Intervista a Robert Zoller (2° parte)
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Intervista a Robert Zoller (2° parte)
I Kotzebue, gli M'Loot ed i cani della "Terza Linea"
Negli anni '20 e '30 alcune persone qui in America furono interessate ai cani da slitta e scoprirono il Malamute. Così portarono dall'Alaska un numero di cani che credettero fossero Malamute. Ma nessuno sapeva cosa fossero realmente. Non esisteva nessun IKC (Indian Kennel Club) o EKC (Eskimo Kennel Club) e chiaramente nessuno di questi cani era registrato e per molti di questi cani anche gli antenati più vicini erano ignoti. In tutti i casi, era una questione d'opinione.
Dato che le opinioni differiscono, furono selezionati cani dall’aspetto diverso, etichettati come Malamute e allevati.
In New England trovammo i Kotzebue. Avevano le loro origini statunitensi soprattutto nell'allevamento di Arthur Walden, celebre come "Dog Puncher", addestratore dei cani per le spedizioni antartiche di Byrd, ma successivamente furono rilevati da Milton ed Eva Seeley e più tardi i discendenti furono registrati all'AKC. Anche gli altri cani importati dai Seeley assomigliavano a ciò che loro credettero fosse il vero Malamute.
Sparpagliati in altri posti c'erano gli M'Loot, allevati e selezionati da Paul Voelker, vicino a Marquette, Michigan. Voelker era un entusiasta che riuscì a vendere molti cuccioli ma non fu mai interessato alle mostre o all'AKC, così nessuno degli M'Loot fu registrato.
In Newbury, Vermont, noi vedemmo un vecchio cane chiamato Irwin's Gemo, pensammo che fosse il migliore esemplare che avevamo visto fino a quel momento. Un tempo di proprietà di Lowell Thomas, il famoso esploratore-annunciatore, Gemo (qualche volta "Gimo" o "Chimo") era stato mostrato a Westminster in Madison Square Garden ottenendo il migliore di razza, nel 1941. Comprammo suo nipote, un cucciolo chiamato "Kayak", ed imparammo che questi cani non erano né Kotzebue né M'Loot: non erano molti ed alcuni erano stati incrociati con la linea M'Loot. Il proprietario Dick Hinman aveva avuto alcuni dei suoi cani da Dave Irwin, un altro esploratore ed autore di "Da solo, attraverso la cima del mondo". Più tardi cominciai a chiamare questi cani Hinman-Irwin o "terza linea", anche se veramente non era una linea a tutti gli effetti, solo alcuni cani individuali (forse una famiglia) che non erano né Kotzebue né M'Loot.
In quei giorni la nostra qualità principale, io penso, fu un raro senso di obiettività. I Kotzebue e gli M'Loot avevano prodotto sostenitori fanatici che erano troppo occupati a calunniarsi l'un l'altro per saper guardare, ascoltare e imparare. Noi mantenemmo la mente aperta ed infine arrivammo a queste conclusioni:
I Kotzebue erano di buona tipologia, principalmente per le loro teste, musi, occhi, orecchi, espressioni e le buone proporzioni del corpo. Erano più uniformi che gli M'Loot, soprattutto di colore grigio-lupo, solitamente della stessa taglia e struttura. Posteriori generalmente buoni e cattivi anteriori - i toraci troppo larghi, gomiti sporgenti. La maggior parte di loro era inoltre molto più piccola di come, a nostro parere, il Malamute era o avrebbe dovuto essere.
Gli M'Loot avevano dimensioni migliori ma alcuni erano troppo slanciati e mancavano di sostanza. Buoni anteriori, molti di essi con cattivi posteriori; mancando di angolazioni, il portamento sembrava montato su trampoli. Tendenzialmente con orecchi grandi, musi lunghi. Una vasta gamma di colori, dal grigio chiaro al nero al bianco puro, il mantello di varia lunghezza; più lungo in alcuni cani, più corto in altri.
I Kotzebue erano meno aggressivi e più facili da controllare; gli M'Loot predisposti alla lotta, spesso difficili da gestire con gli altri cani.
In breve, gli M'Loot erano più grandi, più appariscenti e più impressionanti, ma avevano alcuni difetti caratteristici ed io avevo l’impressione che variassero notevolmente per tipo e qualità. I Kotzebue erano troppo piccoli, ma avevano il vantaggio dell'omogeneità e la loro qualità principale era la tipicità. Nell’insieme, assomigliavano di più al Malamute originale come noi lo intendevamo.
