SLEDDOG TEAM TRENTO

Proseguono le uscite con Ken (cucciolone di 10 mesi) per avvicinarci sempre più al mondo dello SledDog.

Il lavoro è caraterizzato in uscite settimanali (il lavoro non permette maggior frequenza), della durata di 2 ore.

Ogni uscita comporta 5/6 corse della lunghezza di circa 500 mt ciascuna da ripetere nell'arco del tempo.

I principali problemi risontrati sono:
- necessita di una lepre
- imbrago
- Curve o Traiettorie

LEPRE:
quando attacco la slitta, Ken non ha voglia di trainare o correre, possono scendere i santi dal paradiso ma è distratto da mille altre cose..... probabilmente più importanti del tipo annusare gli odori della neve, marcare il territorio ecc. ecc.



Incredibilmente il discorso cambia quando una muta parte davanti, immediatamente arriva la voglia di correre e trainare (chissa dove era prima) si scatena, problematico trattenerlo, parte a razzo rincorrendo la muta.
In questo modo percorre tutto il percorso senza distrazioni di sorta.





Un breve video mostra Ken all'inseguimento della Lepre composta da un traino a 4



IMBRAGO:
il problema dell'imbrago è di non poco conto, ho provato ad utilizzare il classico imbrago da lavoro X back (fatto su misura).... troppo facile, è incredibilie la velocità con la quale riesce a toglierselo contorcendosi all'inverosimile.... che sià figlio di Houdini??
Provvisoriamente ho risolto il problema utilizzando una pettorina del tipo Sihler harness o Norvegese.... funziona... con l'unico neo che tende a ruotare sulla schiena nei cambi di traiettoria dalla foto tratta dal filmato si comprende meglio



CURVE o Traiettorie
è presente la tendenza di portarsi in prossimità delle curve sempre verso il punto di corda.... è corretto da un punto di vista geometrico, ma questo presenta qualche difficolta in presenza di curve non troppo ampie o con fondo sconnesso o ghiacciato.
Forse sarebbe preferibile se rimanesse al centro della curva..... la vedo dura farglielo capire

In aiuto di quanto sopra attendo preziosi consigli da Patty o altri amici.

Dunque, partiamo dal fatto che Ken ha ragione in tutte e 3 le situazioni, almeno per quanto riguarda il mio modo di preparare il malamute al lavoro!

"La lepre": tutto l'addestramento alla voglia di starci davanti dovrebbe essere fatto durante le passeggiate, nelle quali vengono insegnati anche i comandi di direzione per la slitta. Nel caso di apprendimento già attaccato alla slitta, per fargli capire che trainare è un gioco divertente, è sufficiente mettersi alla partenza del nostro giro restando fermi e trattenendolo il più possibile dall'imbrago o collare, carichiamo il cucciolone psicologicamente sia con il tono di voce incitativo che accarezzandolo finchè, annoiato a rimenere fermo, inizia a strattonare per partire, a quel punto lo lasciamo e continuiamo ad incitarlo verbalmente, saliamo sulla slitta e partiamo.
La funzione della lepre, alla quale io sono contraria, è in loro innato poichè corrono dietro al "ricordo dell'antica preda", se questa abitudine viene fissata Ken non correrà mai da solo.
Perciò armati di pazienza, ricorda che un tato da slitta corre solo quando ne è convinto, cioè quando farlo rispecchia una sua attitudine istintuale, quindi il ruolo più difficile è proprio quello di fargli capire che stare davanti da solo e trainare è cosa corretta e che gli diamo il massimo della fiducia in quello che sta facendo e lui deve avere in noi la stessa fiducia in quanto timoni durante la corsa. Ken è ancora un cucciolone perciò ci vorrà un pochino di tempo che maturi!

"L'imbrago": elimina l'uso della pettorina e ritorna all'imbrago!!! L'imbrago, purtroppo, non è difficile da sfilare. Il trucco, diciamo che è anche una regola di condotta della slitta, è quello di avere sempre la linea in tiro e questo rende impossibie che il tato si sbraghi. Perciò, quando Ken si ferma ad annusare, retrocedi con la slitta in modo che l'asola dell'imbrago nongli arrivi mai a livello delle scapole!

"Traiettoria delle curve": qui meriti una sonora tirata d'orecchie Se ken facesse il contrario di quello che sta facendo in curva, ovvero rimanere al centro della pista, come pretendi tu, sarebbe davvero un pò pirla!!! Qui stiamo parlando di dinamica in movimento intelligentemente interpretata da tutti i nordici che stringono le curve per non perdere velocità e guadagnare terreno. E' sbagliatissimo insegnare a Ken il contrario; tradotto sei tu che "devi imparare a guidare la slitta"!!! Bisogna anticipare sempre le curve portando la slitta leggermente nella direzione opposta alla curva d eseguire per poi chiudere quasi all'ultimo istante verso la traiettoria corretta

Risultato 3 a 0 per Ken ...

