Intervista del 2004 alla giudice Barbara Brooks

"Penso che la maggior parte di questi cani sia allevata solo per le esposizioni, perchè troppi di loro sono esagerati e sovrappeso e forse potranno anche vincere delle esposizioni, ma di certo non potrebbero svolgere la loro funzione di cani da slitta. Avete bisogno di cani dal passo più leggero che non siano goffi ed esagerati.
Sono rimasta veramente sorpresa da quanti pochi cani in grado di lavorare siano stati esposti. Intendo dire che i cani erano belli, erano appariscenti, erano cani da show insomma, ma per quanto riguarda il movimento la leggerezza nel passo, la dorsale ben muscolata e in generale il portamento, beh devo dire che erano una piccola minoranza. Dovreste esercitare maggiormente i vostri cani. Ho preferito di gran lunga lo stato di forma delle femmine rispetto ai maschi, e penso che dovreste farli dimagrire. Intendo dire che facendoli dimagrire perderebbero quella pesantezza e alla fine vi trovereste anche con cani più in salute.
Oltre a questo dovreste cercare di essere più perseveranti e non continuare ad accoppiare cani grossi con cani grossi con altri cani grossi per ottenerne sempre di più grossi.
Dovete anche lavorare su alcuni dettagli, avete cani grossi con piedi piccoli. E nella classe giovani maschi ho visto molte chiusure scorrette. Non so da dove le state prendendo ma state ottenendo delle brutte chiusure, prognate o enognate, e ho anche visto tanti cani a pelo lungo come non ne vedevo da tempo.
Ma il movimnento anteriore e posteriore era solido e non ho visto movimenti scorretti, i cani si muovevano bene, ma se fossero stati molto più leggeri si sarebbero sicuramente mossi molto meglio. Si muovevano pesantemente sul ring, e si surriscaldavano prima. Verso la fine dell'esposizione quel cane che ho fatto vincere continuava a correre e correre ogni volta che veniva portato sul ring.
Uno dei cani più pesanti non ce l'avrebbe mai fatta, si sarebbe riscaldato e stancato molto prima.
Ho visto dei cuccioli molto belli. Di stile differente ma molto belli. C'erano due cuccioli che mi piacevano molto ma non erano minimanente preparati.
Si buttano via soldi a portare dei cani così nel ring, specialmente ad una speciale, questa non è una "training class", e con 80 cani da giudicare e il tempo che avevo a disposizione diventa veramente irritante dover cercare di fare stere in piedi i cani e cercare di tenerli fermi, e la gente non fa niente, gli da solo da mangiare.
Invece non sono rimasta molto soddisfatta degli handlers: danno da mangiare ai cani e li presentano liberi da davanti. Dovete insegnargli a presentarsi mettendogli a posto i piedi e presentandoli dal fianco. Questo è il motivo per cui i cani non gradivano il fatto che io mi avvicinassi da dietro, perche li presentate dal davanti, mentre io sono solita toccare i cani, premere sul dorso, toccarli sotto e se anche voi lo faceste sempre loro non si preoccurebbero di chi li tocca o si avvicina da dietro; ma gli handlers continuavano solo a dare da mangiare ai cani e quando mi avvicino loro ovviamente pensano "non ti lascierò prendere il mio cibo" e si innervosiscono o mordono.
In verità un cane, in particolare, penso che avrebbe morso comunque: penso che dipendesse dal suo carattere; ma il cane nero in classe campioni che non ho fatto vincere, non penso che lo avrebbe fatto se non fosse stato presentato "libero" e se non fosse stato imboccato in continuazione, perché avrebbe benissimo potuto mordermi se avesse voluto ma non mi ha toccato. D'altra parte se dobbiamo punire un cane per il comportamento di un handler è anche giusto farlo, perché una situazione del genere è inaccettabile.
Quindi bisogna che vi ricordiate che si da da mangiare al cane per premiarlo, dunque per favore non dategli da quando il giudice si avvicina per guardargli la testa, perché è questa la prima cosa che vorrà toccare, e vorra anche aprire la bocca del cane e questo penserà "non lascerò certo che questa donna mi porti via il cibo dalla bocca" e passerà a vie di fatto. Quindi è importante che impariate ad usare bene premi e crocchette. Ma comunque sono rimasta soddisfatta del temperamento dei cani.
Penso che dovreste fare dell'outcross, incrociare cani pesanti con cani leggeri, e se volete migliorare questo particolare, lo standard dice che l'occhio scuro va preferito. Ho visto molti occhi chiari.
Inoltre dovremnmo avere una chiusura a forbice, e io non so da dove i cani stiano prendendo questo problema degli incisivi troppo stretti, ma è sicuramente meglio che stiate alla larga da alcune linee. Inoltre avete parecchi mantelli soffici e dovreste cercare di capire da dove vengono e cercare di risolvere anche quel problema.
Ma penso anche che gli allevatori che vogliono importare dovranno trovare degli esportatori di cui si possano fidare, perché girano troppi soldi e la gente diventa avida e vende cani che non dovrebbe mai vendere perché in verita sta vendendo un problema.
Sarò sincera, non ho niente da perdere ne da guadagnare e la questione fondamentale è cercare di non importare problemi che non avete."

