no" e poi lo rovescio a pancia all'aria mettendo l'altra mano sul petto, cerco di fargli capire che quando mi va va bene ma che ho un limite e il "capo" sono io.In tal caso lui cerca di ribellarsi un pò ma distraendolo con un altro gioco o uscendo si calma. credo che per un pò sarà così, io non inizio mai per prima nè i miei cari, ma se gli prende il "matto" un pò cerchiamo di farlo sfogare. cerchiamo poi di non vietargli le cose che più di tanto non fanno danno, tipo rubarci le pantofole, e tutto ciò che gli capita a tiro e portarselo nella sua cuccia. certo che quando poi non ci va o esagera glielo togliamo. ci sono cose che però non sopporterei tipo il ringhio quando ti avvicini alla ciotola ma devo dire che non lo ha mai fatto, d'altronde non ne ha motivo perchè quando metto la ciotola in terra quella è sua.
ma comunque non ha mai ringhiato per nessun motivo, certo quando mangiamo cerca di chiedere qualcosa ma non gli diamo mai nulla e se si avvicina alla tavola ci facciamo scudo con il corpo in modo che non arrivi alla tavola . lui si rassegna e si limita a fare l'aspirapolvere di tutto ciò che cade dalla tavola, in tal caso non gli leviamo ciò che si conquista.
insomma è una lotta giornaliera e mi sembra che con la pazienza e la fermezza si riesce a tener a bada.
Q :roll:Q uesta è la mia esperienza se può esserti utile. consigli non ne posso dare , con i malamute sono una novizia.

Paty ha scritto:Tutto ciò che sta facendo Smilla rientra nella norma. La bocca per loro è il mezzo per conoscere quello che li circonda ed il mordicchiare fa parte di questa scoperta. Quando tende a mordicchiare cerca di portare la sua attenzione su un gioco a lei piace parecchio, tradotto scambia la mano con i giocattoo complimentandoti con la tatina quando afferra il giochino. Per quanto riguarda gli assalti a caviglie o pantaloni etc. non darle corda, questa è una sua forma di ricerca di attenzioni, snobba questo atteggiamento fermandoti, non guardarla, non parlarci vedrai che mollerà la presa se non trova reazioni a quel punto lodala. E' un percorsino un pochino lungo ma funziona, ricorda che più risponderai a lei verbalmente sfidandola più lei amplificherà questo suo atteggiamento.
Per quanto riguarda le passeggiate quando sono cuccioli l'allontanamento da casa, quindi da un uogo a loro sicuro, verso l'incognito porta al fatto che si fermano o desiderano ritornare indietro, fermati anche tu e dalle sicurezza, non strattonarla e abbi pazienza.

Concordo con quanto suggerito sopra un po' da tutti in particolare quello detto dalla PAty ... Ignorarli è il peggior torto che gli possiamo fare e funziona alla meraviglia anche se con un pagliaccio davanti ci vuole notevole autocontrollo

Mi associo a chi ti ha consigliato di ignorarla quando assume questi atteggiamenti o di proporle alternative.
Con i cuccioli bisogna essere pazienti, coerenti e bisogna imparare a parlare con il loro linguaggio. Il tuo infervorarti peggiora inevitabilmente il suo atteggiamento, perchè non fa altro che alimentare la sua eccitazione. Mettici poi che la piccola è proprio nel momento in cui tutto deve passare per la sua bocca, quindi il suo mordicchiare è un mix di istinto, sfida e gioco.
Voltandole le spalle, isolandola per poco, ignorandola quando assume questi comportamenti, le darai una risposta molto diretta, perchè le fai ottenere il contrario di quello che vuole, cioè stare sempre al centro della tua attenzione.
Sarà facile per lei capire che "fare la pazza" non porta a nulla di buono.
Come ti ha detto la Paty, darle un'alternativa sulla quale sfogare la propria energia l'aiuterà a capire che i giochi di morsi si possono fare solo su determinate cose.
Millan lascialo alla tivvù, come hai potuto notare tu stesso la stoccata sul fianco non significa nulla in questo tipo di situazione se non "il mio papino mi ha colpito di lato, questo vuol dire che vuole giocare con me, evvivaaaaaaa"
La calma assertiva ci può pure stare, ma prima di arrivare alla calma assertiva si deve creare un canale di comunicazione tra te e il cane, ed è quella la parte principale, più complessa, e alla quale si può arrivare con l'imposizione (come fa lui) o con la collaborazione (come sarebbe meglio).
Lui dice "shhhhhhh", io preferirei dire "parliamone!"

