Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
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Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
Ciao a tutti, informandomi su questa malattia su vari siti internet ho scoperto che viene classificata dalla FCI in:
Classificazione FCI della displasia dell'anca
Grado A: nessun segno di displasia dell'anca (HD 0 / HD -).
Grado B: articolazione dell'anca quasi normale (HD 1 / HD +/-).
Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +).
Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++).
Grado E: grave displasia dell'anca (HD 4 / HD +++).
e viene scoraggiato l'accoppiamento per i soggetti che la manifestano... ora indipendentemente dall'allevatore... ho notato vari cani anche molto titolati che sono portatori di tale malattia, magari in maniera lieve (grado B) ma vengono utilizzati in riproduzione... ma così facendo non si rischia di avere cucciolate che presentino lo stesso problema?
Classificazione FCI della displasia dell'anca
Grado A: nessun segno di displasia dell'anca (HD 0 / HD -).
Grado B: articolazione dell'anca quasi normale (HD 1 / HD +/-).
Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +).
Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++).
Grado E: grave displasia dell'anca (HD 4 / HD +++).
e viene scoraggiato l'accoppiamento per i soggetti che la manifestano... ora indipendentemente dall'allevatore... ho notato vari cani anche molto titolati che sono portatori di tale malattia, magari in maniera lieve (grado B) ma vengono utilizzati in riproduzione... ma così facendo non si rischia di avere cucciolate che presentino lo stesso problema?
Gambero- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 253
Età : 43
Località : Rimini
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
BUM, centrato pienamente il problema. Io sono del parere, l'ho già detto in questa sede, che solo gli A andrebbero utilizzati in riproduzione. Non solo: ma andrebbero usati gli A che abbiano fatto anche una certa quantità di attività sportiva. Se rimangono A perfetto. Non solo, metto anche il carico da 10: bisognerebbe valutare anche i fratelli e i genitori del riproduttore. In certi casi è meno pericoloso un B che in vita sua ha fatto tanta attività fisica che è fratello di tanti A e che ha tanti esenti da displasia nei progenitori che un Malamute esente che è sempre stato sul divano e che ha fratelli e genitori non esenti o con vari gradi di displasia (è lo studio del pedigree orizzontale).A chi mi dice che così facendo si impoverisce, numericamente, il bacino genetico di una razza rispondo che basterebbe cominciare ad usare cani anche meno titolati, degli onesti MB o B e il collo di bottiglia genetico scomparirebbe. Ma pare pura Utopia nella cinofilia moderna in generale!!! Per fortuna il malamute non è ancora tra le razze maggiormente colpite.
Ciao
Ciao
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
Ma i cuccioli di un cane titolato si vendono dippiù !!!!!!!!!!!!! E come al solito la logica del denaro vince
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
infatti.. servirebbero norme a livello espositivo che escludano dal ring i soggetti con displasia o con parentele strette che hanno tale problematica secondo me...
Gambero- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 253
Età : 43
Località : Rimini
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
Gambero ha scritto:infatti.. servirebbero norme a livello espositivo che escludano dal ring i soggetti con displasia o con parentele strette che hanno tale problematica secondo me...
Magari.....
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
Roberta ha scritto:Ma i cuccioli di un cane titolato si vendono dippiù !!!!!!!!!!!!! E come al solito la logica del denaro vince
Gambero ha scritto: infatti.. servirebbero norme a livello espositivo che escludano dal ring i soggetti con displasia o con parentele strette che hanno tale problematica secondo me...
quindi probabilmente il 90% dei cani presenti in Italia !
Perchè o prima o poi ....... o nascono displasici o ci diventano con il tempo
una pallottola nel cranio risolverebbe?????
complimenti
Perchè o prima o poi ....... o nascono displasici o ci diventano con il tempo
una pallottola nel cranio risolverebbe?????
complimenti
ald56- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 136
Data d'iscrizione : 18.11.08
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
ald56 ha scritto:quindi probabilmente il 90% dei cani presenti in Italia !
Perchè o prima o poi ....... o nascono displasici o ci diventano con il tempo
una pallottola nel cranio risolverebbe?????
complimenti
Capisco i tuoi sentimenti ora... la pallottola?... volentieri per qualche allevatore superficiale, non di certo per i tati.... finchè qualcuno girerà come tu sai questa sarà abbastanza la fine del malamute.... comunque complimenti al tuo impegno.... Baci da Paty e Tati a Kumo
Re: Displasia dell'anca/gomito e riproduzione
Mah, la pallottola no basterebbe porre questi soggetti fuori riproduzione.
Il fatto che se seguendo queste direttive il 90% verrebbe escluso (se è vero che la percentuale è così alta) indicherebbe che forse è proprio venuto il momento di mettere in atto qualche drastica operazione. In quasi nessuna razza l'incidenza di displasia del gomito o dell'anca è in regresso, questo allarme è stato lanciato agli ultimi congressi di ortopedia. Vuol dire che qualche cosa non ha funzionato e per me tra le cose che non hanno funzionato c'è questa di considerare i B accettabili. Passi un B che per tutta la sua vita ha lavorato. L'impoverimento del bacino genetico poi non lo fa l'escludere qualche cane dalla riproduzione ma il fatto che ormai si mettono a figliare quasi sempre gli stessi cani. Chi si sognerebbe di farsi fare una monta da un soggetto bello, tipico sano ma nulla tenente? Uno che magari in expò si becca un MB se va bene? Quasi nessuno immagino. Allora la povertà genetica imputiamola alla Sindrome dello stallone famoso e all'idea che per forza ogni allevatore debba avere una linea riconoscibile così invece di un malamute ne abbiamo mille.
Questo è il mio pensiero
Franco
Il fatto che se seguendo queste direttive il 90% verrebbe escluso (se è vero che la percentuale è così alta) indicherebbe che forse è proprio venuto il momento di mettere in atto qualche drastica operazione. In quasi nessuna razza l'incidenza di displasia del gomito o dell'anca è in regresso, questo allarme è stato lanciato agli ultimi congressi di ortopedia. Vuol dire che qualche cosa non ha funzionato e per me tra le cose che non hanno funzionato c'è questa di considerare i B accettabili. Passi un B che per tutta la sua vita ha lavorato. L'impoverimento del bacino genetico poi non lo fa l'escludere qualche cane dalla riproduzione ma il fatto che ormai si mettono a figliare quasi sempre gli stessi cani. Chi si sognerebbe di farsi fare una monta da un soggetto bello, tipico sano ma nulla tenente? Uno che magari in expò si becca un MB se va bene? Quasi nessuno immagino. Allora la povertà genetica imputiamola alla Sindrome dello stallone famoso e all'idea che per forza ogni allevatore debba avere una linea riconoscibile così invece di un malamute ne abbiamo mille.
Questo è il mio pensiero
Franco
Frank- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 542
Data d'iscrizione : 19.04.09
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