Beh,dopo queste parole non posso che ritenermi soddisfatta dato che mi è stato più volte detto che Shadow ha "il passo leggero" e il pelo corretto..peccato non sia mimimamente interessata ad esporlo!

Bella e corretta questa intervista !!

Dejavu ha scritto:"Penso che la maggior parte di questi cani sia allevata solo per le esposizioni, perchè troppi di loro sono esagerati e sovrappeso e forse potranno anche vincere delle esposizioni, ma di certo non potrebbero svolgere la loro funzione di cani da slitta. Avete bisogno di cani dal passo più leggero che non siano goffi ed esagerati.
Sono rimasta veramente sorpresa da quanti pochi cani in grado di lavorare siano stati esposti. Intendo dire che i cani erano belli, erano appariscenti, erano cani da show insomma, ma per quanto riguarda il movimento la leggerezza nel passo, la dorsale ben muscolata e in generale il portamento, beh devo dire che erano una piccola minoranza. Dovreste esercitare maggiormente i vostri cani. Ho preferito di gran lunga lo stato di forma delle femmine rispetto ai maschi, e penso che dovreste farli dimagrire. Intendo dire che facendoli dimagrire perderebbero quella pesantezza e alla fine vi trovereste anche con cani più in salute.
Oltre a questo dovreste cercare di essere più perseveranti e non continuare ad accoppiare cani grossi con cani grossi con altri cani grossi per ottenerne sempre di più grossi.
Dovete anche lavorare su alcuni dettagli, avete cani grossi con piedi piccoli. E nella classe giovani maschi ho visto molte chiusure scorrette. Non so da dove le state prendendo ma state ottenendo delle brutte chiusure, prognate o enognate, e ho anche visto tanti cani a pelo lungo come non ne vedevo da tempo.
Ma il movimnento anteriore e posteriore era solido e non ho visto movimenti scorretti, i cani si muovevano bene, ma se fossero stati molto più leggeri si sarebbero sicuramente mossi molto meglio. Si muovevano pesantemente sul ring, e si surriscaldavano prima. Verso la fine dell'esposizione quel cane che ho fatto vincere continuava a correre e correre ogni volta che veniva portato sul ring.
Uno dei cani più pesanti non ce l'avrebbe mai fatta, si sarebbe riscaldato e stancato molto prima.
Ho visto dei cuccioli molto belli. Di stile differente ma molto belli. C'erano due cuccioli che mi piacevano molto ma non erano minimanente preparati.
Si buttano via soldi a portare dei cani così nel ring, specialmente ad una speciale, questa non è una "training class", e con 80 cani da giudicare e il tempo che avevo a disposizione diventa veramente irritante dover cercare di fare stere in piedi i cani e cercare di tenerli fermi, e la gente non fa niente, gli da solo da mangiare.
Invece non sono rimasta molto soddisfatta degli handlers: danno da mangiare ai cani e li presentano liberi da davanti. Dovete insegnargli a presentarsi mettendogli a posto i piedi e presentandoli dal fianco. Questo è il motivo per cui i cani non gradivano il fatto che io mi avvicinassi da dietro, perche li presentate dal davanti, mentre io sono solita toccare i cani, premere sul dorso, toccarli sotto e se anche voi lo faceste sempre loro non si preoccurebbero di chi li tocca o si avvicina da dietro; ma gli handlers continuavano solo a dare da mangiare ai cani e quando mi avvicino loro ovviamente pensano "non ti lascierò prendere il mio cibo" e si innervosiscono o mordono.
