Intolleranze Alimentari
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Mari
Frank
monia
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Re: Intolleranze Alimentari
Buba ha scritto:Orso?? Tricheco??? Si vabbè....ora vado a cacciare le foche in Canada con quei bastardi...
Quindi Paty...anche i miei cani che non è che si uccidono di lavoro (tutt'altro,èhèh) avrebbero bisogno di assumere zinco?
L'apporto di zinco non ha rapporto con il lavoro, mi dispiace leggere sempre che le mie indicazioni sono rapportate alla realtà nostra, se dò dei consigli lo faccio con il cuore e non per l'habitat.... mah.... io un integrazione all'anno di zinco la consiglio a tutti, ribadisco mia opinione eh...
Re: Intolleranze Alimentari
Dalle mie parti si dice che la "pratica rompe la grammatica", nel senso che il vissuto è molto più importante della teoria...è pure vero però che quando si tratta di determinate cose la teoria ha un'importanza fondamentale, è come piazzare un libro davanti ad un bambino a cui non abbiamo insegnato la grammatica italiana e pretendere che lo legga. Questa metafora, applicata all'argomento in questione dello zinco, credo che valga lo stesso...ovvero il "copia e incolla" di Frank è utilissimo perchè fa capire cos'è la carenza di zinco e come eventualmente riconoscerla. E' vero che i nordici ne sono carenti, ma se l'alimentazione e le condizioni climatiche e lavorative non determinano il bisogno di zinco non credo sia necessario farne uso attraverso integratori...e le condizioni affinchè si possa determinare una carenza credo siano tutta teoria oltre che ad una buona consulenza veterinaria.
Se tu Paty riesci ad accorgertene in autonomia grazie alla tua esperienza buon per te, significa che risparmierai i soldi del consulto, tutto a favore dei tuoi tati e delle tue tasche
Se tu Paty riesci ad accorgertene in autonomia grazie alla tua esperienza buon per te, significa che risparmierai i soldi del consulto, tutto a favore dei tuoi tati e delle tue tasche
Re: Intolleranze Alimentari
Vorrei ringraziare Frank perchè trovo la sua spiegazioe molto utile , ma sono convinta come Paty che nel malamute , come nei nordici in generale , la carenza di zinco non sia una patologia , ma una risposta specifica della razza ad uno dato ambiente e un tipo particolare di alimentazione , per cui se può essere corretto in via generale evitare di riprodurre soggetti di altre razze con questo tipo di patologie , diverso è il discorso per i nostri amici pelosi , per loro non è una malattia bensì uno stato naturale , per cui io concordo con l'integrazione di zinco , tanto più che non ha nessun effetto collaterale .... anzi , a questo proposito volevo raccontarvi un episodio di alcuni anni fa . Il mio pastore tedesco aveva sei mesi e le fu diagnosticato la leishmania , percui con estrema apprensione la mettemmo subito sotto farmaci con la speranza che si potesse negativizzare ... La cura comprendeva la somministrazione di zinco , che al tempo acquistai in farmacia ( pasticche a uso umano rarissime ... non vi dico le faccie dei farmacisti quando spiegavo a cosa servivono :face:non le aveva nessuno , alla fine le ordinarono apposta ) cmq il veterinario mi disse che oltre ad apportare miglioramenti alla cute questo minerale infastidiva i qualche modo ,ancora non comprovato, la malattia ... io non so cosa è stato , ma ad oggi tutti gli anni eseguiamo il test e risulta sempre negativo , per cui ciclicamente ripeto lo stesso ciclo di zinco ... non si sa mai ..... quest'anno stavo valutando se utilizzarlo per Surya o no ... bhe dopo aver letto voi no ho dubbi ... ah e grazie Paty ..... non sapevo esisteva apposta per cani
Nice- Amministratore
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Data d'iscrizione : 26.09.08
Re: Intolleranze Alimentari
Nice ha scritto:Vorrei ringraziare Frank perchè trovo la sua spiegazioe molto utile , ma sono convinta come Paty che nel malamute , come nei nordici in generale , la carenza di zinco non sia una patologia , ma una risposta specifica della razza ad uno dato ambiente e un tipo particolare di alimentazione , per cui se può essere corretto in via generale evitare di riprodurre soggetti di altre razze con questo tipo di patologie , diverso è il discorso per i nostri amici pelosi , per loro non è una malattia bensì uno stato naturale , per cui io concordo con l'integrazione di zinco , tanto più che non ha nessun effetto collaterale .... anzi , a questo proposito volevo raccontarvi un episodio di alcuni anni fa . Il mio pastore tedesco aveva sei mesi e le fu