Concludemmo facilmente che l’incrociare con abilità queste linee, il combinare gli aspetti buoni e minimizzare i difetti avrebbe prodotto Malamute migliori che non l’allevare separatamente l’una o l’altra linea.
Comunque, la "terza linea" non poteva essere ignorata. Kayak, sfortunatamente, non divenne mai un altro Gemo. Il nostro secondo Malamute fu una delle migliori femmine M'Loot pure: divenne Ch. Husky-Pak Mikya Of Sequin. Poi fummo realmente fortunati. Vicino a Great Barrington, MA., trovammo un paio di cuccioli generati da un cane impressionante chiamato Alaska (successivamente Ch. Spawn's Alaska). Comprammo questa coppia di cuccioli (fratello e sorella), che fecero il campionato nazionale; erano Ch. Apache Chief Of Husky-Pak ("Geronimo") e Ch. Arctic Storm Of Husky-Pak ("Takoma"). Furono i più grandi vincitori del loro tempo e divennero pietre miliari nel progresso della razza.
Meglio di tutto, Geronimo e Takoma avevano i geni della "terza linea"; erano per tre quarti M'Loot, per un quarto l’altra linea che risaliva a Irwin’s Gemo e Hinman’s Sitka. Sitka, per inciso, fu una femmina forse migliore anche di Gemo. Io penso che meriti molto credito per i buoni risultati che si videro più tardi.
Geronimo e Takoma erano grandi come il più grande degli M'Loot ma con ossatura più pesante e proporzioni migliori; strutturalmente sembravano grandi Kotzebue. Buoni mantelli e colore ed un equilibrio complessivo eccellente. Le teste erano larghe. Le orecchie erano di grandezza e forma corretta e ben inserite sul cranio. Sapevamo che questa combinazione era superiore ed i risultati espositivi riuscirono a convincere molte altre persone.
Ma noi non eravamo completamente soddisfatti. Sentimmo che c'era bisogno di una terza linea per irrobustire il muso di quei cani e fissare il tipo. Così cercammo un Kotzebue di taglia adeguata ed arrivammo a Toro Of Bras Coupé, a quel tempo di proprietà di Earl e Natalie Norris di Anchorage, Alaska. Fortunatamente, Toro era negli Stati Uniti per essere mostrato da un handler specializzato. Toro aveva appena fatto il migliore di razza a Westminster. Lo portammo all'allevamento Husky-Pak e l’accoppiammo con Takoma, che produsse la nostra cucciolata "C".
Pensiamo che questa fu la più grande cucciolata nella storia della nostra razza. Cinque di questi cuccioli furono mostrati e tutti divennero campioni. Uno era Cherokee, e noi pensiamo che mai ci fu miglior Malamute: tre migliori di razza consecutivi alla National Specialty e tre volte consecutive premiato come cane dell'anno dell'AMCA. Non c'era alcun dubbio nella mia mente che avrebbe potuto fare il migliore di razza per altri due anni consecutivi alla National Specialty, per cinque anni di fila, se avessimo scelto di mostrarlo ancora. Ma decidemmo invece di mandarlo in pensione come gesto di buona sportività.
Cliquot, il cane raffigurato nel nostro emblema ufficiale dell'AMCA, fu il primo Malamute vincitore di un campionato e di un CDX. Fu anche Top Winner in New England. Cochise fu il migliore in California per qualche tempo ed il padre di Ch. Sno-Crest's Mukluk, il primo Best in Show della nostra razza. Comanche e Cheyenne, le femmine della cucciolata "C", furono vincitrici abituali che cominciarono la loro carriera nel 1953 alla National Specialty, dove, a 14 mesi, ottennero il titolo Winner Bitch, Reserve Winner Bitch e la loro madre Takoma il migliore di razza!
Comanche morì poco dopo. Cheyenne produsse due figlie che vinsero per tre National Specialty consecutive ottenendo il migliore di sesso opposto (BOS) ed entrambe sconfissero la maggior parte dei migliori Malamute maschi di quei tempi - incluso Ch. Mulpus Brook's The Bear, che fu il migliore di razza alla National Specialty del 1954 e miglior cane dell'anno.