In verità un cane, in particolare, penso che avrebbe morso comunque: penso che dipendesse dal suo carattere; ma il cane nero in classe campioni che non ho fatto vincere, non penso che lo avrebbe fatto se non fosse stato presentato "libero" e se non fosse stato imboccato in continuazione, perché avrebbe benissimo potuto mordermi se avesse voluto ma non mi ha toccato. D'altra parte se dobbiamo punire un cane per il comportamento di un handler è anche giusto farlo, perché una situazione del genere è inaccettabile.
Quindi bisogna che vi ricordiate che si da da mangiare al cane per premiarlo, dunque per favore non dategli da quando il giudice si avvicina per guardargli la testa, perché è questa la prima cosa che vorrà toccare, e vorra anche aprire la bocca del cane e questo penserà "non lascerò certo che questa donna mi porti via il cibo dalla bocca" e passerà a vie di fatto. Quindi è importante che impariate ad usare bene premi e crocchette. Ma comunque sono rimasta soddisfatta del temperamento dei cani.
Penso che dovreste fare dell'outcross, incrociare cani pesanti con cani leggeri, e se volete migliorare questo particolare, lo standard dice che l'occhio scuro va preferito. Ho visto molti occhi chiari.
Inoltre dovremnmo avere una chiusura a forbice, e io non so da dove i cani stiano prendendo questo problema degli incisivi troppo stretti, ma è sicuramente meglio che stiate alla larga da alcune linee. Inoltre avete parecchi mantelli soffici e dovreste cercare di capire da dove vengono e cercare di risolvere anche quel problema.
Ma penso anche che gli allevatori che vogliono importare dovranno trovare degli esportatori di cui si possano fidare, perché girano troppi soldi e la gente diventa avida e vende cani che non dovrebbe mai vendere perché in verita sta vendendo un problema.
Sarò sincera, non ho niente da perdere ne da guadagnare e la questione fondamentale è cercare di non importare problemi che non avete."

Parole sante

Interessante, pare l'art. inviato dalla Sig.ra Brooks riguardo al raduno C.I.A.M. 2004.
Credo sia importante specificare che l'invito della Sig.ra Brooks al seminario è stato fatto con l'intento di comunicare indicazioni su quello che i malamute hanno bisogno di essere per poter essere utilizzati come cani da slitta e da traino pesante.
Altre parti dell'intervista da aggiungere a quanto ha scritto Dejavu, secondo me fondamentali:
Riguardo a questo la Brooks definisce il malamute attuale "la delizia del giudice", il proverbiale cane da esposizione! Aggiunge, sempre nell'intervista: "Io voglio un cane bello che riesca a tirare una slitta per più di 2 miglia".
Ancora: "... avete fatto sembrare brutti molti bei cani, perchè grassi e fuori forma; dategli meno da mangiare e fateli muovere di più!"

Paty ha scritto:Interessante, pare l'art. inviato dalla Sig.ra Brooks riguardo al raduno C.I.A.M. 2004.
Credo sia importante specificare che l'invito della Sig.ra Brooks al seminario è stato fatto con l'intento di comunicare indicazioni su quello che i malamute hanno bisogno di essere per poter essere utilizzati come cani da slitta e da traino pesante.
Altre parti dell'intervista da aggiungere a quanto ha scritto Dejavu, secondo me fondamentali:
Riguardo a questo la Brooks definisce il malamute attuale "la delizia del giudice", il proverbiale cane da esposizione! Aggiunge, sempre nell'intervista: "Io voglio un cane bello che riesca a tirare una slitta per più di 2 miglia".
Ancora: "... avete fatto sembrare brutti molti bei cani, perchè grassi e fuori forma; dategli meno da mangiare e fateli muovere di più!"