Per quanto riguarda il problema del guinzaglio è tutto normale all'inizio, un buon metodo per far sbloccare la piccola è portarla a passeggio con un altro cane che le sta simpatico...così ci metterà davvero poco a dimenticarsi di "quella cosa che mi tira nei posti che non conosco", e anzi la vedrà come "quella cosa che mi mettono quando vado a divertirmi con toby".
Se non hai amici dotati di cani amichevoli fa lo stesso, incoraggiala e non forzarla. Deve essere tutto un gioco interessante.
Quando avrà preso dimestichezza con il guinzaglio, cerca di portarla in più posti possibili, di farla scontrare con ogni situazione difficile (rumori, macchine, tante persone) e falla socializzare con gli altri cani. Tutto il tempo che le dedicherai ora che è piccola la renderà un cane equilibrato in futuro. Ora è come una spugnetta pronta ad assorbire tutta l'acqua che le fai arrivare.
Abituala anche alla libertà e a tornare ai tuoi richiami (buona fortuna a riguardo ) -scherzo-

Detto ciò fatti coraggio e non ti preoccupare, è tutto normale. State imparando a conoscervi...e chi non si scontra almeno una volta non si ama davvero
Buona avventura

Grazie a tutti!

Allora, riassunto della situazione ad oggi:

- dire NO! Quando morde: continua a mordere.
- dire AHIA! CAIIICAIIII! quando morde: si eccita, ringhia,abbaia, prima si allontana e poi morde di più.
- indifferenza: continua a mordere.
- andarsene: insegue, mordendo i polpacci.

Ormai la mattina il suo saluto tipico è aspettarmi in fondo alle scale di casa, felicissima e scodinzolante, e poi coprirmi di morsi.

È cucciola, lo deve fare, è la rosica, è adorabile, sono d'accordo! Però ho le mani e le braccia doloranti e coperte di graffi e segni...

Nota bene: questa cosa esagerata la fa solo con me (con gli altri, molto poco), ed è più accentuata dopo una mia assenza o dopo il sonno.
Non ci vedo affatto cattiveria ma "dai che bello giochiamo", solo che... È doloroso.

Altre dritte?

L'arma migliore è la pazienza e l'indifferenza, oltre che offrire alternative al morso, come una veloce partita a nascondino dentro casa, puoi provare anche a rifirargli un giochino per cani, quelli da mordere, e coccolarla mentre sevizia lui al posto tuo... Vedrai a breve questa cosa dei morsi sparira tutta insieme, e quei segnetti sulle mani e braccia ti mancheranno!
Per il resto ti hanno già detto tutto! Benedetta Utenza

Prova a leggere altro, che cesar Millan è moooolto distcutibile.

Consiglia pure qualche titolo, che io leggerò volentieri.

Quando arrivi in fondo alle scale prova a sederti sull'ultimo gradino così sei alla sua altezza, più o meno, non fare alcun gesto e non dire nulla resta fermo, inizierà con i morsi poi per attirare la tua attenzione sicuramente cercherà qualche altra azione lodala e falle capire che è ok quando avrà un comportamento che a te piace, che so il bacino, piuttosto che leccarti le mani etc.