Il sesto della cucciolata "C" era Chippewa, sicuramente un campione se non fosse stato per un piccolo dettaglio: il suo pardone, che non riuscii a convincere ad esporlo!
Il detto è, il Signore dà ed il Signore prende. La nostra cucciolata "C" ne fu l’esempio. Purtroppo, Arctic Storm (Takoma) e Comanche morirono di encefalite dopo aver partecipato nel dicembre 1953 alla mostra di Filadelfia, KC. Quando Takoma morì, i cuccioli prenotati erano più di quanti avrebbe potuto produrre in una vita intera. Comanche, di proprietà di Martha e Bob Gormely, fu una femmina con una struttura estremamente potente, grande testa, muso largo e pensai che sarebbe potuta diventare una fattrice veramente superlativa nel generare il tipo di Malamute originale. Che perdita!
Dopo questi tragici eventi, decidemmo che c'erano due modi per cercare di produrre una cucciolata simile alla "C". (1) Accoppiare Geronimo, il fratello di Takoma, con Cheyenne, la figlia di Takoma. e (2) comprare una figlia di Toro per accoppiarla sempre con Geronimo.
La cucciolata di Cheyenne produsse tre campioni incluso Ch. Husky-Pak Marclar's Sioux, BOS (di Cherokee) alla National Specialty sia nel 1956 che nel 1957, e Ch. Barb-Far's Marclar's Machook, BOS alla National Specialty del 1958, la nostra prima femmina a classificarsi al raggruppamento.
Sioux fu la miglior femmina della nostra razza, a meno che io abbia sbagliato qualche conto nei risultati espositivi dei recenti anni. Completò il Top Dog nella competizione nazionale contro i migliori cani di quei tempi, dalla sua prima mostra fino al suo pensionamento. E nessun'altra femmina ci arrivò mai vicino. L'unico maschio che non riuscì mai a battere fu Cherokee! Considera questo: Sioux finì il suo campionato in quattro mostre in un mese di tempo, vincendo su 55 Malamute diversi inclusi nove campioni! Cinquantacinque era un numero impressionante verso la metà degli anni cinquanta. Come Cherokee, anche lei avrebbe potuto vincere due o tre National Specialty in più, se avessimo deciso di mostrarla ancora.
La figlia di Toro era Ch. Kelerak Of Kobuk; proveniva direttamente da una muta di cani di Anchorage, in Alaska. I Norris ci avevano venduto un buon cane: noi la mostrammo alle due National Specialty dove ottenne il BOS (e dopo tutti questi anni parliamo ancora del suo meraviglioso carattere). L'accoppiamento con Geronimo produsse tre eccellenti campioni. Erok fu il Malamute più giovane a qualificarsi al raggruppamento e un vincitore e uno stallone notevole in California. Echako fu considerato il miglior Malamute del 1960 (Phillips System), detenne il record dei piazzamenti al raggruppamento (e probabilmente lo mantiene ancora su base percentuale) e fu anche migliore di razza a Westminster nel 1960. A parte la sua prima mostra da cucciolo, Echako non fu mai sconfitto da altri Malamute!
Eagle era il migliore dei tre, ma arrivò quando ormai avevamo perso interesse per le mostre. Lo mostrammo solamente qualche volta e dunque mai poté dimostrare ciò che avrebbe potuto fare. Tuttavia, fu migliore di razza a Westminster nel 1958, ottenne il premio come miglior cane del mondo per i risultati complessivi delle sue mostre e nei raggruppamenti sconfisse diversi detentori di record di altre razze da lavoro per numero di piazzamenti. Io penso che Eagle sia stato il Malamute dall’andatura più bella (con la miglior falcata) che io abbia mai visto.
La nostra cucciolata Husky-Pak "E" fu probabilmente la prima e forse l'unica nella nostra razza a produrre tre fratelli tutti classificatisi al raggruppamento (cosa difficile per qualsiasi Malamute in quei giorni) e due a vincere il migliore di razza a Westminster.
I risultati espositivi giocano un ruolo determinante nello sviluppo di tutte le razze poiché ci si aspetta che i giudizi siano dati da terzi, competenti e imparziali. Di solito è così (o è quello che si può sperare in questo mondo imperfetto), eccetto in razze relativamente sconosciute come era la nostra negli anni cinquanta. In questo caso non sempre ci furono giudici esperti. Il giudizio era una questione d'opinione, si commettevano errori, probabilmente molto più spesso che in altre razze più note. Io mostrai con tanti giudici diversi che stavano vedendo i Malamute per la prima volta. Ma questo fa parte del gioco e c’è poco da fare.