Si, l'intervista è quella, ma il documento che ho trovato conteneva solo questo. SPotresti mica inviarmi il link dell'intervista completa? Comunque punto di vista veramente interessante!
Ps: credo che i grandi allevatori d'italia le vogliano un sacco di bene, vero?

Molto bello l'articolo!! Grazie per averlo condiviso

Paty ha scritto:Interessante, pare l'art. inviato dalla Sig.ra Brooks riguardo al raduno C.I.A.M. 2004.
Credo sia importante specificare che l'invito della Sig.ra Brooks al seminario è stato fatto con l'intento di comunicare indicazioni su quello che i malamute hanno bisogno di essere per poter essere utilizzati come cani da slitta e da traino pesante.
Altre parti dell'intervista da aggiungere a quanto ha scritto Dejavu, secondo me fondamentali:
Riguardo a questo la Brooks definisce il malamute attuale "la delizia del giudice", il proverbiale cane da esposizione! Aggiunge, sempre nell'intervista: "Io voglio un cane bello che riesca a tirare una slitta per più di 2 miglia".
Ancora: "... avete fatto sembrare brutti molti bei cani, perchè grassi e fuori forma; dategli meno da mangiare e fateli muovere di più!"

Dall'alto della mia veneranda età posso dire..."Io c'ero!"
La Brooks giudicò bene e per la cronaca il cane che stava per morderla è stato buttato fuori dal ring ed era comunque il fratello di quello che poi ha vinto il BIS (bel cane)
Questo è un articolo che mandò lei dopo e che fu pubblicato sul bollettino CIAM.
Credo che un intervista molto completa se non ricordo male la fece Cesare Giammiro (Allevamento Bear-Pak) e dovrebbe trovarsi sul suo sito.
Una nota polemica (l'ennesima) permettetemela.....80 CANI DA GIUDICARE !!!! Bei tempi......

Roberta ha scritto:Dall'alto della mia veneranda età posso dire..."Io c'ero!"
La Brooks giudicò bene e per la cronaca il cane che stava per morderla è stato buttato fuori dal ring ed era comunque il fratello di quello che poi ha vinto il BIS.
Questo è un articolo che mandò lei dopo e che fu pubblicato sul bollettino CIAM.
Credo che un intervista molto completa se non ricordo male la fece Cesare Giammiro (Allevamento Bear-Pak) e dovrebbe trovarsi sul suo sito.
Una nota polemica (l'ennesima) permettetemela.....80 CANI DA GIUDICARE !!!! Bei tempi......

Personalmente non c'ero ma posso dirti che, a quel che ho visto, è cambiato solo il numero di mal partecipanti!
La critica della giudice è infatti più che attuale!

Come dice Roby, l'art. si trova, non completo, sul giornalino del CIAM.
Sicuramente molti allevatori non l'ameranno, ma forse quello che ha detto li avrà fatti riflettere?!?!

E' una legnata dalla prima all'ultima parola...
Non oso immaginare cosa direbbe adesso, a distanza di quasi 10 anni, quando nei ring si vedono peloni tosati, occhi a palla, zampe da gatto e cani sempre più grassi...(per dire solo i problemi più evidenti, chiari pure a chi non capisce niente di malamute)...
Alla fine la Brooks non fa altro che ribadire quello di cui più volte abbiamo parlato: sono sempre più i peluche cotonati selezionati per lo show e la spettacolarità e si sta perdendo repentinamente la funzione di cane da lavoro. Sarò impopolare ma credo che, alla luce di questa intervista, si dovrebbe iniziare a pensare all'introduzione della prova di lavoro, anche se oggettivamente difficile da praticare in modo serio (non si possono far trainare slitte per 2 miglia in un'expo con 30°). Sarebbe intollerabile infatti una prova cretina, giusto per creare uno specchietto per le allodole. E poi chi sarebbe in grado di giudicare un malamute se tira correttamente o meno?

