Il predatore

Grossmann ha scritto:
p.s. tranne che per la 4a cima di Lavaredo, pensavo fossero solo 3

uhsduahdusdhsudhsuhuhsuadhsudahsu sisi la ho appena alzata non l'hai vista ancora? Taglia e incolla, correggi e cancella i righi per non essere troppo lungo, alla fine "'agg fatt a figurell" e mi devo stare usdhsuduah ... in ogni caso penso di muovermi più nel periodo estivo, quindi sto valutando arrampicata e sano trekking anche molto faticoso; niente neve sinceramente perchè la ho provata una volta e non mi piace granchè... e niente vie ferrate dato che non le abbiamo mai fatte. Lo scorso finesettimana abbiamo visto qualcosa online in Val d'Aosta(non abbiamo però ancora verificato chi ci fa portare almeno un cane), ma i consigli di chi ci sta sempre sono certamente migliori della rete .

PS: com'è farsi le cascate di ghiaccio? vorrei provare, ma il mio ex istruttore che non vedo da un pò non è sempe disponibile...e sono uno che non si fida facilmente

Credo siamo fuori argomento, ma dunque vediamo… niente ghiaccio, niente ferrate, niente neve però arrampicate e tracking, potrei consigliarti le Dolomiti di Brenta, dove in passato ho consumato alcune paia di scarponi…, fantastiche per l’arrampicata e con aree circostanti magnifiche per tracking. Un solo dettaglio, la zona è quella a più alta densità di popolazione di orsi, comunque fino ad oggi nessun turista è rimasto coinvolto in brutte esperienze…
La foto seguente mostra alle spalle di Sky il lato visibile da casa nostra, con la cima Tosa, ed il Crozzon, vette che superano i 3000 metri. Sul lato opposto a questa vista, si trova il canalone Neri, il quale, partendo dal Rifugio Brentei, potrebbe introdurti in una salita su ghiaccio anche nel periodo estivo, ma con persona esperta. Non saprei dirti per l’alloggio dei tuoi Mals. In generale, per renderti un idea dei posti, potresti consultare il forum trentino dedicato : www.girovagandoinmontagna.com oppure il sito: www.girovagandointrentino.it
Per risponderti riguardo all’arrampicata su ghiaccio, tutto quello che riguarda attività sulla neve e sul ghiaccio rimangono di gran lunga le mie preferite, le cascate richiedono un occhio esperto particolare vista la possibile inconsistenza strutturale del ghiaccio. Molto bella è la cascata di Valorz in Val di Rabbi.

Ma come è tenero 'sto Sky managgia .... grazie della risposta anche se eravamo un pò tanto off topic, controllerò i siti che mi hai dato; mi sto muovendo in anticipo proprio per le difficoltà eventuali nel sistemare la bestiola ... sempre che mi porti solo lui e non altri

Tante immagini fantastiche e tanti propositi.... ma vi siete mai posti la domanda se il vostro malamute sa fare il malamute?.... ossia sa stare in un team, sa trainare una slitta, conosce i comandi o sa fare un tiro pesante .... ok mal indipendente ma indipendente non è un malamute è solo un tato che fa quello che gli garba fare, lo fa ogni razza di cane senza problemi. E' una domanda che mi nasce spontanea visto tanto entusiasmo solo a pro dei proprietari, specializzazione sulla razza pari allo zero

Paty ha scritto:Tante immagini fantastiche e tanti propositi.... ma vi siete mai posti la domanda se il vostro malamute sa fare il malamute?.... ossia sa stare in un team, sa trainare una slitta, conosce i comandi o sa fare un tiro pesante .... ok mal indipendente ma indipendente non è un malamute è solo un tato che fa quello che gli garba fare, lo fa ogni razza di cane senza problemi. E' una domanda che mi nasce spontanea visto tanto entusiasmo solo a pro dei proprietari, specializzazione sulla razza pari allo zero

quando avevo Gora e Nahnook non mi ero mai avvicinato al concetto di lavoro specifico per il Mal , ma erano 16/17 anni fà , non c'era la cultura dello sleddog ( nelle nostre zone ) o perlomeno non mi sono mai interessato io ad approfondire l'argomento ( comunque , sempre in montagna e sempre lunghe camminate anche per loro ) .
Con Kimook invece mi sono posto proprio la domanda citata , ed è nato in me il desiderio di vederlo fare il " lavoro " per cui è stato selezionato ,
e devo dire che fino ad ora piace ad entrambi .