Sono abituato a leggere libri più teoirici dai quali estrapolare il "pensiero" dell'autore e poi metterlo in partica con esercizi miei.
In ogni caso, ci sono molti libri di Rugaas Turied che sono veramente interessanti. Ne ha scritti tanti per vari argomenti (tipo la condotta al guinzaglio, i segnali calmanti ecc), prova a vedere se c'è qualcosa che può interessarti.
Un paio di mesi fa ho letto un'altra autrice la quale in parte sposa proprio le mie idee (ad eccezione di alcune cose che proprio non capisco),Jan Fennell "parla con il tuo cane". Forse può aiutarti.
Poi c'è un sito web molto "sempliciotto" però può servire http://www.dallapartedelcane.it/amici/amici.htm
Se vuoi qualcosa di più complesso puoi leggere Roberto Marchesini (ma credo sia un pochino più complesso e forse è meglio lasciar perdere).
Ho letto due o forse tre libri di Cesar Millan e mi dispiace ma non condivido nulla di quanto dice ad eccezione che il cane deve fare MOVIMENTO.
Lui basa l'educazione sulla sottomissione del cane, io invece cerco di creare una relazione con il quattro zampe. Cioè "tu cane devi seguire me non perchè sono il più forte ma perchè sono quello più capace a salvaguardare la nostra sopravvivenza". Non è necessario impiccare il cane la guinzaglio quando si va in passggiata (come fa lui mettendo il guinzaglio sopra la testa) o sottomettendolo fisicamente quando non fa quello che gli dici (anche se in alcuni casi è utile). QUesto ovviamente sono mie teorie e per tali ragioni altalmente opinabili.
Mi dispiace molto che la letteratura cinofila tradizionale ha creato falsi miti sul discorso del "lupo Alfa", ti riporto uno studio di David Mach dove ribalta le teorie classiche sulla gerarchia del branco.
Leggilo che è veramente importante:
http://www.letsdog.it/pdf/davidmech.pdf

Paty ha scritto:Tutto ciò che sta facendo Smilla rientra nella norma. La bocca per loro è il mezzo per conoscere quello che li circonda ed il mordicchiare fa parte di questa scoperta. Quando tende a mordicchiare cerca di portare la sua attenzione su un gioco a lei piace parecchio, tradotto scambia la mano con i giocattoo complimentandoti con la tatina quando afferra il giochino. Per quanto riguarda gli assalti a caviglie o pantaloni etc. non darle corda, questa è una sua forma di ricerca di attenzioni, snobba questo atteggiamento fermandoti, non guardarla, non parlarci vedrai che mollerà la presa se non trova reazioni a quel punto lodala. E' un percorsino un pochino lungo ma funziona, ricorda che più risponderai a lei verbalmente sfidandola più lei amplificherà questo suo atteggiamento.
Per quanto riguarda le passeggiate quando sono cuccioli l'allontanamento da casa, quindi da un uogo a loro sicuro, verso l'incognito porta al fatto che si fermano o desiderano ritornare indietro, fermati anche tu e dalle sicurezza, non strattonarla e abbi pazienza.

Leggendo il post dell` altro giorno sempre sulla passeggiata , dove consigliavi lo stesso comportamento,l`ho eseguito con chaco(fratellino di smilla)e la cosa funziona tantissimo,ci vuole pazienza .Es : andata 1h ritorno 1/2h pero` ho allungato la camminata di un kilometrino sicuro!!!!Paty grazie mille !!!!

Paty ha scritto:Tutto ciò che sta facendo Smilla rientra nella norma. La bocca per loro è il mezzo per conoscere quello che li circonda ed il mordicchiare fa parte di questa scoperta. Quando tende a mordicchiare cerca di portare la sua attenzione su un gioco a lei piace parecchio, tradotto scambia la mano con i giocattoo complimentandoti con la tatina quando afferra il giochino. Per quanto riguarda gli assalti a caviglie o pantaloni etc. non darle corda, questa è una sua forma di ricerca di attenzioni, snobba questo atteggiamento fermandoti, non guardarla, non parlarci vedrai che mollerà la presa se non trova reazioni a quel punto lodala. E' un percorsino un pochino lungo ma funziona, ricorda che più risponderai a lei verbalmente sfidandola più lei amplificherà questo suo atteggiamento.
Per quanto riguarda le passeggiate quando sono cuccioli l'allontanamento da casa, quindi da un uogo a loro sicuro, verso l'incognito porta al fatto che si fermano o desiderano ritornare indietro, fermati anche tu e dalle sicurezza, non strattonarla e abbi pazienza.