il problema è che è troppo facile vendere un peluche, e troppo difficile vendere un lupo eheheheh....w il malamute cane da lavoro forte dignitoso e sopratt bello in se e per se! l'idea della prova da lavoro non sarebbe male....peccato che qui in puglia oggi ci siano 25 gradi al sole e 20 all'ombra....con vento di scirocco e sabbia libica ovunque....ed è fine marzo....un saluto raga

Vedi, Mari, il problema nasce a monte: Paul Voelker pubblicizzava i suoi M'Loot dicendo che erano cani da compagnìa. Per questo la selezione partì già a quei tempi in maniera errata!

Questo è poco ma sicuro....anche negli huskys...stesso problema purtroppo.

il problema principale è che è più facile vendere un peluche, un cane con gli occhi a palla....ed è più difficile vendere un lupo un cane da lavoro....insomma un malamute malamute....una persona media guarda solo ai guadagni e ad apparire....pensa a fare un giro e mostrare il proprio peluche....badate però....questo è un problema che parte da ciascuno di noi e poi, come dite voi, riguarda gli allevatori....certamente alcuni allevatori guardano ai propri interessi e se evidentemente va di moda il peluche, loro fanno i peluche....però così non comprendono che fanno del male alla razza....se fossi un allevatore farei 2 cucciolate all'anno....ma buone però....non 50 cucciolate di esemplari che poi non saranno fedeli rappresentanti della razza....ormai sono 3 mesi che sono iscritto qui ed il cane non lo comprerò per ora, perchè non mi sento pronto (non nel volergli bene) nel tenerlo come si deve....nel tenerlo un pò come lo tenete voi sopratt alcuni di voi....grazie per quello che mi state insegnando!

Personalmente credo che l'errore sia imputabile ai giorni nostri e non tanto a Paul Voelker o ai Signori Milton ed Eva Brunnel Seeley, assieme a tanti altri, che ci hanno permesso di avere questa fantastica razza a casa nostra. Declinare le responsabilità del malamute mi sembra sciocco e molto poco costruttivo, purtroppo è solo la nostra ignoranza della razza che ci ha condotto ad avere il famoso "anti malamute", appunto con occhi a palla, canna nasale corta, anteriore con spalla dritta e chi più ne ha più ne metta!
Vorrei spezzare una lancia a favore del Sig. Voelker. Durante la seconda guerra mondiale i cani da slitta, compresi i malamute, venivano impiegati per svariati lavori. Parlando di malamute ci fu una vera e propria decimazione, la peggiore fu dopo una delle ultime esplorazioni dell'artico. I cani sopravvissuti che si sfamavano con carne dei loro simili sono stati fatti saltare in aria con esplosivo legati alle banchise. Alcuni proprietari della linea M'Loot chiesero all'American Kennel Club di riaprire le registrazioni per salvare la razza. La prima campionessa americana, 1950, fu Ooloo M'Loot, allevata appunto da Voelker, la tata era in comproprietà con i Signori Marchetta e Schmitt.

Dopo ciò concedo assolutamente l'apprezzamento di Voelker nel definire il malamute un tato da compagnia, in primis per il suo formidabile carattere con gli umani e poi per quanto questa razza ha dato in passato e questa affermazione dell'epoca non è minimamente paragonabile con il malamute attuale. Se c'è da puntare il dito contro qualcuno è bene limitarsi a guardarci attorno, magari ci fossero i mals di un tempo!!!!

Il tuo ragionamento non fa una piega, ma il mio non era un tentativo di deresponsabilizzare gli attuali pseudoallevatori che porducono cani malamute e non alaskan malamute... volevo semplicemente specificare che questa tendenza, di cani peluche, è sorta ben molto prima di quando noi immaginiamo!

raga ma chi sono questi allevatori che producono i cani peluche????