diagnosticato la leishmania , percui con estrema apprensione la mettemmo subito sotto farmaci con la speranza che si potesse negativizzare ... La cura comprendeva la somministrazione di zinco , che al tempo acquistai in farmacia ( pasticche a uso umano rarissime ... non vi dico le faccie dei farmacisti quando spiegavo a cosa servivono :face:non le aveva nessuno , alla fine le ordinarono apposta ) cmq il veterinario mi disse che oltre ad apportare miglioramenti alla cute questo minerale infastidiva i qualche modo ,ancora non comprovato, la malattia ... io non so cosa è stato , ma ad oggi tutti gli anni eseguiamo il test e risulta sempre negativo , per cui ciclicamente ripeto lo stesso ciclo di zinco ... non si sa mai ..... quest'anno stavo valutando se utilizzarlo per Surya o no ... bhe dopo aver letto voi no ho dubbi ... ah e grazie Paty ..... non sapevo esisteva apposta per cani
Grazie a te Nice che hai capito
Re: Intolleranze Alimentari
mari ha scritto:Dalle mie parti si dice che la "pratica rompe la grammatica", nel senso che il vissuto è molto più importante della teoria...è pure vero però che quando si tratta di determinate cose la teoria ha un'importanza fondamentale, è come piazzare un libro davanti ad un bambino a cui non abbiamo insegnato la grammatica italiana e pretendere che lo legga. Questa metafora, applicata all'argomento in questione dello zinco, credo che valga lo stesso...ovvero il "copia e incolla" di Frank è utilissimo perchè fa capire cos'è la carenza di zinco e come eventualmente riconoscerla. E' vero che i nordici ne sono carenti, ma se l'alimentazione e le condizioni climatiche e lavorative non determinano il bisogno di zinco non credo sia necessario farne uso attraverso integratori...e le condizioni affinchè si possa determinare una carenza credo siano tutta teoria oltre che ad una buona consulenza veterinaria.
Se tu Paty riesci ad accorgertene in autonomia grazie alla tua esperienza buon per te, significa che risparmierai i soldi del consulto, tutto a favore dei tuoi tati e delle tue tasche
Non è detto che un bambino non sappia interpretare... (parlo di interpretazione) un libro senza sapere la grammatica perchè io vivo i miei malamute senza sapere la grammatica ma sono abbastanza in grado di interpretarli, vedo moltissimi presenti che conoscono solo la grammatica credo, piuttosto, che chi segue troppo la grammatica perde l'interpretazione e utilizzare la mente resta sempre una cosa fondamentale, anche se quì pare un fattore astratto, soprattutto con i nostri tati... Aggiungo, cara Mari, che la mia esperienza è l'esperienza di tutti, sto cercando, per quanto posso, ovviamente senza enciclopedie o google, di aiutare tutti, altrimenti non sarei in questo forum... spero sia abbastanza chiara la mia posizione.
Re: Intolleranze Alimentari
Infatti apprezzavo la tua esperienza che è tale da riuscire a capire se i tuoi cani hanno bisogno di zinco...era un sincero complimento!
Re: Intolleranze Alimentari
mari ha scritto:Infatti apprezzavo la tua esperienza che è tale da riuscire a capire se i tuoi cani hanno bisogno di zinco...era un sincero complimento!
scusa Mari, avevo frainteso le tue parole... grazie!
Re: Intolleranze Alimentari
Dalla teoria alla pratica:
l'argomento meritava un post a se ma forse un po' di sintesi non guasta.
Pratico la professione veterinaria da 8 anni, da allora ogni giorno maneggio almeno 5-8 cani, parlo con i proprietari e mi documento per fornire loro la consulenza migliore. Tra i miei pazienti conto una decina di Malamute, ma solo 4 con pedigree, e una quindicina di Husky. Sono consulente sanitario di due allevamenti, gli unici in Italia, di Laika e di uno di Husky. Quest'ultimo è un musher che lavorava con il compianto Dodo Perri e ora ha i suoi cani, da lavoro, che usa per se e per un paio di centri sleddog sulle Alpi. Sono anche nella commissione salute del Siberian Husky Club Italia e come tale ricevo quasi ogni giorno contatti con gli iscritti al club (sono 180) che mi sottopongono le loro esperienze e le loro problematiche di tipo sanitario. Nella mia vita ho avuto, prima di Indi, un Pastore Tedesco Grigione e una Dobermann. Con Indi vivo praticamente in simbiosi, due notti a settimana condividiamo il giaciglio in Baita o in Tenda quando siamo sul campo a Lavorare, sulla fauna selvatica, e in montagna fa freddo specie negli ultimi 20 giorni. Di dermatosi zinco sensibili (questa è la malattia non la carenza in se) ne ho viste poche: una in un malamute e tre in Husky più varie in altri cani. Ma soprattutto mi sono documentato......