Quindi alcune sconfitte o alcune vittorie non dicono molto; un consistente numero di vittorie è ciò che conta. Il perdersi in considerazioni sulla qualità della gara e su chi batte chi è spesso indice di qualità relativa.
Prima del 1953, con alcune eccezioni, la competizione tra Malamute era principalmente locale o regionale. All’inizio del 1953, alle National Capitol e Harrisburg Shows si raccolsero i Top Dog regionali e per la nostra razza iniziò la competizione a livello nazionale. Poi, nell’ottobre del 1953 ci fu la prima National Specialty in Rye, New York.
In queste più grandi ed importanti mostre di quei tempi, i risultati furono significativi. Geronimo fu vincitore sia alla National Capitol che ad Harrisburg. Takoma venne a vincere la Specialità dopo due anni di ritiro, superando i migliori cani e cagne di quell'epoca. Suo fratello Geronimo fu migliore del sesso opposto (BOS) e tre dei suoi cuccioli di 14 mesi vinsero quasi tutto il resto: WD, WB, RWB, BW! (nel giudizio per il migliore di razza, il concorrente principale di Takoma e Geronimo fu il loro padre, Ch. Spawn's Alaska).
Con il finire dell’anno, dopo la mostra di Filadelfia, a dicembre, le vittorie erano diventate un affare di famiglia - il messaggio era chiaro e tondo: l'incrocio delle linee aveva prodotto Alaskan Malamute superiori.
Se hai bisogno di altre prove, considera questo: alle National Specialty in sette anni (1953 - 1959), tutti i sette che furono migliori di razza e cinque migliori del sesso opposto erano cani con geni della "terza linea" (la nostra Kelerak, un puro Kotzebue, fu vincitrice degli altri due migliori del sesso opposto).
Nel 1955 l'AMCA selezionò i "Top Ten" della nostra razza ed otto erano cani nati da incroci delle tre linee. Toro e Kelerak erano gli altri due, puri Kotzebue. Nessun M'Loot puro (nove dei "Top Ten", per inciso, erano parte integrante o risultato del programma d’allevamento Husky-Pak!).
Negli anni '20 e '30 alcune persone qui in America furono interessate ai cani da slitta e scoprirono il Malamute. Così portarono dall'Alaska un numero di cani che credettero fossero Malamute. Ma nessuno sapeva cosa fossero realmente. Non esisteva nessun IKC (Indian Kennel Club) o EKC (Eskimo Kennel Club) e chiaramente nessuno di questi cani era registrato e per molti di questi cani anche gli antenati più vicini erano ignoti. In tutti i casi, era una questione d'opinione.
Dato che le opinioni differiscono, furono selezionati cani dall’aspetto diverso, etichettati come Malamute e allevati.
In New England trovammo i Kotzebue. Avevano le loro origini statunitensi soprattutto nell'allevamento di Arthur Walden, celebre come "Dog Puncher", addestratore dei cani per le spedizioni antartiche di Byrd, ma successivamente furono rilevati da Milton ed Eva Seeley e più tardi i discendenti furono registrati all'AKC. Anche gli altri cani importati dai Seeley assomigliavano a ciò che loro credettero fosse il vero Malamute.
Sparpagliati in altri posti c'erano gli M'Loot, allevati e selezionati da Paul Voelker, vicino a Marquette, Michigan. Voelker era un entusiasta che riuscì a vendere molti cuccioli ma non fu mai interessato alle mostre o all'AKC, così nessuno degli M'Loot fu registrato.
In Newbury, Vermont, noi vedemmo un vecchio cane chiamato Irwin's Gemo, pensammo che fosse il migliore esemplare che avevamo visto fino a quel momento. Un tempo di proprietà di Lowell Thomas, il famoso esploratore-annunciatore, Gemo (qualche volta "Gimo" o "Chimo") era stato mostrato a Westminster in Madison Square Garden ottenendo il migliore di razza, nel 1941. Comprammo suo nipote, un cucciolo chiamato "Kayak", ed imparammo che questi cani non erano né Kotzebue né M'Loot: non erano molti ed alcuni erano stati incrociati con la linea M'Loot. Il proprietario Dick Hinman aveva avuto alcuni dei suoi cani da Dave Irwin, un altro esploratore ed autore di "Da solo, attraverso la cima del mondo". Più tardi cominciai a chiamare questi cani Hinman-Irwin o "terza linea", anche se veramente non era una linea a tutti gli effetti, solo alcuni cani individuali (forse una famiglia) che non erano né Kotzebue né M'Loot.
