STANDARD

Credo che nella storia di una razza sia importante anche ricordare sempre lo standard...ripropongo questa versione, volutamente presa da un libro un pò datato e non da internet...

CARATTERI GENERALI: L’Alaskan Malamute è un cane vigoroso e ben costruito, dotato di un petto profondo, di un torace forte e compatto, ma non troppo corto, e di un mantello spesso e ruvido, di lunghezza sufficiente a proteggere un sottopelo folto e lanoso. Ben ritto sulle zampe, l’animale ha un aspetto molto attivo. Ha la testa larga e, quando è allerta, le sue orecchie sono triangolari ed erette.
Il muso è forte, leggermente affilato dalla base verso il tartufo, né appuntito né lungo, ma neppure massiccio. Quando si muove il Malamute ha un’andatura fiera, la testa eretta e gli occhi attenti.
Le macchie sulla testa sono caratteristiche; esse si presentano come una cuffia sul cranio, o come una vera e propria maschera. La coda è piumata e portata rivolta verso il dorso. I Malamute sono di diversi colori, il grigio-lupo, il nero e il bianco sono tuttavia i più frequenti. I piedi hanno dita ben chiuse e serrate e cuscinetti plantari spessi. Gli arti anteriori sono dritti, con una ossatura robusta, mentre quelli posteriori sono larghi e possenti, leggermente angolati alla tibia e senza tracce di vaccinismo. Il dorso dritto scende dolcemente dalle gambe alle spalle.

TEMPERAMENTO: Affettuoso, socievole. Non è il cane d’un solo padrone. E’ un compagno leale e devoto, giocherellone quando lo si invita ma generalmente di grande dignità.

TESTA: Deve essere larga e possente per indicare un alto grado d’intelligenza, ma comunque proporzionata alla taglia del cane in modo da non farlo apparire né tozzo né goffo.

CRANIO: Deve essere largo e arrotondato con moderazione tra le orecchie, e deve restringersi gradualmente verso gli occhi.

OCCHI: Bruni, a mandorla, abbastanza grandi e incastonati obliquamente nel cranio.

ORECCHIE: Di grandezza media, ma piccole in rapporto alla testa e ben distanziate tra loro. La metà superiore è triangolare, leggermente arrotondata alla punta.

COLLO: Forte e moderatamente arcuato.

TRONCO: Il petto deve essere profondo, il tronco compatto, ma non corto. Il dorso deve essere dritto e scendere dolcemente dal garrese alla groppa. Reni muscolose ma non troppo forti da interferire con un movimento forte e ritmico.

SPALLE, ARTI E PIEDI: Spalle leggermente inclinate, arti anteriori muscolosi e dotati di grossa ossatura. Piedi larghi e compatti. Dita serrate e ben arcuate. Cuscinetti plantari spessi e robusti, unghie corte e forti. Tra le dita esiste uno strato protettivo di pelo. Arti posteriori larghi e molto muscolosi anche alla tibia. Le zampe del Malamute devono evocare forza e potenza.

CODA: Deve apparire come una prosecuzione del rachide; ben folta e portata rivolta verso il dorso come una più ondeggiante.

MANTELLO: Folto e ruvido, né lungo né soffice. Sottopelo fitto, untuoso al tatto e lanoso.

COLORI E MACCHIE: Il colore abituale va dal grigio chiaro al nero, attraverso tutte le sfumature intermedie, sempre con zone bianche sul ventre, su una parte degli arti e della maschera.

ALTEZZA E PESO: Esiste una gamma naturale di taglie, le cui misure ideali sono: 63,5 cm al garrese e 38,4 kg per i maschi, 58,4 cm e 33,9 kg per le femmine.

IMPORTANTE: L’Alaskan Malamute deve essere giudicato innanzi tutto in base alle sue capacità di trascinare una slitta per traini pesanti. Di conseguenza deve essere compatto, ben costruito, con ossatura robusta, arti potenti, buoni piedi, petto profondo, spalle vigorose, andatura energica e regolare. Non è da considerarsi un cane da slitta destinato a competere in velocità con le razze nordiche più piccole.

(in base allo standard FCI n. 243° del 13 settembre 1966)

DIFETTI PRINCIPALI: Piedi aperti e piatti, qualsiasi segno di mancanza di solidità o di debolezza degli arti, vaccinismo, pastorali deboli, spalle dritte, mancanza di angolazioni, mancanza di potenza di peso, ossatura leggera e scarse proporzioni generali.

C'era su un sito ora dimenticato qualche articolo sull'evoluzione dello standard, eccolo:
http://www.malamute.it/Mal-Amici/malstandard.html
Poi l'inetrvista a R Zoller tradotta da Lisa, e pubblicata in questa sezione è molto bella e spiega tante cose
Ciao
Franco