Grossmann ha scritto:Domenica scorsa Sky mi ha portato sulla traccia di un orso, ho potuto identificarne le impronte sulla neva a circa 2.000 metri.
Con mio stupore pensando che per ovvi motivi rimanesse al di sotto dei limiti di innevamento, e comunque entro quote dove le prede sono abbondanti.
Non mi è (fortunatamente) ancora capitato di imbattermi direttamente nel plantigrado con Sky, fino ad ora ho solo potuto constatarne il suo atteggiamento diverso dalla traccia di un ungulato.
Qualcuno è al corrente delle reazioni di un Mal in tale circostanza?

io penso che se incontrasse un orso assumerebbe questa posizione

grande viva il gioco della lotta ...sinceramente non saprei immaginare la reazione, ma non rimarrei molto contento se provasse a sfidare un bestione, certo sarei fiero del mio cagnone con le palle ma vorrei riportarlo a casa intero....

Occhio all'orso. Non si scherza affatto, può tritarti il cane anche un malamute in un amen...
Se siete in zona orso e se il vostro cane è un attaccabrighe e se tenete alla vostra vecchia pelle (E A QUELLA DEL VOSTRO BENIAMINO) tenete il cane al guinzaglio o alla lunga. I motivi per cui un orso potrebbe attaccarvi sono pochi, infinitamente pochi. Un cane che gli abbaia contro nei pressi di un umano è uno di questi. Descrivo gli scenari:

Scena 1:
Cane sulle tracce dell'orso passato da poco e orso che si allontana infastidito. cane che si fa insistente e raggiunge il plantigrado che si ferma, si gira e si alza per controllare cosa succede. Voi vi avvicinate e vi chiedete cosa sta succedendo e perchè mai il vostro cane latra. Il vostro cane abituato con bovini e cavalli si avvicina troppo a "dino" che in un lampo sferra una zampata che normalmente riduce una colonna vertebrale di asino a marmellata di ossa e muscoli. Voi vi avvicinate e l'orso ormai accecato dalla scarica noradrenergica con i surreni surriscaldati fa la stessa cosa a voi. Giorno dopo sul giornale: "Pacifico turista aggredito dall'orso impazzito, il cane fedele compagno tenta di difendere il proprietario ma dopo una eroica battaglia si arrende alla furia del pericoloso e feroce animale. VIA GLI ORSI DALLE NOSTRE MONTAGNE!!!
Scena 2:
Cane sulla traccia di una famigliola di orsi, mamma e tre piccoli (la zona brenta è la core area delle femmine con piccoli). La mamma e due piccoli davanti uno più curioso degli altri si attarda dietro. Il cane si avvicina al piccolo che, mica scemo, sale su un albero e chiama la mamma che arriva come una furia e rade al suolo qualsiasi cosa si muova cane, proprietario e anche un abete che non c'entrava nulla ma che si faceva accarezzare dal vento. Giorno dopo sul giornale: "Pacifico turista aggredito dall'orso impazzito, il cane fedele compagno tenta di difendere il proprietario ma dopo una eroica battaglia si arrende alla furia del pericoloso e feroce animale. VIA GLI ORSI DALLE NOSTRE MONTAGNE!!!
Vi assicuro che le scene descritte non sono frutto della fantasia ma una reale previsione d'accadimenti
Franco
PS
Gli orsi sono in grado di attraversare passi alpini fino a 3000 mt d'altitudine anche in stagione non favorevole e con prole a seguito. Un orsa con due cuccioli radiocollarata ha dimostrato questa capacità.