Nessuno in particolare mette al mondo dei tati pelouche, diciamo che esteticamente ci sono stati dei cambiamenti in tutte le linee piuttosto a pro della bellezza ed a scapito del funzionale, già il malamute è un tatone lupo, con certe "sciocchezze" ha accentuato l'essere tatone, tutto qui!

ah capito....

Magari insisto troppo, ma fatevi spedire l'annuario 2010 delle Hoflin. E' veramente interessante. Il punto di vista storico potrebbe cambiare

Paty ha scritto:Personalmente credo che l'errore sia imputabile ai giorni nostri e non tanto a Paul Voelker o ai Signori Milton ed Eva Brunnel Seeley, assieme a tanti altri, che ci hanno permesso di avere questa fantastica razza a casa nostra. Declinare le responsabilità del malamute mi sembra sciocco e molto poco costruttivo, purtroppo è solo la nostra ignoranza della razza che ci ha condotto ad avere il famoso "anti malamute", appunto con occhi a palla, canna nasale corta, anteriore con spalla dritta e chi più ne ha più ne metta!
Vorrei spezzare una lancia a favore del Sig. Voelker. Durante la seconda guerra mondiale i cani da slitta, compresi i malamute, venivano impiegati per svariati lavori. Parlando di malamute ci fu una vera e propria decimazione, la peggiore fu dopo una delle ultime esplorazioni dell'artico. I cani sopravvissuti che si sfamavano con carne dei loro simili sono stati fatti saltare in aria con esplosivo legati alle banchise. Alcuni proprietari della linea M'Loot chiesero all'American Kennel Club di riaprire le registrazioni per salvare la razza. La prima campionessa americana, 1950, fu Ooloo M'Loot, allevata appunto da Voelker, la tata era in comproprietà con i Signori Marchetta e Schmitt.

Dopo ciò concedo assolutamente l'apprezzamento di Voelker nel definire il malamute un tato da compagnia, in primis per il suo formidabile carattere con gli umani e poi per quanto questa razza ha dato in passato e questa affermazione dell'epoca non è minimamente paragonabile con il malamute attuale. Se c'è da puntare il dito contro qualcuno è bene limitarsi a guardarci attorno, magari ci fossero i mals di un tempo!!!!

Mmmh, ma non mi sembra che erano presenti fratelli della vincitrice del BIS. O ricordo male?

Roberta ha scritto:Dall'alto della mia veneranda età posso dire..."Io c'ero!"
La Brooks giudicò bene e per la cronaca il cane che stava per morderla è stato buttato fuori dal ring ed era comunque il fratello di quello che poi ha vinto il BIS (bel cane)
Questo è un articolo che mandò lei dopo e che fu pubblicato sul bollettino CIAM.
Credo che un intervista molto completa se non ricordo male la fece Cesare Giammiro (Allevamento Bear-Pak) e dovrebbe trovarsi sul suo sito.
Una nota polemica (l'ennesima) permettetemela.....80 CANI DA GIUDICARE !!!! Bei tempi......

mi spiace ma sono in leggero disaccordo, l'errata selezione secondo me c'e stata dall'inizio, certo anche chi è arrivato dopo, ha la sua colpa!

ma siamo qui a cercare di chi è stata la colpa dagli inizi del '900 a che pro? ringraziamo di avere i malamute... eh poi sempre la solita storia, cercare le colpe, io avrei voglia di sentire delle persone con delle strategie per migliorare la razza, ma soluzioni concrete. Delle persone veramente interessate alla salute e all'integrità del soggetto, non ad altro! La divisione tra cani da compagnia e da lavoro (che ad oggi il lavoro dei cani è lo sport) è fatta proprio da quelle persone che sostengono che il cane non lavora più... per me è naturale che un cane (senza grossi problemi gestionali o individuali) da lavoro deve essere anche un buon cane da compagnia è una questione di equilibrio mentale e di adattamento alle situazioni. La mia malamute è una cagna da lavoro perchè lavora ma è anche la mia cagna da compagnia.