Non solo expo togo

http://m.youtube.com/index?desktop_uri=%2F&gl=IT#/watch?feature=mhee&v=MwNY03mQ52k

Mauro ti tocca rimodificare, non riesco a vederlo!!!!

Neppure io riesco a vederlo!!!! Però il video dovrebbe essere questo qui:

Grazie Peppe

Super Togo!!!!
Ma è un lavoratore questo ragazzone !

Ciao Mauro, se non sono Off topic: sei stato tu ad insegnare a Togo a starti accanto mentre sei in bibicletta? Come glielo ha insegnato?
E' una cosa che da sempre ci piacerebbe fare con Hanook, pensavo di usare l'inverno per insegnargli in modo da essere pronti a primavera per lunghe passeggiate (quì la campagna merita).

Partiamo dalla primavera, il malamute, per così dire, è un cane invernale,oltre i 18 gradi il mal soffre, ed anche molto, azzardo a dire che è addirittura pericoloso, ti sconsiglio vivamente di farlo correre in bici con quelle temperature, più fa freddo e meglio è per lui. Per l'insegnamento in questo forum c'è chi ne sq più di me, il consiglio che posso darti è di procurarti un guinzaglio allungabile, perché è più facile recuperarlo quando il cane si ferma, in questo modo il guinzaglio non può finire sotto le ruote e farti cadere. Poi sali in bici e vedrai che il cane ti segue, magari all'inizio sarà un po' intimorito, tu incoraggialo e poi piano piano Cominci a mandarlo avanti, quando sta davanti e lo senti sicuro tendi gradualmente il guinzaglio e vedrai che a lui viene naturale trainare. Una cosa fondamentale fino a quando il tuo cane non risponde bene ai comandi, sopratutto allo stop, il guinzaglio tienilo in mano, per la tua e la sua sicurezza

Togo è bello pure con la tuta non solo in giacca e cravatta, bello e bravo!!!

Paty ha scritto:Togo è bello pure con la tuta non solo in giacca e cravatta, bello e bravo!!!

.........e perché non lo hai visto in costume da bagno

Mauro ha scritto:

Paty ha scritto:Togo è bello pure con la tuta non solo in giacca e cravatta, bello e bravo!!!

.........e perché non lo hai visto in costume da bagno

Mauro ha scritto:Partiamo dalla primavera, il malamute, per così dire, è un cane invernale,oltre i 18 gradi il mal soffre, ed anche molto, azzardo a dire che è addirittura pericoloso, ti sconsiglio vivamente di farlo correre in bici con quelle temperature, più fa freddo e meglio è per lui. Per l'insegnamento in questo forum c'è chi ne sq più di me, il consiglio che posso darti è di procurarti un guinzaglio allungabile, perché è più facile recuperarlo quando il cane si ferma, in questo modo il guinzaglio non può finire sotto le ruote e farti cadere. Poi sali in bici e vedrai che il cane ti segue, magari all'inizio sarà un po' intimorito, tu incoraggialo e poi piano piano Cominci a mandarlo avanti, quando sta davanti e lo senti sicuro tendi gradualmente il guinzaglio e vedrai che a lui viene naturale trainare. Una cosa fondamentale fino a quando il tuo cane non risponde bene ai comandi, sopratutto allo stop, il guinzaglio tienilo in mano, per la tua e la sua sicurezza

Grazie Mauro!
Per il discorso "temperatura"...mi accerterò di non trovarmi mai sopra i 15 gradi. Tra l'altro non vorrei che mi trainasse, l'idea è di dargli di tanto in tanto la possibilità di camminare a passo veloce per un tratto abbastanza lungo, ed in bici la cosa viene più facile.

Io in bici ho paura! Euforica com'è (e a volte imprevedibile, da buona Malamute) mi fa spaccare la testa di sicuro...

No Mari,provaci che quasi quasi si tiene meglio ,inizia portandola di fianco con il guinzaglio non tanto lungo ,poi pian piano la passi davanti.
Lo porta mio figlio di 12 anni a Kobe (che di matto ne ha da vendere) ,figurati te se non ce la fai.
Gli abbiamo imparato sulla pista ciclabile vuota così gli faceva anche un po' da guida ed stato facile.

mari ha scritto:Io in bici ho paura! Euforica com'è (e a volte imprevedibile, da buona Malamute) mi fa spaccare la testa di sicuro...

Non devi avere paura. Non mettere tata Nives legata alla bici, legala alla cintura a vita così se ti sbilanci molli la bici e non ti succede nulla! Non esiste, scusa a Kobe, portare i tati di fianco alla bici... quando i tati lavorano di fianco praticamente non lavorano, sono in pieno scarico, spinta, apertura toracica e muscolatura la fanno solo nel traino quindi stando davanti. Non usare il flexy idem anche qui il malamute non lavora, linea fissa e basta ... affronta e ti divertirai pure tu!!!!

Paty ha scritto:

mari ha scritto:Io in bici ho paura! Euforica com'è (e a volte imprevedibile, da buona Malamute) mi fa spaccare la testa di sicuro...