Riconosci quando un cane, con un istinto atavico come un nordico, è su una traccia d'orso perchè si fa serio e concentrato. Misura ogni passo e annusa ogni filo d'erba. Si ferma spesso e guarda intorno, osserva e ascolta. Se è di molto sicuro di se tiene la coda dritta altrimenti la porta bassa. i cani del nord sanno cosa vuol dire odore d'orso e lo temono istintivamente. Ma tendono a pistarlo con la dovuta attenzione che vi ho descritto. Alcuni cani invece fanno finta di nulla e cambiano strada.
Su ungulato il cane di solito è allegro eccitato e va di fretta. Copre il terreno in lungo e in largo poi parte come un missile. Ma qui mi preme raccomandare di tenere i cani, questi cani in particolare, sotto controllo perchè i danni che possono arrecare alla fauna selvatica sono notevoli. Quando gestivo un CRFS arrivavano caprioli, e cervi diroccati o gravemente feriti perchè inseguiti dai cani senza contare che ora i caprioli hanno partorito da pochi e nei boschi è pieno di giovani vite.
Franco

Frank,

Grazie per la risposta, confermo ogni lettera del secondo intervento, ho già osservato i due atteggiamenti, il mio tende a seguire la pista dell’orso esattamente come descrivi.
Condivido inoltre la gestione del Mal nei confronti dei selvatici in genere, ho lavorato molto su questo ed ho ottenuto risultati buoni ma non ancora soddisfacenti, da qui quanto fino ad ora descritto.
A proposito di Dino, ho personalmente visto cosa è in grado di fare, ultimamente poi sembra abbia il radiocollare ko.

Per quanto riguarda il primo intervento, una sola osservazione, sostituirei “turista” con “residente”, il resto tutto chiaro e condiviso.
Grazie ancora.


Paty,

Accetto la provocazione, forse fino ad ora non mi sono espresso sufficientemente bene.
Non vorrei ripetermi, ma sei proprio sicura che l’unica cosa che un Malamute sa fare è tirare una slitta? Hai mai provato a far parte del branco integrandoti con lui in ambienti veramente selvaggi e non in piste battute o in realtà artificiali?
Per quanto riguarda gli ordini, ti assicuro che li esegue molto bene, anche se impartiti nella mia lingua. Parlo correttamente 4 lingue, tra le quali l’inglese, ma lo riservo solo per chi non capisce altro.
So bene quanto piace ad un Mal trainare e correre, attraverso i nostri altopiani sugli sci mi faccio trainare spesso anch’io da Sky, ma questo è solo uno degli aspetti che lo contraddistingue e che lo diverte.
Lavoro e divertimento per un Mal penso sia ogni attività di sopravvivenza in determinati ambienti: cacciare, seguire tracce, orientarsi in un percorso, e certo anche trainare se necessario. Tutto questo lo fa sempre con il suo branco, ammesso che il suo branco sia in grado di comunicare con lui anche in termini gerarchici e che sia in grado di spostarsi con lui, non limitandosi a sfruttarlo a peso morto. Nessuno ha mai parlato di “mal indipendente” o di “tato che fa quello che gli pare”.
Penso possa essere come ammirare uno splendido delfino in un acquario, oppure giocare con lui nell’acquario stesso, oppure ancora nuotare con lui in mare aperto. Tre livelli ben diversi tra loro.

Spero che il concetto sia sufficientemente chiaro, potrei citare circostanze vissute in escursioni invernali di 2 giorni (ed una notte) nella neve in due, con giornate trascorse sotto nevicate o in mezzo alla tormenta, ti assicuro che non occorre alcun GPS e che si avanza sempre assieme, quando occorre ci si aspetta oppure ci si aiuta.
Più che il termine “addestramento” preferisco “comunicazione”, ne ho dedicata pazientemente tanta, i risultati, come già detto, sono sorprendenti confrontati alle mie esperienze con cani quali Pastori Tedeschi, Setter Gordon e Spinoni, dove il termine “addestramento” è più confacente. Rapportato all’ambiente, più di queste razze, il Mal oltre che apprendere, insegna, sempre che questo possa interessare.

Da questo Forum apprendo molto con interesse ed ammiro chi si dedica ad attività quali lo sleddog, le esposizioni ecc…, ma se mi si chiede quali tra i Malamutes letti nel Forum sanno fare il Malamute, la risposta credo di conoscerla……..forse tutti ma solo ad alcuni è permesso.