Il mio chaco quando lo sgrido per qualcosa mi risponde con un brontolio........ E` un brontolio o sta` provando a sfidare il capobranco?

emiliano, il consiglio che io mi sento di darti è:
butta via i libri: l'unica cosa che ti serve sapere e che già ben saprai è che il tuo mal è una bestiol(ina, ancora ) diversa da qualsiasi altra razza che non sia nordica.[b]

con un mal e in particolar modo con il tuo mal i libri servono solo a conoscere la storia della razza.
l'affiatamento,la fiducia,ed il rapporto tra voi 2 nascono dall'istinto inconscio di entrambi,cosa che la tua tatina percepisce ben di più di un essere umano.. ergo non chiedere,non pensare e non starci nemmeno troppo preoccupato, dai sfogo al TUO istinto perchè se non lo fai lei lo capisce e otterrai poco o nulla...lo sentono peggio del cibo se sei coerente con te stesso o meno ergo: tu sei il capobranco?? ok la tatina deve imparare ora cosa e come è giusto e viceversa altrimenti come ti hanno già detto una volta preso il vizio levarglielo è un'impresa che neanche herculers con le sue 7 imprese...

preoccuparsi significa giocare come non si deve,darle attenzioni che non merita e lei ci gode come una matta... approfittatori sono!!!
non percipire questo mio post come se dovessi castigarla di brutto perchè non è ciò che voglio trasmettere, ma non preoccuparti più di come farebbe la sua vera madre in quello che fai.. e se hai letto libri saprai bene che in natura le regole son ben più rigide.. sii coerente con ciò che fai che di affetto ne ha e ne avrà a dismisura in tutti e due i casi!!

christiandrs4 ha scritto:

Paty ha scritto:Tutto ciò che sta facendo Smilla rientra nella norma. La bocca per loro è il mezzo per conoscere quello che li circonda ed il mordicchiare fa parte di questa scoperta. Quando tende a mordicchiare cerca di portare la sua attenzione su un gioco a lei piace parecchio, tradotto scambia la mano con i giocattoo complimentandoti con la tatina quando afferra il giochino. Per quanto riguarda gli assalti a caviglie o pantaloni etc. non darle corda, questa è una sua forma di ricerca di attenzioni, snobba questo atteggiamento fermandoti, non guardarla, non parlarci vedrai che mollerà la presa se non trova reazioni a quel punto lodala. E' un percorsino un pochino lungo ma funziona, ricorda che più risponderai a lei verbalmente sfidandola più lei amplificherà questo suo atteggiamento.
Per quanto riguarda le passeggiate quando sono cuccioli l'allontanamento da casa, quindi da un uogo a loro sicuro, verso l'incognito porta al fatto che si fermano o desiderano ritornare indietro, fermati anche tu e dalle sicurezza, non strattonarla e abbi pazienza.

Il mio chaco quando lo sgrido per qualcosa mi risponde con un brontolio........ E` un brontolio o sta` provando a sfidare il capobranco?

Più che sfida il "brontolio" lo vedo come un "parliamone un secondo", non dare peso al brontolio!

Anche stamattina, appena svegliato, scendendo le scale sono stato sbranato

- provo a dare un giochino da mordere: lo sputa e torna alla mia mano
- dico NO!!: si infervora
- dico AHI AHI AHI: si infervora
- la prendo al collo e la faccio sdraiare: altro che sottomettersi, s’incazza proprio
- la ignoro: mi insegue sbranandomi le caviglie. Non è che posso fare finta di nulla.

Che si fa?
Mi rendo conto siano un po’ manifestazioni d’affetto e un po’ “Punizioni per essermene andato”, ma vi assicuro, FA MALE!

Secondo me non dovresti ogni volta provare le varie possibilità , ma sceglierne una e continuare su quella , ad esempio se decidi di ignorarla la ignori e basta , se ti morde le caviglie la allontani in modi calmo , ma deciso . Cerca di non darle importanza e immagina sia un piccolo moscerino , non agitarti e non guardarla ... Se decidi di darle un gioco riproponi alla nausea il gioco al posto delle tue mani , sii coerente e per qualsiasi ragione non cedere chi la dura la vince è la sua prima piccola sfida per testare quanto sei tosto ... I malamute amano primeggiare !