Lo sapevo che sei una fonte di insegnamento, non avevo dubbi in merito.

Come giustamente suggerisci sono consapevole del discorso che sia ancora un cucciolone per questo cerco di avvivinarlo allo sled con brevi sedute intervallate da gioco e passeggiate.

Ho notato che Ken porta sempre più maggior attenzione quando è al traino rispetto a quando passeggiamo, esempio ora al traino non si ferma in presenza di persone..... durante le passeggiate siamo sempre fermi perchè ama farsi coccolare da tutti nonostante ripetuti comandi di proseguire.

Dalla prosima uscita del giorno 6-01 ritorniamo all'imbrago di lavoro seguendo il tuo consiglio.

E' verissimo che la traiettoria delle curve Ken la segue alla perfezione, hai ragione anche a sostenere che è il sottoscritto ad entrare in difficoltà durante durante i cambi di direzione quando aumenta la velocità in tratti di leggera discesa. Dimenticavo di scrivere che ho parzialmente risolto il problema usando maggiormente il tapettino per frenare la corsa in entrata curva.....

Fino ad ora nessuno mi aveva suggerito come impostare la curva con la slitta quello che suggerisci è sacrosanto e dinamicamente corretto bastava pensarci!!!

Lo sled a prima vista sembra un gioco facile facile..... ma così non è!!

Non vedo l'ora di acquisire preziosi consigli ed insegnamenti direttamente alla fonte in quel di Palus

La slitta è l'ultimo passo... non per niente io ancora non c'e l'ho... ed uno dei miei cani non l'ha mai vista, il dressaggio corretto si fà con le passeggiate da soli, poi magari bici e slitta, senza altri cani... a mio parere questo se vuoi creare un team per fare qualcosa di onesto... io ne ho solo 2 ed il dressaggio ad entrambi l'ho fatto singolarmente alternata a qualche uscita in coppia... anche perchè se poi uno dei due non può lavorare (calore, poca voglia, problema fisico) posso uscire tranquillamente anche con uno che già sà i comandi senza l'ausilio dell'altro o di un leader... io anche ho commesso i miei sbagli con il primo cane... a volte nel lavoro sono stato troppo severo e dal gioco che era il cane non aveva più voglia di tirare... giustamente... mi sono messo d'impegno ed ho cercato di recuperare il danno fatto (e ci sono riuscito ora se esco con uno sento gli ululati dell'altro a metri di distanza)... visto che non è mai troppo tardi segi i consigli della paty... fatti una passeggiata in dogtrekking in solitario con ken in un bel posto NUOVO... portarti del cibo da dare come premio nel caso faccia "il bravo" e dressalo con tanta pazienza... fomentalo come se fosse un grande gioco... esortalo con voce felice se necessario e ricorda sempre di gratificarlo se fà bene... se fà qualcosa che non deve (pisciatine annusatine o altre manfrine) non arrabbiarti ma usa una voce sicura e decisa ritorna poi a esortarlo cercando di farlo ripartire (senza mai essere ripetitivo o scocciante)... la lepre e questo tipo di allenamenti lascialo stare... in questo caso è più un male che un bene perchè ken tira per inseguire, non perchè è consapevole di quello che fà, al massimo portalo a vedere qualche partenza... ma se vuoi farlo lavorare incomincia a lavorarci bene da solo, per le passeggiate usa il collare, per il lavoro l'imbrago... stop... niente pettorine... vedrai che se lavori bene e lo premi soprattutto a fine lavoro compiuto associerà più che bene... fagli capire cosa vuoi da lui con tanta pazienza... una volta che capirà per lui sarà un onore ed un divertimento portarti in giro con la slitta... un malamute c'e l'hai è inutile che stò qui a dirti quanto sono intelligenti!
PEr il resto (soprattutto le curve) ha detto tutto la paty... lui fà il suo lavoro... basta vedere qualche video su youtube in mute grandi che curvano (vedi l'intero team in fila allineati all'interno della linea della curva) per capire qual'è il loro istinto

Se non hai discese particolarmente impegnative non serve che cali il tappettino, è sufficiente che usi i talloni. Il trucco sta nel gioco dei piedi appoggiati sui pattini ma mai parelleli, i talloni sono sempre leggermente convergenti verso il centro in modo che appoggiandoli entrambe sulla neve ti aiutano a rallentare, appoggiandoli alternativamente, in base alla direzione della curva da prendere frenano un pochino e aiutano a girare. Il tappettino rallenta troppo! Non frenare mai durante la curva altrimenti la slitta sbanda ed esce dalla traiettoria deconcentrando il tato, al massimo rallenta appena prima di anticipare la curva stessa.
Ah, dimenticavo, in slitta non stare mai in piedi dritto, vista di profilo volendo tracciare una linea immaginaria tra l'appoggio delle mani e l'appoggio dei piedi questa disegna una leggera diagonale, si guida più facilmente, inoltre ti permette di avere uno spazio ottimale in caso di spinta perchè riesci a disegnare un semicerchio così il tato non avverte strattoni quando lo aiuti