Dino ha il radiocollare che in effetti non funziona più. E' un animale molto forte ed ha imparato a procurarsi cibo nutriente senza troppa fatica. Non mi spiego perchè tanta predilezione nei confronti dell'asino che non mi pare un animale tanto semplice da affrontare, rispetto alle pecore intendo. Comunque le orme che hai trovato tu in alto a 2000mt sono giustificate dal fatto che l'orso cerca carcasse di animali selvatici morti durante l'inverno. A quelle altitudini si dovrebbe trovare ancora qualcosa di appetibile
Franco

E con gli scoiattoli come si comporta?
La cerca dello scoiattolo è l'università del cane cercatore. Si deve mettere insieme vista udito e olfatto ed esperienza.
Franco

Grossmann ha scritto:
ma se mi si chiede quali tra i Malamutes letti nel Forum sanno fare il Malamute, la risposta credo di conoscerla……..forse tutti ma solo ad alcuni è permesso.

ti quoto in pieno Grossmann, non tuti hanno la possibilità di avere più di uno o due soggetti. Io ad esempio faccio una vita che non mi consente di averne più di uno al seguito al massimo due, gli altri rimangono a casa, perchè sono per lo più trovatelli che porta la sorella della mia fidanzata, ma mi dispiace lo stesso. Mio padre mi ha sempe insegnato che con i 4zampe devi essere giusto ed equo...

x Frank: se per caso facevi riferimento a quando ho parlato degli asini in montagna ti specifico che secondo me hai ragione. Quando li abbiamo incontrati la prima volta erano 3 asini e c'era solo il mio mal, si è tenuto alla larga era circospetto faceva un passo avanti e due indietro, mentre gli asini si agitavano un pò; è stato più aggressivo diciamo quando ha trovato l'asino da solo, ma comunque mi sono un pò preoccupato, sai com'è un calcio e gli spaccava tranquillamente le costole penso se non di peggio... in branco vabbè è tutta un'altra storia e ti danno un sacco di rogne anche con gli altri cani sui sentieri. Gli scoiattoli secondo me gli danno filo da torcere, sono proprio infami ... qua non ce ne sono proprio quindi chi sa...

PS: la roba che mi hai mandato purtroppo la ho solo aperta, sto lavorando molto e la sera sinceramente sto un pò coi cani che non mi vedono quasi tutto il giorno, ma penso che questo weekend comincio a sfogliare e a imparare ... grazie ancora...

Credo che Frank si riferisca agli asini che M5, comunemente chiamato Dino, ha predato dalla sua ultima uscita dal letargo, in tutto dovrebbero essere una decina. Sembra che questa preda sia particolarmente interessante ogniqualvolta scende in Veneto. Ho comunque visto le foto dei resti di questi asini, pubblicate sui quotidiani locali.
M5 ha lasciato molte vittime anche nella mia zona, parecchi animali di grandi dimensioni: asini, maiali, pecore, Sky ha trovato i resti di un camoscio sbranato vicino al mio paese, segnalato poi al Corpo Forestale (non si trattava di un animale già morto), oltre che stragi di pollai e di arnie.
Da pochi giorni stanno riportando il bestiame all’alpeggio nelle stesse zone, ci sono già parecchie mucche e cavalli Haflinger con annessi vitelli e puledri; mi aspetto il peggio…

Per quanto riguarda la caccia agli scoiattoli, vista la preda particolarmente sfuggente, l’ho sempre interpretata come un gioco, però quello che molto spesso osservo alla pari di comportamenti visti nei lupi (ovviamente mi riferisco a filmati e foto), è la caccia ai roditori sotto alla neve.
Dopo un attento monitoraggio della superficie della neve, Sky si tuffa con la testa nella neve se non è particolarmente dura, oppure si mette a scavare come una ruspa per prendere il roditore (di solito si tratta di talpe) e scaraventarlo sulla neve.
Di seguito alcuni esempi con le tracce lasciate dalle talpe che in questo periodo, allo scioglimento della neve, sono ben visibili.