In quei giorni la nostra qualità principale, io penso, fu un raro senso di obiettività. I Kotzebue e gli M'Loot avevano prodotto sostenitori fanatici che erano troppo occupati a calunniarsi l'un l'altro per saper guardare, ascoltare e imparare. Noi mantenemmo la mente aperta ed infine arrivammo a queste conclusioni:
I Kotzebue erano di buona tipologia, principalmente per le loro teste, musi, occhi, orecchi, espressioni e le buone proporzioni del corpo. Erano più uniformi che gli M'Loot, soprattutto di colore grigio-lupo, solitamente della stessa taglia e struttura. Posteriori generalmente buoni e cattivi anteriori - i toraci troppo larghi, gomiti sporgenti. La maggior parte di loro era inoltre molto più piccola di come, a nostro parere, il Malamute era o avrebbe dovuto essere.
Gli M'Loot avevano dimensioni migliori ma alcuni erano troppo slanciati e mancavano di sostanza. Buoni anteriori, molti di essi con cattivi posteriori; mancando di angolazioni, il portamento sembrava montato su trampoli. Tendenzialmente con orecchi grandi, musi lunghi. Una vasta gamma di colori, dal grigio chiaro al nero al bianco puro, il mantello di varia lunghezza; più lungo in alcuni cani, più corto in altri.
I Kotzebue erano meno aggressivi e più facili da controllare; gli M'Loot predisposti alla lotta, spesso difficili da gestire con gli altri cani.
In breve, gli M'Loot erano più grandi, più appariscenti e più impressionanti, ma avevano alcuni difetti caratteristici ed io avevo l’impressione che variassero notevolmente per tipo e qualità. I Kotzebue erano troppo piccoli, ma avevano il vantaggio dell'omogeneità e la loro qualità principale era la tipicità. Nell’insieme, assomigliavano di più al Malamute originale come noi lo intendevamo.
Concludemmo facilmente che l’incrociare con abilità queste linee, il combinare gli aspetti buoni e minimizzare i difetti avrebbe prodotto Malamute migliori che non l’allevare separatamente l’una o l’altra linea.
Comunque, la "terza linea" non poteva essere ignorata. Kayak, sfortunatamente, non divenne mai un altro Gemo. Il nostro secondo Malamute fu una delle migliori femmine M'Loot pure: divenne Ch. Husky-Pak Mikya Of Sequin. Poi fummo realmente fortunati. Vicino a Great Barrington, MA., trovammo un paio di cuccioli generati da un cane impressionante chiamato Alaska (successivamente Ch. Spawn's Alaska). Comprammo questa coppia di cuccioli (fratello e sorella), che fecero il campionato nazionale; erano Ch. Apache Chief Of Husky-Pak ("Geronimo") e Ch. Arctic Storm Of Husky-Pak ("Takoma"). Furono i più grandi vincitori del loro tempo e divennero pietre miliari nel progresso della razza.
Meglio di tutto, Geronimo e Takoma avevano i geni della "terza linea"; erano per tre quarti M'Loot, per un quarto l’altra linea che risaliva a Irwin’s Gemo e Hinman’s Sitka. Sitka, per inciso, fu una femmina forse migliore anche di Gemo. Io penso che meriti molto credito per i buoni risultati che si videro più tardi.
Geronimo e Takoma erano grandi come il più grande degli M'Loot ma con ossatura più pesante e proporzioni migliori; strutturalmente sembravano grandi Kotzebue. Buoni mantelli e colore ed un equilibrio complessivo eccellente. Le teste erano larghe. Le orecchie erano di grandezza e forma corretta e ben inserite sul cranio. Sapevamo che questa combinazione era superiore ed i risultati espositivi riuscirono a convincere molte altre persone.
