Come mi devo comportare?

sasifg ha scritto:

Dejavu ha scritto:

sasifg ha scritto:quindi ci sono 2 ricette....quella un pò più "forzosa"....e quella un pò più tranquilla....io dico solo una cosa....banale, ma secondo me importantissima....non dovremmo dare tante libertà al nostro cucciolo, perchè, quando diventerà un bestione di 40 kg, saranno problemi....secondo me già dalla tenera età bisognerebbe fargli capire chi comanda....poi non so, certamente vi starò a leggere con la speranza di avere maggiori informazioni!!!!!

Diciamo che dipende dalle razze. Per dei malamute la violenza (e parlo di modo di imporsi non di botte per ogni nulla) è importante. Questa è una questione di Indole. Poi bisogna comunque fargli capire che dopo ogni litigio ed ogni scaramuccio o rimprovero, tutto torna come prima e l'equilibrio è intatto!

ma adoperando la violenza, il risultato sarà un cane equilibrato???? ho visto tanti cani che venivano schiaffeggiati per imoprsi....erano obbedienti ai padroni, ma nessun estraneo poteva avvicinarsi....non lo so....

La "violenza" è lo strumento che spinge il cane a rispettarti non ad ubbidirti. La differenza è immensa, credimi! Magari ci saran le volte in cui faranno di testa loro comunque ma... niente gli farà dimenticare che sei tu quello da rispettare. Il rapporto tra te e il cane deve essere un rapporto quasi alla pari, solo che deve comprendere il tuo ruolo e per far questo, con un malamute, o sei fermo e molto "crudo" o è meglio che lascui perdere!

Ti sono stati dati tanti consigli e tutti sensati e corretti. Il fatto è proprio questo, non si risolve un problema agendo su un evento e basta ma su tutta la relazione che avete. Non ci sono punizioni puntuali che ti possono aiutare ma devi ridefinire il tuo rapporto con il cane e ci vorrà un po' di tempo ma fallo ora e non aspettare. Il come è piuttosto lungo da spiegare quindi preferisco consigliarti due libri che potrebbero fare al caso tuo:
1) La psicologia del cane - di Claude Bèata; spiega come alcuni problemi puntuali siano la punta di un icesberg e vadano affrontati in maniera complessa
2) Parla con il tuo cane - Jan Fennel : spiega come riacquistare prestigio e leadership agli occhi del proprio cane prendendo in mano la gestione di alcuni momenti quotidiani.

Due libri semplici, chiari e ricchi di esempi che raccontano come impostare correttamente la relazione uomo-cane.
Vedi a volte con i cani va bene e ti capita l'individuo tranquillo che non ti da problemi anche se si commettono errori altre volte, più raramente, capitano cani caparbi, forti, decisi o al contrario paurosi, iperattivi, distruttivi: insomma problematici. Sbagliato è colpevolizzarsi, pensare di avere sbagliato qualcosa etc. semplicemente a volte nascono cani più impegnativi o con qualche problema. I libri che ti ho indicato (ma sono solo un esempio) ti possono dare qualche spunto.
fammi sapere
PS
del tanto famoso o famigerato Millan infine prendo TRE cose che condivido molto:
1) CALMA ASSERTIVA, cioè non gridare, non arrabbiarti, non sconvolgerti. Più sei fredda e distaccata e serena più il cane ti da fiducia e rispetto
2) ESERCIZIO: si ragiona meglio con un cane sfogato e appagato fisicamente che con uno carico di nergia
3) DISCIPLINA, AFFETTO IN QUEST'ORDINE: prima si fa come dico io poi arrivano le coccole.

Frank ha scritto:
PS:del tanto famoso o famigerato Millan infine prendo TRE cose che condivido molto:
1) CALMA ASSERTIVA, cioè non gridare, non arrabbiarti, non sconvolgerti. Più sei fredda e distaccata e serena più il cane ti da fiducia e rispetto
2) ESERCIZIO: si ragiona meglio con un cane sfogato e appagato fisicamente che con uno carico di nergia
3) DISCIPLINA, AFFETTO IN QUEST'ORDINE: prima si fa come dico io poi arrivano le coccole.

Santo subito!!! ... anche se Millan non mi fa impazzire!

Frank ha scritto:Ti sono stati dati tanti consigli e tutti sensati e corretti. Il fatto è proprio questo, non si risolve un problema agendo su un evento e basta ma su tutta la relazione che avete. Non ci sono punizioni puntuali che ti possono aiutare ma devi ridefinire il tuo rapporto con il cane e ci vorrà un po' di tempo ma fallo ora e non aspettare. Il come è piuttosto lungo da spiegare quindi preferisco consigliarti due libri che potrebbero fare al caso tuo:
1) La psicologia del cane - di Claude Bèata; spiega come alcuni problemi puntuali siano la punta di un icesberg e vadano affrontati in maniera complessa
2) Parla con il tuo cane - Jan Fennel : spiega come riacquistare prestigio e leadership agli occhi del proprio cane prendendo in mano la gestione di alcuni momenti quotidiani.

