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Interessante il discorso sui riproduttori selezionati;anche il vademecum del malamute non sarebbe male,se si riuscisse a farlo! l'articolo di Sara fu proprio il primo che lessi

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Non comprendo una cosa: ma questo vale per tutti i pedigree o solo per i riproduttori selezionati dall'enci? Se fosse verso tutti, concordo con "l’impossibilità di arrivare all’obbligatorietà degli esami di displasie e oculopatie per l’ottenimento del pedigree" perchè questo oltre che burocraticizzare ulteriormente le pratiche per l'ottenimento dei Ped, escluderebbe i privati dall'ottenimento dei ped (spese accessorie e non solo dato che generalmente i migliori esempalri restano a casa degli allevatori). Anche per quanto riguarda
Questa sui riproduttori selezionati ha dei pro e dei contro! I pro provengono dal fatto che cercare di dare una forma attraverso un registro interno (che non so quanta validità abbia al di fuori del SERAM) e di indicare i riproduttori selezionati, aumenta la selezione e diminuisce il numero di soggetti all'altezza di essere selezionati (il che è decisamente un bene sotto il profilo commerciale). I contro risiedono nel fatto che non dobbiamo dimenticare che parlare di malamute non significa parlare solo e per forza di allevamenti (riconosciuti o amatoriali) ma anche di soggetti privati. Un registro del genere escluderebbe quei cani che posseggono i requisiti per entrare a far parte dei riproduttori selezionati (a volte ce ne sono di formidabili), ma che, per motivi economici dei privati (gli esami costano e si sa), non possono raggiungere tale "titolo". A tal uopo servirebbe un'assistenza degli stessi allevatori (questo porterebbe vantaggi ad entambi) nei confronti dei privati loro clienti interessati ad un tale discorso. Non so potrebbe nascere un accordo-collaborazione in modo da rendere il panorama di soggetti decisamente più variegato. Altrimenti si finirebbe per aumentare le egemonie dei grossi allevatori che possono farsi carico di spese maggiori a svantaggio di tanti piccoli selezionatori. Questo non conviene nemmeno agli allevatori stessi in quanto finirebbero per andare a creare delle sottospecie troppo tipizzate di malamute e, col tempo, si finirebbe per perdere la naturalezza dell'Alaskan Malamute. Se si tiene alla razza non bisogna fare in modo di rendere ancor più nobili gli allevamenti più abbienti. Bisognerebbe invece istruire tutti i possessori di malamute e sensibilizzarli verso la comprensione del valore dei propri cani. Non vorrei che dietro iniziative del genere vi fossero solo esigenze economiche... questo per la razza! Poi non conosco bene l'iniziativa, se non per un verbale che indica molto poco, quindi spero qualcuno possa dare ragguagli in merito in modo da chiarire tanti dubbi!
Concordo pienamente invece per il "Vademecum: ALASKAN MALAMUTE" che servirebbe proprio a sensibilizzare i proprietari!
Ps: non conosco affatto il mondo selezione-commercio-expo quindi mea culpa qualora avessi frainteso il tutto!

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Trovo interessante il discorso sui riproduttori selezionati , anzi è invece una spinta proprio per quegli ottimi soggetti che hanno meno vetrina di quelli degli allevamenti ! E organizzare delle giornate della salute mi sembra un ottima idea ! Da tempo ero in attesa che si organizzasse qualcosa , sopratutto per la visita agli occhi , data la difficoltà di reperire medici abilitati a tale scopo senza sobbarcarsi di KM ... per quanto riguarda Surya è l'unico passo mancante per ottenere la qualifica !

Nice ha scritto:Trovo interessante il discorso sui riproduttori selezionati , anzi è invece una spinta proprio per quegli ottimi soggetti che hanno meno vetrina di quelli degli allevamenti ! E organizzare delle giornate della salute mi sembra un ottima idea ! Da tempo ero in attesa che si organizzasse qualcosa , sopratutto per la visita agli occhi , data la difficoltà di reperire medici abilitati a tale scopo senza sobbarcarsi di KM ... per quanto riguarda Surya è l'unico passo mancante per ottenere la qualifica !

Qual è la trafila per diventare "riproduttore selezionato"?

Trovato:
REQUISITI PER L'AMMISSIONE ALLA RIPRODUZIONE
Art. 9

1. Tutti i genitori delle cucciolate iscritte sono registrati quali riproduttori ordinari o selezionati.

2. Riproduttore selezionato

2.1. E’ il soggetto iscritto al ROI che in manifestazioni ufficiali ENCI, valutato da un esperto giudice specialista di razza, presenti i seguenti requisiti:

a) giudizio morfologico e comportamentale di idoneità, con sintetica descrizione analitica;

b) per le razze sottoposte a prova di lavoro, certificato di superamento della prova per adire alla classe lavoro in esposizione prevista per la singola razza, cosi come determinato dall’ENCI su proposta dell’associazione specializzata interessata;

2.2 .Il riproduttore selezionato deve essere controllato per le patologie ereditarie più significative per ciascuna razza, secondo quanto proposto dalle rispettive associazioni specializzate di razza ed approvato dalla CTC. Nel caso di mancanza di proposte da parte dell’associazione specializzata di razza, o nel caso di razze per le quali non sia stata riconosciuta una associazione specializzata, è la CTC a stabilire le patologie ereditarie da controllare.

