Chd (condrodisplasia) e phn (Polineuropatia)

Buongiorno a tutti/e ,
piano piano, prima di decidere quando e con chi far accoppiare la mia Grace, mi sto informando sulle varie malattie genetiche...
Premetto che Grace è già testata per displasia dell'anca e ha anche fatto la visita oculistica riconosciuta SOVI...
ma, mi sto documentando sulla condrodisplasia e sulla polineuropatia ...
Vorrei farle fare il test del Dna per quanto riguarda la polineuropatia perchè a quanto pare è ormai disponibile...
questo è il link da dove sto leggendo le varie informazioni: http://www.ampoly.info/
So che per la condrodisplasia, ancora stanno facendo studi e non c'è nulla di certo...
come si può prevenire la nascita di cuccioli con questi problemi, se ancora non c'è un test "affidabile"?
ho letto che si potrebbero fare una volta che i cuccioli hanno compiuto 6 settimane una lastra... ma... c'è qualcuno che sa "leggerla" realmente? avrei bisogno di qualche consiglio/informazione da voi, che... sicuramente ne sapete più di me...
Scusate per tutte le domande... ma sono un pò scettica... non vorrei avere brutte esperienze.. e soprattutto vorrei evitare (per quanto possibile) di mettere al mondo cuccioli con questi problemi e poi credo di non essere l'unica ad avere dubbi... magari riusciamo a chiarire un pò di cose...

Trovo giusto preoccuparsi , prima di avere una cucciolata , prima di tutto che i cuccioli siano sani ... e purtroppo a volte non basta portare il nostri cagnoni dal vet per un check up generale ... il pedigree è importante perchè ci racconta il passato ed è un ottimo strumento per avere un idea ( vaga ) del futuro , ma i dubbi di Lidia sono più che legittimi . I primi accertamenti che vanno fatti sono quelli consigliati dall'enci , che per la nostra razza sono i raggi X per la ricerca della displasia e l'esame oftalmico . Ma oltre questo cosa possiamo fare ? Per la polineuropatia sino a poco tempo fa non molto ... adesso con questo nuovo test credo che le cose cambieranno ... a patto che ( a mio modo di vedere ) ci sia un organo competente che vigili . Al momento infatti il test può essere fatto anche a casa , raccogliendo un campione di dna con un tampone buccale e inviato personalmente al laboratorio :
Merete Fredholm
Faculty of health and Medical Sciences
Department of Veterinary Clinical and Animal sciences
Groennegaardvej 3
DK-1870 Fredeiksberg C
Denmark.
In circa due settimane , credo , mandino la riposta ! Unico neo , a mio modo di vedere è il costo un tantino impegnativo ... 140,00 € per test ! Sarebbe bello trovare il modo di renderlo più accessibile , ma vorrei incoraggiare tutti a testare i propri cani ... mi piacerebbe che il nostro club si attivasse in modo da agevolare a tutti le operazioni ( magari istituendo dei veterinari abilitati per ogni zona d'Italia che possano identificare il cane testato , ufficialmente come succede per le oculopatie e la displasia ) e incaricarsi di spedire i vari kit .
Per il Chd il discorso è un attimino più complesso , ne abbiamo già parlato in altri post . Il test sul dna lo stanno studiando e grazie anche , purtroppo , a nuovi casi di cuccioli affetti sembra che si stia accelerando le tempistiche per ottenere l'esame specifico . Nel frattempo l'unico sistema in vigore è il certificato rilasciato dall'AMCA . Questo certificato non assicura alcuna esenzione , ma semplicemente fa un calcolo probabilistico dell'incidenza della malattia , infatti gli ultimi cuccioli affetti sono nati da genitori in possesso di regolare certificato . AMCA sta provvedendo a revocare proprio in questi giorni e ricalcolare tutti i pedigree dei cani coinvolti . I certificati possono essere richiesti direttamente all'AMCA compilando l'apposito modulo ( http://alaskanmalamute.org/health/chd-information ) credo che in questo momento siano oberati di lavoro però a causa dei nuovi sviluppi . da quello che ho capito io vengono certificati praticamente tutti i cani la cui percentuale di incidenza della tara si trovi al di sotto di 6,25 % ; il problema di alcuni cani europei non certificabile forse riguarda tutti quelli che discendono da un cane di nome Domenico Mex e di cui si sa poco della genealogia ; ma pare ci sia adesso la volontà d certificare anche tutti questi cani assegnando a Domenico Mex una specie di 6,25% di ufficio , oppure abolire per sempre il sistema dei certificati ... c'è molto da chiarire ancora su questo .

Ovviamente il problema di certificazioni dei vecchi cani Europei non è (era) legato esclusivamente a questo cane, ma anche a molti altri il cui pedigree è noto (e comunque sostanzialmente uguale ai cani certificati AMCA) che sono arrivati in Europa prima dell'inizio del programma statistico dell'AMCA. Se da una parte per lungo tempo i vecchi cani Europei non sono stati certificabili da parte dell'AMCA e solo dell'AMCA, dall'altra l'unica differenza genetica (pool) dei Malamute (già parecchi stretta) sta proprio nei vecchi cani Europei e probabilmente in allevatori americani e canadesi che sono fuori dall'AMCA (non pochi).
I due casi di CHD (certificati 2 più qualche sospetto in giro per il mondo) negli ultimi 2/3 anni dimostrano per altro che il sistema, come già ribadito da almeno 15 anni, è non più applicabile, per varie ragioni, tra cui: la validità del campione statistico, la certezza al 100% della veridicità dei pedigree ( è così per tutte le razze riconosciute), ci sono comunque dietro cani noti portatori, altri portatori non sono mai stati rilevati per questioni di privacy. Per fare un esempio per l'ultimo caso, verranno revocate le certificazioni ad alcuni dei più noti riproduttori degli ultimi 15 anni (per 4 generazioni dietro a questo caso) a che pro? conoscendo un pochino i pedigree si sa che almeno un portatore noto è dietro (10 o più generazioni) ed è orami trasversale a moltissimi pedigree (anche nel ped. di Hera il caso Europeo di 2/3 anni fa).
Per venire alla questione riproduttiva, direi che per il momento la probabilità in qualsiasi accoppiamento, di avere dei casi di CHD è veramente molto, molto bassa, questa probabilità crescerà nei prossimi anni (se non si troverà a breve un test del DNA - ma sono convinto che a breve si troverà) perchè ormai le linee di sangue negli ultimi anni si sono molto mischiate e il problema è diventato più orizzontale.
Allo stato attuale i problemi più gravi del malamute sono altri: polineuropatia (risolto con il recente test),CF,epilessia, malattie autoimmuni, problemi agli occhi, etc

Concordo in pieno con Alessandro, meglio impegnarsi a controllare cose più..."controllabili"...

Ci auguriamo tutti che anche il chd a breve sia molto più controllabile con il test del DNA . Con il CF si sa se ci sono nuovi sviluppi ?