Due libri semplici, chiari e ricchi di esempi che raccontano come impostare correttamente la relazione uomo-cane.
Vedi a volte con i cani va bene e ti capita l'individuo tranquillo che non ti da problemi anche se si commettono errori altre volte, più raramente, capitano cani caparbi, forti, decisi o al contrario paurosi, iperattivi, distruttivi: insomma problematici. Sbagliato è colpevolizzarsi, pensare di avere sbagliato qualcosa etc. semplicemente a volte nascono cani più impegnativi o con qualche problema. I libri che ti ho indicato (ma sono solo un esempio) ti possono dare qualche spunto.
fammi sapere
PS
del tanto famoso o famigerato Millan infine prendo TRE cose che condivido molto:
1) CALMA ASSERTIVA, cioè non gridare, non arrabbiarti, non sconvolgerti. Più sei fredda e distaccata e serena più il cane ti da fiducia e rispetto
2) ESERCIZIO: si ragiona meglio con un cane sfogato e appagato fisicamente che con uno carico di nergia
3) DISCIPLINA, AFFETTO IN QUEST'ORDINE: prima si fa come dico io poi arrivano le coccole.

ecco....ora si!!!!!!

Irene, impara a comunicare con Maya, soprattutto a leggere quello che lei ti domanda; "violenza" o quant'altro non servono a nulla se non, almeno per il malamute, chiudere dei canali di crescita assieme, ok per la coerenza ma fatta in maniera assennata, non fatta perchè io sono il padrone e tu il "cane"!