Ma noi non eravamo completamente soddisfatti. Sentimmo che c'era bisogno di una terza linea per irrobustire il muso di quei cani e fissare il tipo. Così cercammo un Kotzebue di taglia adeguata ed arrivammo a Toro Of Bras Coupé, a quel tempo di proprietà di Earl e Natalie Norris di Anchorage, Alaska. Fortunatamente, Toro era negli Stati Uniti per essere mostrato da un handler specializzato. Toro aveva appena fatto il migliore di razza a Westminster. Lo portammo all'allevamento Husky-Pak e l’accoppiammo con Takoma, che produsse la nostra cucciolata "C".
Pensiamo che questa fu la più grande cucciolata nella storia della nostra razza. Cinque di questi cuccioli furono mostrati e tutti divennero campioni. Uno era Cherokee, e noi pensiamo che mai ci fu miglior Malamute: tre migliori di razza consecutivi alla National Specialty e tre volte consecutive premiato come cane dell'anno dell'AMCA. Non c'era alcun dubbio nella mia mente che avrebbe potuto fare il migliore di razza per altri due anni consecutivi alla National Specialty, per cinque anni di fila, se avessimo scelto di mostrarlo ancora. Ma decidemmo invece di mandarlo in pensione come gesto di buona sportività.
Cliquot, il cane raffigurato nel nostro emblema ufficiale dell'AMCA, fu il primo Malamute vincitore di un campionato e di un CDX. Fu anche Top Winner in New England. Cochise fu il migliore in California per qualche tempo ed il padre di Ch. Sno-Crest's Mukluk, il primo Best in Show della nostra razza. Comanche e Cheyenne, le femmine della cucciolata "C", furono vincitrici abituali che cominciarono la loro carriera nel 1953 alla National Specialty, dove, a 14 mesi, ottennero il titolo Winner Bitch, Reserve Winner Bitch e la loro madre Takoma il migliore di razza!
Comanche morì poco dopo. Cheyenne produsse due figlie che vinsero per tre National Specialty consecutive ottenendo il migliore di sesso opposto (BOS) ed entrambe sconfissero la maggior parte dei migliori Malamute maschi di quei tempi - incluso Ch. Mulpus Brook's The Bear, che fu il migliore di razza alla National Specialty del 1954 e miglior cane dell'anno.
Il sesto della cucciolata "C" era Chippewa, sicuramente un campione se non fosse stato per un piccolo dettaglio: il suo pardone, che non riuscii a convincere ad esporlo!
Il detto è, il Signore dà ed il Signore prende. La nostra cucciolata "C" ne fu l’esempio. Purtroppo, Arctic Storm (Takoma) e Comanche morirono di encefalite dopo aver partecipato nel dicembre 1953 alla mostra di Filadelfia, KC. Quando Takoma morì, i cuccioli prenotati erano più di quanti avrebbe potuto produrre in una vita intera. Comanche, di proprietà di Martha e Bob Gormely, fu una femmina con una struttura estremamente potente, grande testa, muso largo e pensai che sarebbe potuta diventare una fattrice veramente superlativa nel generare il tipo di Malamute originale. Che perdita!
Dopo questi tragici eventi, decidemmo che c'erano due modi per cercare di produrre una cucciolata simile alla "C". (1) Accoppiare Geronimo, il fratello di Takoma, con Cheyenne, la figlia di Takoma. e (2) comprare una figlia di Toro per accoppiarla sempre con Geronimo.
La cucciolata di Cheyenne produsse tre campioni incluso Ch. Husky-Pak Marclar's Sioux, BOS (di Cherokee) alla National Specialty sia nel 1956 che nel 1957, e Ch. Barb-Far's Marclar's Machook, BOS alla National Specialty del 1958, la nostra prima femmina a classificarsi al raggruppamento.
Sioux fu la miglior femmina della nostra razza, a meno che io abbia sbagliato qualche conto nei risultati espositivi dei recenti anni. Completò il Top Dog nella competizione nazionale contro i migliori cani di quei tempi, dalla sua prima mostra fino al suo pensionamento. E nessun'altra femmina ci arrivò mai vicino. L'unico maschio che non riuscì mai a battere fu Cherokee! Considera questo: Sioux finì il suo campionato in quattro mostre in un mese di tempo, vincendo su 55 Malamute diversi inclusi nove campioni! Cinquantacinque era un numero impressionante verso la metà degli anni cinquanta. Come Cherokee, anche lei avrebbe potuto vincere due o tre National Specialty in più, se avessimo deciso di mostrarla ancora.