Vedi Grossman, ciascuno di noi si rapporta al proprio malamute come crede ed in base alla propria indole, sono certa che ogniuno rispetta il tato che ha a casa o in box o in ranco al top delle proprie possiilità. Un paio d'inverni fa un mio mal è stato via per tre giorni e quattro notti, l'ho recuperato io perchè ha attraversato la strada e non voleva tornare in quanto ha paura delle auto. Io non ho abituato nessuno dei miei ad accedere alla strada poichè è un rettiineo dove sfrecciano a 100 km l'ora e per loro è territorio out. E' scappato una notte in quanto arrampicatore e avevo 6 mt. di neve all'esterno del box.... sicuramente lo ha fatto perchè stimolato da un animale selvatico che ha seguito. Ho avvertito immediatamente la forestale, la polizia provinciale etc. dopo 3 giorni, di sera alle 19.00 (gennaio, quindi buio pesto) ha bussato la polizia provinciale a casa, mi dicono che c'è un husky sotto un albero da due giorni a 4/5 km da casa mia. Sono scesa immediatamente con mio fratello, entrambe con le pile. Lui.... il mitico Spider Dog (mi piace chiamarlo tale) aveva trovato il suo rifugio sotto un albero centrale a 200 mt dalla provinciale, ci stava durante il giorno, di notte andava in bosco. Da questa zona partiva una raggera a ventaglio dei suoi passaggi, entrava in bosco quando si sentiva insicuro. Lo abbiamo chiamato per un paio d'ore, rispondeva ululando ma non si faceva vedere. Esausti ed esauriti i nostri fari siamo rientrati a casa. Il mattino seguente alle 7.30 siamo ritornati sul luogo, bene, Nano è comparso in piedi sotto il mitico albero, è bastata la mia voce per averlo tra le raccia in una frazione di secondo. Stava alla grande, ovviamente musetto imbrattato di sangue.... va beh, almeno ha mangiato. Ecco perchè sostengo che quando qualcuno dice qualcosa non deve essere preso sempre come cose dette per partito preso.... ogniuno di noi ha avuto esperienze, con una conclusione positiva, in questo caso. Ho imparato tantissimo da questo, Nano ha una super copertura del box Sono la prima a non sottovalutare il malamute, altrimenti non ne avrei 5, tra poco 6 e non porterei sul palmo della mano questa razza come una razza super intelligente da fareun baffo della nostra di intelligenza. Resto dell'idea che un pochino di cautela non fa mai male. Tutto quì....

Grossmann ha scritto:Credo che Frank si riferisca agli asini che M5, comunemente chiamato Dino, ha predato dalla sua ultima uscita dal letargo, in tutto dovrebbero essere una decina.

Anche per un orso un asino è una preda complicata?

Certo, e anche pericolosa. Ma probabilmentye Dino (M5) ha imparato qualche trucchetto oltre ad essere dotato di una forza prodigiosa. Ho visto ad un corso una carcassa di orso a cui era stata tolta la pelle per ricercare eventuali colpi da arma da fuoco. Ebbene aveva una massa muscolare IMPRESSIONANTE. Sotto la pelliccia gli orsi hanno dei muscoli che sembrano dei tori da carne. Joze un vecchio orso trentino di 220 kg è stato filmato mentre si arrampicava su una recinzione di 7 metri (anti orso!!!) con una agilità pazzesca, In alto la recinzione buttava in fuori (anti orso!!!). Bene Joze si è appeso con la bocca e con 4 arti liberi a 7 metri d'altezza ha superato lo strapiombo.
Franco

Frank,

Ho finalmente trovato il tempo di andarmi al leggere ciò che hai comunicato nel forum dedicato al cane lupo cecoslovacco : molto interessante e grazie per dettagli a me sconosciuti relativamente ai Laika.
Se non ho capito male stai addestrando oltre che il tuo splendido cucciolone Laika anche Malamutes per pistare gli orsi, o sbaglio? Se questo corrisponde al vero, vista la predisposizione naturale a seguirne la traccia che ho potuto constatare nel mio, quali aspetti vengono corretti od implementati nel programma di addestramento?
Complimenti infine per l’attività, ammetto che ti invidio.