Questo week end siamo state a fare un corso (io e il MIO cane) e improvvisamente e in maniera lampante sono cambiati tutti i miei punti di vista. Non vi starò a dire che corso, con chi, il perchè e il percome visto che so che darei il via a ben altre polemiche e preconcetti e comunque non credo sia utile ai fini di questa discussione. Dico solo che per le nostre passeggiate in campagna ho buttato via il suo collare (da oggi pettorina per sempre!), userò solo quello sottile e largo giusto per appendere la medaglietta. Guinzaglio lungo, lunghissimo (3 metri) e almeno per il momento me ne starò ben lontana da traffico, confusione, folla e cani lasciati allo sbando e al loro destino dai rispettivi proprietari. Ho capito che prima di essere un Malamute la mia pelosina è fondamentalmente un cane, e prima di essere cane è un cucciolo, con la sua irruenza, la sua voglia di giocare e le sue dimostrazioni di affetto. Ho capito (o forse dovrei dire che me lo hanno fatto capire) che le sue attenzioni pressanti erano rivolte a me perchè io per lei rappresento il riferimento e mi hanno fatto notare quanti preconcetti avessi in testa. Vi faccio un esempio che forse è meglio... fino a venerdì quando la portavo a fare le passeggiate uscivo pensando " speriamo che vada tutto bene, speriamo di non incontrare nessun cane, nessuna persona, speriamo che mi ascolti e mi dia retta". Appena incrociavamo altri cani il mio pensiero era "eccoci, prepariamoci alla battaglia!" e iniziavo a preoccuparmi. Camminavo accorciando il suo guinzaglio sempre di più, lei ovviamente tirava per arrivare (aveva ancora il collare classico perchè pensavo, erroneamente, che più si strozzava più le sarebbero andate via le forze e meno avrebbe tirato) e più lei tirava più io strattonavo e le ordinavo NO. Ad ogni mio no la sua foga aumentava e io mi ritrovavo a cambiare strada trascinandomela dietro in una specie di brutto gioco del tiro alla fune Era evidente che qualcosa non andava. Me la ritrovavo in mezzo alle gambe (visto che non facevo altro che accorciare il guinzaglio) che andava a destra e a sinistra come una furia, tentando di scappare (pensavo), mordendo il guinzaglio, saltandomi addosso e mordendomi le mani. Tutte le passeggiate che facevamo erano una tragedia sia per me che per lei. Adrenalina sempre a mille col risultato che arrivate a casa lei iniziava a mordersi coda e zampe in modo esageratamente nervoso e schizzato ed io ero sfinita e pensavo con terrore già alla prossima passeggiata.... Poi è avvenuto qualcosa dentro di me, mi hanno aperto gli occhi. Troppi preconcetti... Scalate, dispetti, sfide, capricci, tutte delle colossali balle! Ero io! Il problema di Maya ero ancora una volta (l'ennesima...) solo e soltanto io! Io che non la capivo, io che cercavo in tutte le maniere di impormi, io che ordinavo senza lasciar spazio a dubbi o incertezze, io, ferma nella convinzione che quegli atteggiamenti erano da stroncare immediatamente con la "violenza" (tanto per usare termini già sentiti e approvati ). Non capivo che il suo saltare a destra e a sinistra era solo solo un modo per farmi calmare, la foga era data dal collare (che pur non essendo uno strangolo la strozzava in ogni caso) e dal fatto che più facevo così più lei si sentiva costretta più cercava di rabbonirmi, più io mi avvicinavo a lei sgridandola con fare minaccioso (la sovrastavo e la guardavo con aria di sfida) più lei tentava di allontanarmi finchè poteva solo saltarmi addosso e "spingermi via". Mordeva il guinzaglio, quel brutto aggeggio che usavo per fermarla, e mordeva la mano che lo teneva, come a dire mollalo, non vedi che mi stà facendo male? Non è buono per noi questo coso!!
Oggi invece, consapevole che gran parte dei suoi comportamenti erano stati da me fraintesi alla stragrande, abbiamo fatto due passeggiate con lei che zompettava allegramente con me (davanti, dietro, accanto, dove voleva e riteneva più opportuno) senza strattoni, MAI un No. Si, mi è saltata addosso un paio di volte, mi son girata dandole le spalle e rimanendo ferma più lei veniva davanti più io mi giravo e le davo le spalle. Ha smesso subito di saltare e ha iniziato a mordere il guinzaglio ed io ancora ferma ad aspettare che smettesse.Riuscivo a vederla con la coda dell'occhio. Mordeva il guinzaglio e mi guardava... dopo neanche 10 secondi me la ritrovavo seduta che guardava da un'altra parte, guinzaglio a terra. Alchè io ricominciavo tranquillamente a camminare come se non fosse successo niente e lei a zompettarmi intorno.
Mi fermo qui. Non esprimo giudizi, non do consigli, non scrivo nemmeno della sensazione che ho dentro in questo momento, soltanto a ripensarci, sia al prima che al dopo.
Concludo solo dicendo di non giudicare mai. Di guardare le cose da diverse prospettive. Il mal è il mal, questo è vero, non va sottovalutato ma non va fatto neanche l'opposto. Il mal non è una macchina da guerra, pronto a colpire quando tu hai una debolezza. Anzi, proprio quando ti senti debole e insicuro lui è lì a tranquillizzarti e a dimostrarti che ha fiducia in te. Perchè ho scelto un mal e non un golden? Perchè al primo impatto mi ha colpito il fattore estetico e questo è fuori dubbio, poi perchè c'è un qualcosa al di là dell'estetica ossia un cervello e un cuore. Forse dovremmo smettere di vedere i nostri mal come cani da dominare e dovremmo semplicemente iniziare a studiarli e capirli guardandoli e non attraverso i libri. Loro ci dicono sempre qualcosa con i loro atteggiamenti. Loro sanno già chi è meritevole di fiducia, siamo noi che ci facciamo mille problemi facendoci venire dubbi e incertezze. Chiediamo consiglio si... ma forse lo chiediamo alle persone sbagliate (e non mi riferisco a voi) forse dovremmo stare solo molto più tempo a guardare i nostri cani facendoci "guidare" da loro.
Lo so che non ci avete capito nulla, ma non dico altro. Mi basta solo questa sensazione di benessere e di pace che provo adesso, adesso che la mia piccolina è qui che se la dorme beata vicino a me. Oggi non si è mai morsa la coda neanche per un istante. Le nostre abitudini non sono cambiate. E' cambiato solo il mio modo di vedere le cose

Paty ha scritto:Irene, impara a comunicare con Maya, soprattutto a leggere quello che lei ti domanda; "violenza" o quant'altro non servono a nulla se non, almeno per il malamute, chiudere dei canali di crescita assieme, ok per la coerenza ma fatta in maniera assennata, non fatta perchè io sono il padrone e tu il "cane"!

Nonna, forse stavamo pensando le stesse cose... Sono inesperta ma non sono stupida... forse un pò troppo sentimentale, quello si dai!

che dire...grande Irene e grande Maya...diamo il via a un rapporto ancora piu' bello di prima

Ishtar&Maya ha scritto:Perchè ho scelto un mal e non un golden? Perchè al primo impatto mi ha colpito il fattore estetico e questo è fuori dubbio, poi perchè c'è un qualcosa al di là dell'estetica ossia un cervello e un cuore. Forse dovremmo smettere di vedere i nostri mal come cani da dominare e dovremmo semplicemente iniziare a studiarli e capirli guardandoli e non attraverso i libri. Loro ci dicono sempre qualcosa con i loro atteggiamenti. Loro sanno già chi è meritevole di fiducia, siamo noi che ci facciamo mille problemi facendoci venire dubbi e incertezze.