la Teoria:
studiare è importante, anzi no è fondamentale. Un veterinario che cade nel tranello di pensare che basta la pratica fa male il suo lavoro e di conseguenza ai suoi pazienti. Dalla teoria si passa alla pratica con fatica ma si fa, il contrario NO! Le mie fonti sulla Carenza di Zinco sono i miei testi di Veterinaria che sono 2 di medicina e clinica, due di dermatologia e tre di alimentazione. Poi per problemi più specifici ho consultato i siti della fondazione ricerca sulla salute del malamute e quelli omologhi sull'Husky.
Questa antipatica autoreferenziazione mi è stata propedeutica per chiedere, PRETENDERE di non essere più screditato di: Enciclopedia, pure teoria da google, grammatofilia, astrattofilia etc.
Chia ancora insiste a considerarmi tale semplicemente sbaglia e non sa quello che dice. Potete confutare e criticare quello che dico ma mai più, senza cadere nel errore, considerarmi un povero topolini di biblioteca tutto chiacchere e distintivo.
Tutto questo poi per riabilitarmi agli occhi dei fruitori del forum e per dire quasi esattamente quello che Paty diceva e cioè che la CdZ non è una patologia se non sfocia in dermatosi.
e ora vi lascio con le parole del sommo poeta:
"...anch'io ho qualcosa da dire
per chi vuole ascoltare
e a culo tutto il resto"
Francesco Guccini "L'avvelenata"
Franco
l'argomento meritava un post a se ma forse un po' di sintesi non guasta.
Pratico la professione veterinaria da 8 anni, da allora ogni giorno maneggio almeno 5-8 cani, parlo con i proprietari e mi documento per fornire loro la consulenza migliore. Tra i miei pazienti conto una decina di Malamute, ma solo 4 con pedigree, e una quindicina di Husky. Sono consulente sanitario di due allevamenti, gli unici in Italia, di Laika e di uno di Husky. Quest'ultimo è un musher che lavorava con il compianto Dodo Perri e ora ha i suoi cani, da lavoro, che usa per se e per un paio di centri sleddog sulle Alpi. Sono anche nella commissione salute del Siberian Husky Club Italia e come tale ricevo quasi ogni giorno contatti con gli iscritti al club (sono 180) che mi sottopongono le loro esperienze e le loro problematiche di tipo sanitario. Nella mia vita ho avuto, prima di Indi, un Pastore Tedesco Grigione e una Dobermann. Con Indi vivo praticamente in simbiosi, due notti a settimana condividiamo il giaciglio in Baita o in Tenda quando siamo sul campo a Lavorare, sulla fauna selvatica, e in montagna fa freddo specie negli ultimi 20 giorni. Di dermatosi zinco sensibili (questa è la malattia non la carenza in se) ne ho viste poche: una in un malamute e tre in Husky più varie in altri cani. Ma soprattutto mi sono documentato......
la Teoria:
studiare è importante, anzi no è fondamentale. Un veterinario che cade nel tranello di pensare che basta la pratica fa male il suo lavoro e di conseguenza ai suoi pazienti. Dalla teoria si passa alla pratica con fatica ma si fa, il contrario NO! Le mie fonti sulla Carenza di Zinco sono i miei testi di Veterinaria che sono 2 di medicina e clinica, due di dermatologia e tre di alimentazione. Poi per problemi più specifici ho consultato i siti della fondazione ricerca sulla salute del malamute e quelli omologhi sull'Husky.
Questa antipatica autoreferenziazione mi è stata propedeutica per chiedere, PRETENDERE di non essere più screditato di: Enciclopedia, pure teoria da google, grammatofilia, astrattofilia etc.
Chia ancora insiste a considerarmi tale semplicemente sbaglia e non sa quello che dice. Potete confutare e criticare quello che dico ma mai più, senza cadere nel errore, considerarmi un povero topolini di biblioteca tutto chiacchere e distintivo.