3. Le associazioni specializzate di razza propongono alla approvazione della CTC obiettivi e criteri di selezione nonché i requisiti per l’ammissione alla riproduzione naturale o alla inseminazione artificiale.

4. Il libro genealogico rileva le caratteristiche morfo-funzionali, genetiche e genealogiche dei cani iscritti.

5. Il registro genealogico dei riproduttori selezionati riporta, oltre ai dati anagrafici e genealogici, le caratteristiche morfo-funzionali, attitudinali e di lavoro, e relative qualifiche acquisite.
Art. 10

1. La richiesta di iscrizione di un soggetto nel registro dei riproduttori selezionati è inoltrata all’UC compilando apposito modulo.

2. Ai fini dell’ammissione alla riproduzione selezionata dei soggetti importati ed iscritti al registro del libro genealogico sono richiesti gli stessi requisiti di cui all’art. 9.

3. In caso di monta o fecondazione artificiale di stallone estero, i figli potranno essere iscritti come “nati da genitori selezionati” soltanto se anche per tali stalloni è dimostrato il possesso di analoghi requisiti di cui all’art. 9.

4. I figli di riproduttori selezionati avranno un certificato genealogico differenziato, con la scritta: “nato da genitori selezionati”

Nice ha scritto:Trovo interessante il discorso sui riproduttori selezionati , anzi è invece una spinta proprio per quegli ottimi soggetti che hanno meno vetrina di quelli degli allevamenti ! E organizzare delle giornate della salute mi sembra un ottima idea ! Da tempo ero in attesa che si organizzasse qualcosa , sopratutto per la visita agli occhi , data la difficoltà di reperire medici abilitati a tale scopo senza sobbarcarsi di KM ... per quanto riguarda Surya è l'unico passo mancante per ottenere la qualifica !

Nice ma non basta andare da qualsiasi vet che abbia l'ufficialità? Poi per la lastra viene apposto un timbro sul ped. Ma tanto è sempre tutto a spese die proprietari. Comunque concordo anch'io con i riproduttori selezionati. Ma non serve passare per un club credo...

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Simone&Fenix ha scritto:

Roberta ha scritto:

Nice ha scritto:Trovo interessante il discorso sui riproduttori selezionati , anzi è invece una spinta proprio per quegli ottimi soggetti che hanno meno vetrina di quelli degli allevamenti ! E organizzare delle giornate della salute mi sembra un ottima idea ! Da tempo ero in attesa che si organizzasse qualcosa , sopratutto per la visita agli occhi , data la difficoltà di reperire medici abilitati a tale scopo senza sobbarcarsi di KM ... per quanto riguarda Surya è l'unico passo mancante per ottenere la qualifica !

Nice ma non basta andare da qualsiasi vet che abbia l'ufficialità? Poi per la lastra viene apposto un timbro sul ped. Ma tanto è sempre tutto a spese die proprietari. Comunque concordo anch'io con i riproduttori selezionati. Ma non serve passare per un club credo...

vabbè Roberta ma se partiamo da questo presupposto non abbiamo neanche bisogno dell'ENCI...non possiamo minimizzare il club di razza anche quando si pone al centro di iniziative apprezzabili come queste nell'interesse e tutela della razza!!!! dobbiamo riconoscere i passi in avanti...

Comunque non è una novità...il seram ha già fatto delle giornate della salute (ricordo Arezzo) in Sicilia ecc.... No, non sono daccordo...il seram purtroppo non rappresenta tutti (e già per fare il ch bisogna passarci) per ideologie, struttura (sopra c'è sempre il cirn) ecc.... Però non credo sia giusto negare a chi non ha la tessera ma magari un mal strpitoso, il fatto di poter accedere ad riproduttore selezionato. Al limite potebbe occuparsene l'enci... (Tengo a precisare che a me non importa, io ho fatto tutti i miei campionati sotto il seram e ho sempre presentato)

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No...mi sa che non è così. Mi sembra di ricordare che circa 5-6 anni fa fu proprio l'enci ad inviare una circolare a tutti i club di razza affinchè ponessero delle direttive su ogni specifica razza. Mi spiego, non tutte le stesse razze soffrono delle stesse patologie, quindi chi meglio del club di razza può dare direttive in tal senso? Poi tutto veniva rimandato all'enci con le specifiche dettate di club. Nel caso dei mals era resa abbligatoria lastra ed oculopatia. Quindi fu l'enci che prese l'iniziativa già parecchi anni fa (magari anche sotto indicazioni della FCI ?)
Comunque resta il fatto che alcuni club tipo il seram, (che tengo a precisare ultimamente stà lavorando alla grande), non rapprenenta tutti i possessori di AM e soprattutto tutti gli ALLEVATORI. Poi è ovvio che chi vuole fare lo farà...io lo farò e se ci sarà da passare sotto il seram lo farò come ho fatto e farò per le expò, tanto se è tutto ok non può succedere niente.... E come me credo e SPERO che lo facciano tutti, senza però essere obbligati ad avere la tessera. ma qualche foto del trek?????

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