Emiliano ha scritto:Anche stamattina, appena svegliato, scendendo le scale sono stato sbranato

- provo a dare un giochino da mordere: lo sputa e torna alla mia mano
- dico NO!!: si infervora
- dico AHI AHI AHI: si infervora
- la prendo al collo e la faccio sdraiare: altro che sottomettersi, s’incazza proprio
- la ignoro: mi insegue sbranandomi le caviglie. Non è che posso fare finta di nulla.

Che si fa?
Mi rendo conto siano un po’ manifestazioni d’affetto e un po’ “Punizioni per essermene andato”, ma vi assicuro, FA MALE!

...mmhhh.... mi sa che la ragazza è un po' viziatella!
Purtroppo i mals non hanno "manuali d'istruzione" quindi non esiste qualcosa di efficace e qualcosa no in termini assoluti.... si deve andare per tentativi, istinto e buon senso.
Concordo anche io che dovresti scegliere solo UN METODO per cercare di mitigare questo suo comportamento (cmq da cucciola).
Io eviterei il giochino che potrebbe apparire una sorta di premio.
es: se quando scendi le scale ti sbrana le caviglie e tu, inoltre, gli dai pure un gioco il messaggio che le dai è assolutamente sbagliato.
PERSONALMENTE proverei così:
appena assume un atteggiamento che a te non piace le darei il primo NO (con buona postura e voce decisa).
Se continua c'è il secondo NO!
Se continua ancora (e per le prime 20 volte sarà così!) la isolerei lasciandola proprio da sola per un paio di minuti (fai in modo che lei non possa seguirti quando te ne vai).
Se torni ed è tranquilla, allora sì dalle il gioco e stai un pò con lei mentre ci gioca... se ricomincia con le esuberanze.... da capo!
Per quei due minuti di "isolamento" se piange falla piangere.

Chi si stanca per primo perde!

Buona fortuna!

denis ha scritto:emiliano, il consiglio che io mi sento di darti è:
butta via i libri: l'unica cosa che ti serve sapere e che già ben saprai è che il tuo mal è una bestiol(ina, ancora ) diversa da qualsiasi altra razza che non sia nordica.[b]

con un mal e in particolar modo con il tuo mal i libri servono solo a conoscere la storia della razza.
l'affiatamento,la fiducia,ed il rapporto tra voi 2 nascono dall'istinto inconscio di entrambi,cosa che la tua tatina percepisce ben di più di un essere umano.. ergo non chiedere,non pensare e non starci nemmeno troppo preoccupato, dai sfogo al TUO istinto perchè se non lo fai lei lo capisce e otterrai poco o nulla...lo sentono peggio del cibo se sei coerente con te stesso o meno ergo: tu sei il capobranco?? ok la tatina deve imparare ora cosa e come è giusto e viceversa altrimenti come ti hanno già detto una volta preso il vizio levarglielo è un'impresa che neanche herculers con le sue 7 imprese...

preoccuparsi significa giocare come non si deve,darle attenzioni che non merita e lei ci gode come una matta... approfittatori sono!!!
non percipire questo mio post come se dovessi castigarla di brutto perchè non è ciò che voglio trasmettere, ma non preoccuparti più di come farebbe la sua vera madre in quello che fai.. e se hai letto libri saprai bene che in natura le regole son ben più rigide.. sii coerente con ciò che fai che di affetto ne ha e ne avrà a dismisura in tutti e due i casi!!

Quoto tutto !
Mordicchiare,mordere è simulzione, è conoscenza è gioco . Da cuccioli con la bocca esplorano. Leggere.. osservare..ascoltare.. serve,ma relativamente.Tutto va poi ridimensionato e rielaborato per ogni singolo soggetto.il malamut è un cane senza 'fronzoli' è un pragmatico puro.Il malamute non è mai piccolo interiormente. Tempo , pazienza e duro lavoro, in proporzioni variabili da soggetto a soggetto, sono la combinazione vincente .