Non devi avere paura. Non mettere tata Nives legata alla bici, legala alla cintura a vita così se ti sbilanci molli la bici e non ti succede nulla! Non esiste, scusa a Kobe, portare i tati di fianco alla bici... quando i tati lavorano di fianco praticamente non lavorano, sono in pieno scarico, spinta, apertura toracica e muscolatura la fanno solo nel traino quindi stando davanti. Non usare il flexy idem anche qui il malamute non lavora, linea fissa e basta ... affronta e ti divertirai pure tu!!!!

Bhè diciamo che però il lavoro in scarico (a fianco alla bici) serve parecchio per l'allungo. Quindi in caso di preparazione ad expò o lavoro leggero può andar comunque bene. Ovvio che non ha niente a che vedere con il traino.

Sono assolutamente d'accordo.
A me ,in pratica, farlo uscire in bici stando di lato in pieno scarico è servito più che altro ad abituarlo alla presenza della bicicletta,a fargli capire che quando siamo lì sopra non deve strattonarci o fermarsi sempre come quando passeggiamo, tant'è che al massimo gli facevo indossare la pettorina e il guinzaglio lo reggevo con la mano.
Poi quando ho visto che lui voleva fare qualcosa di piu cercava di andare oltre la ruota ho deciso di vestirlo con "l'abito da lavoro" ,ho tirato fuori l'attrezzatura e adesso si "esce e si rientra" con lui che sta davanti e finalmente lavoricchia sul serio
Io ho fatto così perchè avevo una paura tremenda di uscire con lui in bicicletta

Giusto Roby, il lavoro fatto a fianco significa far fare al tato un lavoro in scarico dove il malamute si rapporta al ritmo, ritmo (trotto) continuato senza sgroppare che serve assolutamente in show... ma... ciò non serve nel preparare il malamute per quello che è il malamute. Faccio un esempio molto sciocco rapportato al lavoro dell'umano sul tapis roulant (lo odio... commento del tutto personale), il tapis ci scorre sotto i piedi e noi "dobbiamo" muoverci per non cadere sulla base della cadenza che impostiamo, il movimento, anche velocizzato, simula la corsa ma non è la corsa su strada, siamo in assenza di atrito perchè non simo noi a spingere sul terreno ma è la superfice che si muove, il movimento è indotto dal movimento del terreno, non c'è spinta. Ci illudiamo di aver corso tanto ma per 30 minuti di sacrificio su quel coso assente di stimoli in toto abbiamo in realtà fatto fatica a stento per 5 minuti fatti in strada... ecco il paragone può sembrare idiota ma per un malamute correre di fianco ad una bici è correre in totale scarico 30 minuti per lui così sono come 5 a trainare la bici davanti, senza motivazione ed impegno mentale e con un impegno muscolare pari ad un 2% scarso di ciò che potrebbe fare. Inoltre, altra cosa importante, la ripetizione dello stesso gesto non porta ad uno sviluppo; mi spiego ancora, la ripetizione di un gesto, una volta assimilato, non conduce ad uno sviluppo ma rientra nel quotidiano se non vi è un incremento nello sforzo... un pochino come rifare il letto per noi al mattino che non ci fa consumare energia perchè rientra nei movimenti quotidiani, perciò portare un tato tutti i giorni a fare 2/3 km in bici a fianchetto in scarico è per lui come bere un sorso d'acqua. Beh, è un pochino difficile da spiegare per iscritto, tradotto in poche parole se non lavora in carico oltre al movimento non migliora altro e se un malamute è funzionalmente corretto il movimento ce l'ha senza tanti km in bici a vuoto!
Mi preme sottolineare che questo è un puro parere personale!

Ti sei spiegata benissimo,infatti son d'accordo con te!
Una domanda però:il discorso di cui parlarvi,cioè il fare un lavoro in maniera ripetitiva vale anche quando il tato traina?
Nel senso sarebbe meglio che alternasse il trotto al galoppo?

Devo sistemare la bici...e trovare un posto dove poter fare un giro oltre che il coraggio...qui niente pista ciclabile, dovrei mettere tutto in macchina e mi sa che non ci entra

Kobe&Co. ha scritto:Ti sei spiegata benissimo,infatti son d'accordo con te!
Una domanda però:il discorso di cui parlarvi,cioè il fare un lavoro in maniera ripetitiva vale anche quando il tato traina?
Nel senso sarebbe meglio che alternasse il trotto al galoppo?

Esatto. Ad es. se il terreno dove usciamo ha delle variazioni di pendenza in discesa i tati mediamente vanno al galoppo, in tal caso li si lascia fare in modo che rompano il trotto che andranno poi a riprendere. Per dare loro stimolo basta anche fermarsi durante il tragitto per un paio di minuti e poi dare l'ok a ripartire, saranno di nuovo freschi ed avranno ripreso la voglia di correre ripartendo al galoppo; nei tratti pianeggianti anzichè aiutarli pedalando è sufficiente lasciare tutto il peso da trainare a loro per un paio di centinaia di metri, viceversa stimolarli al galoppo pedalando noi e portando la bici in scarico tutto ciò in modo da alternare il potenziamento con la velocità che fa lavorare tutte le fibre muscolari sia resistenti che veloci oltre a stimolarli mentalmente.