No, non abbiamo malmute in addestramento. Abbiamo solo cani laika e ti assicuro che non tutti sono adatti na fare questa attività. Comunque in via generale le cose che servono a noi sono una forte motivazione del cane che è in parte naturale della razza e in parte acquisita. L'orso deve piacere e deve piacere al cane cercarlo. La seconda cosa è una certa potenza olfattiva per individuare, fuori traccia, altri segni di presenza (giacigli, feci, peli incastrati su alberi). Serve anche un grande feeling tra conduttore e cane perchè è necessario capire se il cane sta lavorando sulla specie target o sta seguendo altri effluvi, una certa capacità di concentrazione. In ultimo se sarà necessario il cane avrà il compito di affrontare l'orso (in caso di cattura e liberazione, in caso di orsi problematici o in caso di incontro fortuito inaspettato etc) infastidirlo, schivare gli attacchi, inseguirlo e tornare dopo poco (Dissuasione). La cosa è complessa e va affrontata con pazienza e calma, questi come i malamute non sono cani che si addestrano in modo classico ma si deve dimostrare loro l'utilità e la bellezza del lavoro. Fin da piccolo (2,5 mesi) indi mi ha seguito nel bosco e gli ho indicato tutti i segni di presenza e abbiamo seguito tutte le tracce che trovavamo. Mi segnalava tutto dall'impronta di tasso all'urina di volpe al cervo volante! Poi abbiamo cominciato a dare importanza a odori specifici e ignorare quelli superflui (per il nostro scopo). Ora siamo ad un suff livello di focalizzazione su pista d'orso che Indi ha dimostrato di seguire con piacere e concentrazione. Mancano molti passaggi ma è ancora giovane ha 16 mesi e l'attività sul plantigrado va affrontata con cani adulti.
Ciao

Grossmann ha scritto:A proposito di relazione con i gatti.. Sky non fa eccezione tranne con la sua "sorellina", un Norvegian Forestcat,
eccoli assieme in un momento di relax.

E' bellissimo vederli convivere così. Anch'io quando ero piccolo avevo un cane di nome Atlas e un gattone di nome Pece (pesava più di 6 kg ed era nero come la pece) che andavano così d'accordo. Pensa che mio zio aveva il padre (Pilù) e quando il mio Pece è diventato adulto, era facile che scoppiavano risse tra i due. Era troppo forte vedere Atlas intervenire a difesa del suo Pece, ma il problema era che erano identici, e quindi nella rissa dopo un'attimo di perplessità, capiva chi era e si gettava a sua difesa!
Mi permetto di pubblicare una loro vecchia foto!

Balù,
devo dire che casi di questo genere hanno meravigliato anche me,
Sky è geloso di Marlene (la gatta della foto), ed allo stesso modo si trasforma in cacciatore con gatti estranei, con partenza da fermo degna di un Dragster per rincorrerli.

Grossmann ha scritto:Balù,
devo dire che casi di questo genere hanno meravigliato anche me,
Sky è geloso di Marlene (la gatta della foto), ed allo stesso modo si trasforma in cacciatore con gatti estranei, con partenza da fermo degna di un Dragster per rincorrerli.

Con i nostri 3 gatti invece tende a fare il trenino , punta le orecchi e li segue passo passo annusandoli dall'alto, ormai anche loro si sono abituati... ah, e sono anche ipnotizzati spesso dalla coda pelosa che va di qua e di là...

Seguendo per un breve tratto la pista dell’orso, segnalata senza ombra di equivoci da Sky, giorni addietro ci siamo trovati in un area con chiari segni di predazione, peli e sangue erano abbondanti.
Circa 100 metri più a valle, nascosto in un bosco, Sky ha poi trovato i resti della vittima, un camoscio che ha avuto la sfortuna di incontrare il più grosso predatore delle Alpi.
Non è la prima volta che Sky trova i resti di grossi mammiferi predati o vittime di valanghe, per la cronaca, non ho mai dovuto preoccuparmi che non li toccasse, si limita ad annusarli a lungo e nel dettaglio.

p.s. la guardia rimane sempre alta.