La mia provocazione era alquanto banale, lo ammetto, ma la risposta è tutto dire. Sei andata oltre l'estetica e questo è il risultato... ora non solo ti piace il tuo cane ma ne sei innamorata! Anche tra uomini quando scegliamo un partner lo facciamo prima per una questione estetica (molto spesso) quindi non c'è niente di errato! Riguardo il tuo ascoltare... questa è la chiave giusta. Solo bisogna sapere che loro chiederanno sempre un po' in più e saremo noi a determinare un limite alle loro richieste e alle nostre concessioni! Quel che credo? A loro non serve molto più che il nostro affetto... farebbero piacevolmente a meno di uscite interminabili per una carezza o uno sguardo in più. Ovviamente avranno anche bisogno del rimprovero (e quando parlo di violenza faccio riferimento a quello che sia verbale o fisico - fisicità non è forza-) quando se lo meriteranno o, come hai ben fatto, di un po' di disinteresse... ma poi ci sarà bisogno (non subito ovviamente) della meritata carezza, di quel calore di cui si nutrono giorno per giorno!
PS: non conosco i Gloden ma quello che mi danno i malamute... non ce n'è per nessuno!

Ishtar&Maya ha scritto:

Paty ha scritto:Irene, impara a comunicare con Maya, soprattutto a leggere quello che lei ti domanda; "violenza" o quant'altro non servono a nulla se non, almeno per il malamute, chiudere dei canali di crescita assieme, ok per la coerenza ma fatta in maniera assennata, non fatta perchè io sono il padrone e tu il "cane"!

Nonna, forse stavamo pensando le stesse cose... Sono inesperta ma non sono stupida... forse un pò troppo sentimentale, quello si dai!

Non è stupidità, è panico il tuo, ma panico con un malamute non esiste, il sentimento è ottimo, ribadisco ancora continua a guardarla ed interpreta i suoi messaggi, non sto parlando di sciochezze, leggi i messaggi che ti manda, non serve nulla di aggressivo ed arrabbiature, basta capire quello che ti dice.... si tratta di semplice comunicazione!

Sono contenta che tu sia riuscita a intravvedere la differenza tra dominare e collaborare
Ti auguro ogni bene con la piccola Maya!

Ci tengo anche ad aggiungere una cosa: sbgaliare è umano. E' più facile di quello che si pensi interpretare male i comportamenti e i segnali che ci mandano i nostri fratelloni, perchè non siamo abituati a leggerli. Però si può sempre porre rimedio, e i tati per fortuna sono sempre meravigliosamente disposti a cercare di lavorare ancora con noi, d'imparare e insegnarci molto di più.
Credo di aver capito a che corso hai partecipato, e voglio farti i complimenti per esserci andata!

Comunque anche Io ho un problema: Freyja non riesce a fare lo zabaione. Credo che cercherò di partecipare ad un corso da Heinz Beck così tutto si risolverà!

Dejavu ha scritto:Comunque anche Io ho un problema: Freyja non riesce a fare lo zabaione. Credo che cercherò di partecipare ad un corso da Heinz Beck così tutto si risolverà!

DEJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Kobe&Co. ha scritto:

Dejavu ha scritto:Comunque anche Io ho un problema: Freyja non riesce a fare lo zabaione. Credo che cercherò di partecipare ad un corso da Heinz Beck così tutto si risolverà!

DEJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

AHAHAHAHAAHAHHAAHAHAH

sasifg ha scritto:

Kobe&Co. ha scritto:

Dejavu ha scritto:Comunque anche Io ho un problema: Freyja non riesce a fare lo zabaione. Credo che cercherò di partecipare ad un corso da Heinz Beck così tutto si risolverà!

DEJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

AHAHAHAHAAHAHHAAHAHAH

Ad ognuno le sue croci!

Dejavu ha scritto:

sasifg ha scritto:

Kobe&Co. ha scritto:

Dejavu ha scritto:Comunque anche Io ho un problema: Freyja non riesce a fare lo zabaione. Credo che cercherò di partecipare ad un corso da Heinz Beck così tutto si risolverà!

DEJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

AHAHAHAHAAHAHHAAHAHAH

Ad ognuno le sue croci!

mo u fatt