Tutto questo poi per riabilitarmi agli occhi dei fruitori del forum e per dire quasi esattamente quello che Paty diceva e cioè che la CdZ non è una patologia se non sfocia in dermatosi.
e ora vi lascio con le parole del sommo poeta:
"...anch'io ho qualcosa da dire
per chi vuole ascoltare
e a culo tutto il resto"
Francesco Guccini "L'avvelenata"
Franco
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Intolleranze Alimentari
Il mio "sei una piccola enciclopedia" non era per dirti che sei un topo da biblioteca, tutt'altro...come ho detto nei post precedenti penso che la teoria sia molto importante così come consultare un veterinario e non fare diagnosi "fai da te"...tra l'altro leggo con molto interesse quello che scrivi la mia era dunque una battuta...con tanto di LOL sventolante...
Questo può sembrare in contraddizione con i complimenti rivolti a Paty ma se lei davvero riesce a capire quando i suoi cani hanno bisogno di zinco, per l'esperienza che ha accumulato, merita la mia ammirazione che al momento non ci capisco niente...questo non significa che domani, quando avrò il mio cane, se vedo una semplice dermatite dirò "ah ok, adesso gli dò un pò di zinco..." assolutamente no!
Questo può sembrare in contraddizione con i complimenti rivolti a Paty ma se lei davvero riesce a capire quando i suoi cani hanno bisogno di zinco, per l'esperienza che ha accumulato, merita la mia ammirazione che al momento non ci capisco niente...questo non significa che domani, quando avrò il mio cane, se vedo una semplice dermatite dirò "ah ok, adesso gli dò un pò di zinco..." assolutamente no!
Re: Intolleranze Alimentari
Non ti preoccupare Mari. Non ho mai inteso la tua affermazione come una frecciatina. Il mio ultimo post era un invito a non considerarmi un superficiale lettore di "cose che girano su internet" ed era rivolto in particolare da Paty che ora spero abbia un po' più di stima nei miei confronti, almeno quanto ne ho io di lei.
Ciao
Ciao
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Intolleranze Alimentari
Darti del giuggiolo Frank mi sembra eccessivo, facciamo che lo tengo per me.... tutti i cagnari sanno che Dodo usciva con alaskan husky.... con tutto il rispetto per la tua professione ma se hai collaborato con il grande Dodo e non hai capito i suoi cani.... mi resta sempre un minimo di dubbio... poi saprai che attualmente a livello di lavoro il siberian husky è praticamente defunto... ormai navighiamo su una bordering line.... e sarebbero tutto degli alaskan husky... quindi continuiamo con le schifezze. Ci metto pure Il malamute con gli husky non centra nulla" se c'è qualcosa da dire gradirei sia mirato alla razza Frank!!!
Re: Intolleranze Alimentari
Infatti tra i Siberian Husky che sono presenti in allevamento c'è ancora qualche Alakan Husky. Grandi cani che non c'entrano nulla con i Siberian. Non ho lavorato con Dodo ne' mai l'ho detto ma ho conosciuto il proprietario dell'allevamento dopo il tragico incidente. Per me ovviamente il cane è un cane, non esite una veterinaria per ogni razza (stante comunque le differenti patologie e la loro epidemiologia).
Noto comunque che non apprezzi
Pace va bene così
Io continuo per la mia strada
Ciao
Noto comunque che non apprezzi
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Ciao
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Intolleranze Alimentari
Urca,riuscite a trovare modo di discutere anche partendo dalle intolleranze alimentari!!
Mitici,vi adoro!!!
Mitici,vi adoro!!!
Buba- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 455
Età : 40
Località : Viterbo
Data d'iscrizione : 29.02.08
Re: Intolleranze Alimentari
Frank ha scritto:Infatti tra i Siberian Husky che sono presenti in allevamento c'è ancora qualche Alakan Husky. Grandi cani che non c'entrano nulla con i Siberian. Non ho lavorato con Dodo ne' mai l'ho detto ma ho conosciuto il proprietario dell'allevamento dopo il tragico incidente. Per me ovviamente il cane è un cane, non esite una veterinaria per ogni razza (stante comunque le differenti patologie e la loro epidemiologia).
Noto comunque che non apprezzi
Pace va bene così
Io continuo per la mia strada
Ciao
Certo che apprezzo, ero solo rimasta un attimino basita riguardo allo zinco, tutto lì. Pace?... pace dai!!!!
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