La figlia di Toro era Ch. Kelerak Of Kobuk; proveniva direttamente da una muta di cani di Anchorage, in Alaska. I Norris ci avevano venduto un buon cane: noi la mostrammo alle due National Specialty dove ottenne il BOS (e dopo tutti questi anni parliamo ancora del suo meraviglioso carattere). L'accoppiamento con Geronimo produsse tre eccellenti campioni. Erok fu il Malamute più giovane a qualificarsi al raggruppamento e un vincitore e uno stallone notevole in California. Echako fu considerato il miglior Malamute del 1960 (Phillips System), detenne il record dei piazzamenti al raggruppamento (e probabilmente lo mantiene ancora su base percentuale) e fu anche migliore di razza a Westminster nel 1960. A parte la sua prima mostra da cucciolo, Echako non fu mai sconfitto da altri Malamute!
Eagle era il migliore dei tre, ma arrivò quando ormai avevamo perso interesse per le mostre. Lo mostrammo solamente qualche volta e dunque mai poté dimostrare ciò che avrebbe potuto fare. Tuttavia, fu migliore di razza a Westminster nel 1958, ottenne il premio come miglior cane del mondo per i risultati complessivi delle sue mostre e nei raggruppamenti sconfisse diversi detentori di record di altre razze da lavoro per numero di piazzamenti. Io penso che Eagle sia stato il Malamute dall’andatura più bella (con la miglior falcata) che io abbia mai visto.
La nostra cucciolata Husky-Pak "E" fu probabilmente la prima e forse l'unica nella nostra razza a produrre tre fratelli tutti classificatisi al raggruppamento (cosa difficile per qualsiasi Malamute in quei giorni) e due a vincere il migliore di razza a Westminster.
I risultati espositivi giocano un ruolo determinante nello sviluppo di tutte le razze poiché ci si aspetta che i giudizi siano dati da terzi, competenti e imparziali. Di solito è così (o è quello che si può sperare in questo mondo imperfetto), eccetto in razze relativamente sconosciute come era la nostra negli anni cinquanta. In questo caso non sempre ci furono giudici esperti. Il giudizio era una questione d'opinione, si commettevano errori, probabilmente molto più spesso che in altre razze più note. Io mostrai con tanti giudici diversi che stavano vedendo i Malamute per la prima volta. Ma questo fa parte del gioco e c’è poco da fare.
Quindi alcune sconfitte o alcune vittorie non dicono molto; un consistente numero di vittorie è ciò che conta. Il perdersi in considerazioni sulla qualità della gara e su chi batte chi è spesso indice di qualità relativa.
Prima del 1953, con alcune eccezioni, la competizione tra Malamute era principalmente locale o regionale. All’inizio del 1953, alle National Capitol e Harrisburg Shows si raccolsero i Top Dog regionali e per la nostra razza iniziò la competizione a livello nazionale. Poi, nell’ottobre del 1953 ci fu la prima National Specialty in Rye, New York.
In queste più grandi ed importanti mostre di quei tempi, i risultati furono significativi. Geronimo fu vincitore sia alla National Capitol che ad Harrisburg. Takoma venne a vincere la Specialità dopo due anni di ritiro, superando i migliori cani e cagne di quell'epoca. Suo fratello Geronimo fu migliore del sesso opposto (BOS) e tre dei suoi cuccioli di 14 mesi vinsero quasi tutto il resto: WD, WB, RWB, BW! (nel giudizio per il migliore di razza, il concorrente principale di Takoma e Geronimo fu il loro padre, Ch. Spawn's Alaska).
Con il finire dell’anno, dopo la mostra di Filadelfia, a dicembre, le vittorie erano diventate un affare di famiglia - il messaggio era chiaro e tondo: l'incrocio delle linee aveva prodotto Alaskan Malamute superiori.
Se hai bisogno di altre prove, considera questo: alle National Specialty in sette anni (1953 - 1959), tutti i sette che furono migliori di razza e cinque migliori del sesso opposto erano cani con geni della "terza linea" (la nostra Kelerak, un puro Kotzebue, fu vincitrice degli altri due migliori del sesso opposto).
Nel 1955 l'AMCA selezionò i "Top Ten" della nostra razza ed otto erano cani nati da incroci delle tre linee. Toro e Kelerak erano gli altri due, puri Kotzebue. Nessun M'Loot puro (nove dei "Top Ten", per inciso, erano parte integrante o risultato del programma d’allevamento Husky-Pak!).
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