Dalle mie parti tutti i Team di Sled sono molto chiusi in fatto di dare consigli sono trentini quindi orsi.

l'unico consiglio ricevuto è di cominciare subito ad avvicinare i Mal al mondo dello sled alla slitta con uscite assieme ad altri team in qualità di Trainer. Secondo alcuni questo faciliterebbe il travaso di informazioni da cane a cane modello imprinting..... sinceramente non ho l'esperienza per giudicare se cio e corretto o sbagliato. Cerco di di informarmi leggendo ma il materiale che si trova in commercio è limitato e scarno di informazioni utili.

Concordo che il tutto deve essere basato sul gioco, sul divertimento, ed è esattamente in questo modo che cerco di avvicinare sia ken che il sottoscritto allo Sled.

Siamo in due a dover imparare, Ken deve imparare a trainare, il sottoscritto deve imparare come si porta una slitta, senza provocare danni o traumi sia fisici che a livello di psiche canica se cosi si può dire. Per dirla in breve cerchiamo di crescere ed imparare assieme.

Un argomento del quale non ho mai trovato menzione riguardo ad esperienze o consigli, riguarda il mondo della slitta e le differenze che esistono tra loro.
Da neofita, e come sensazione personale, dopo averle provate, posso dire è la grande differenza trovata tra slitta e slitta, in questo settore ho trovato che esistono differenze di non poco conto a livello di guidabilità, stabilità, sensibilità. Sia chiaro sempre parlando di slitte realizzate per traino a 1 o due cani.
Le sensazione o differenze che da neofita ho trovato sono queste:
le slitte in legno modello Toboggan (almeno quelle che ho avuto modo di provare) sono più pesanti (8/10kg), pastose, meno scorrevoli, a prima sensazione più facili da portare.
Le slitte di concezione moderna sul tipo Sprint Toboggan, sono notevolmente più leggere (4/5kg) incredibilmente scorrevoli, scattose e veloci nei cambiamenti di linea, in curva tendono a lavorare sulle lamine mordendo la neve. Queste ultime per pattini utilizzano ski da fondo modello Skatting pertanto vanno sciolinate prima delle uscite ecc. ecc.

Come al solito illuminanti i consigli del Guru Patty!!

Riterrei argomento interessante che nel Forum ci fosse una parte dedicata allo Sled ed alle sue esperienze in modo da trattare con dovuta dovizia argomenti e consigli nel caso.

Ribadisco ancora grazie a tutti per i consigli

Riuscire ad ottenere consigli su come dressare il tato allo sleddog e come condurre la slitta è complicato in qualsiasi centro sled sia esso del nord, del centro che del sud. Il motivo principale è che quasi nessun istruttore conosce a fondo le caratteristiche del malamute al lavoro, inoltre l'esasperazione delle esposizioni ha messo al malamute il timbro di "nordico da divano" screditandone la capacità nel traino. Per una forma di comodità chi inizia a praticare sleddog vede il proprio malamute attaccato all'interno di altre mute dove inevitabilemente deve tirare senza considerare però un fattore importante ovvero che l'andatura del mal è differente da quella dell'husky, soprattutto dagli "husky" che si trovano ora nei centri di sleddog ed oltre all'andatura il malamute ha bisogno di una preparazione a livello di stimoli mentali diversa poichè il suo carattere è differente da quello di altri nordici.
Lo svantaggio è forse quello che in Italia non ci sono tanti "musher pazzi" che divulgano questa attività con il malamute; quello che fa piacere è notare che ultimamente c'è un maggiore avvicinamento delle persone aventi un mal all'apprendimento dello sleddog e sono convinta che negli anni la cosa prenderà sempre più piede.
Ben vengano iniziative pubbliche quali il Malamute Day ( per citarne uno) che sono da sprone a far conoscere questa attività.

Le slitte in legno tipo tobogan sono abbastanza rigide, vengono usate per i principianti poichè utili ad insegnare come affrontare le curve ed il loro peso va dai 10 g in su.
Le slitte "sprint" sono più leggere e maneggevoli, i pattini sottili tipo sci da fondo e NON hanno lamine!!!
Sconsiglio enormemente di sciolinare i pattini è sufficiente tenerli ingrassati con parafina, la sciolinatura è vincolante alla temperatura della neve,se si sbaglia sciolina la slitta non si muove più

Come al solito condivido il pensiero sui Mal e lo Sled.

Hai idea delle meteo previste per domenica a Palus?

umberto ha scritto:Come al solito condivido il pensiero sui Mal e lo Sled.

Hai idea delle meteo previste per domenica a Palus?

www.ilmeteo.it Generalmente ci prende

Domenica sarà copertoma senza precipitazioni, temperatura buona!