Il predatore
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Re: Il predatore
dimenticavo...foto strepitose!Grossmann ha scritto:Alles klar.
Grazie a tutti per i consigli, ne farò tesoro, dall’intervento di Paty credo d’aver compreso che in ambienti come il mio, o maggiormente popolati da possibili prede, l’A.M. va gestito come un cavallo (il termine dressage mi apre orizzonti…).
Pur tuttavia all’incisività di dover tenere legato il Mal posso condividere se la circostanza lo rende strettamente necessario. Personalmente lego Sky se mi capita di incrociare persone, non sapendo se possono averne timore, oppure in vista di altri cani o animali selvatici. Per questi ultimi nasce, come detto, il problema di riuscirci in tempo prima che i suoi neuroni ballino il Rock&Roll, ma credo che mi saranno utili i consigli di DoMiNoAv e di Clà.
Ad ogni modo, vedendo progressivi miglioramenti, non rinuncio nei tentativi di fargli “comprendere” qual è il corretto comportamento anche in tale circostanza. Per tutto il resto, l’intesa, la comunicazione e “l’obbedienza” sono ad ottimi livelli, la lunga “chiacchierata” fatta quando raggiunse gli 8 mesi d’età, è stata risolutiva e fondamentale per molti aspetti ed una buona base per i risultati raggiunti ad oggi.
Vorrei aggiungere, con tutta la modestia possibile, che pur non essendo un cinofilo accreditato, ho però avuto molti cani: da caccia addestrati e 2 pastori tedeschi, ognuno con delle prerogative comportamentali che lo contraddistingue per via della razza e del carattere stesso del soggetto, con tutti ho però sempre instaurato una forte empatia che va oltre al canonico addestramento. Non posso quindi rinunciare a tutti i tentativi possibili per superare la difficoltà in questione con il cane che più di tutti mi dimostra quotidianamente doti comunicative e caratteriali non indifferenti.
Il mio modo di vivere l’ambiente che mi circonda mi rende un punto di visione del Malamute che va oltre alla bellezza, alla forza fisica ed alla capacita di “traino”, credo si avvicini più ad aspetti ancestrali uomo/cane e la convivenza simbiotica sul territorio. Per informazione, nella storia della mia gente esiste il ruolo di cane-traino, questi cani furono ceduti all’esercito durante il conflitto della “Grande Guerra” (prossimamente potrei postare qualche foto), ma come probabilmente i Malamute in Alaska, non facevano solo questo, vivevano in famiglia e contribuivano alla sopravvivenza della stessa in vari modi.
Interessante quanto esposto da Frank.
M5 è l’orso oramai stanziale nelle mie montagne, è un autoctono, non liberato a seguito del progetto di ripopolamento condotto dalla Provincia di Trento, ogni tanto compie scorribande giù in Veneto compiendo razzie ma il suo habitat residenziale è l’area che comprende Lagorai, Pasubio ed altopiani Cimbri in genere. E’ senza dubbio un pensiero sempre presente, un suo incontro ravvicinato non sarebbe di semplice soluzione vista la mole di 200 kg e l’aggressività mostrata.
Per concludere con un aspetto puramente pratico, non saprei veramente come tenere legato Sky durante le nostre discese “a palla” sulla neve, soprattutto nei canaloni ed in mezzo alle foreste innevate, questo rappresenta il più grande divertimento di entrambi, con qualunque tipo di neve.
p.s. se la cava discretamente anche come rocciatore.
Salita dal lato ovest del Domberg
Discesa con gli sci dal lato nord del Zome
Discesa con gli sci dal lato nord del Roite (lato a sinistra della foto)
Re: Il predatore
Grossmann ha scritto:Salita dal lato ovest del Domberg
che lingua lungaaa lo fai stancare per bene il tuo malamuttino eh
Gambero- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 253
Età : 43
Località : Rimini
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Il predatore
Gambero dopo una giornata piena di montagna ti garantisco che basta i lviaggio in auto di ritorno a casa per farli riprendere e tornano come nuovi, mentre noi stramazziamo per la fatica
DoMiNoAv- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: Il predatore
Paty,
Rispetto ovviamente l'approccio diverso dal mio, ti assicuro però che solo condividendo in pieno i vari aspetti sensitivi e fisici con un A.M. in ambienti selvaggi riesci ad accrescerne le sensazioni, lontano da ambienti antropizzati e su superfici di qualsiasi natura.
Capisco però che con più di un A.M. al seguito la cosa diventa complicata.
Il luogo della foto seguente non è raggiungibile "in cordata" ma ti lascio solo immaginare cosa significa trascorrere una giornata intera in tale situazione, con "abitanti autoctoni" come unici incontri.
Rispetto ovviamente l'approccio diverso dal mio, ti assicuro però che solo condividendo in pieno i vari aspetti sensitivi e fisici con un A.M. in ambienti selvaggi riesci ad accrescerne le sensazioni, lontano da ambienti antropizzati e su superfici di qualsiasi natura.
Capisco però che con più di un A.M. al seguito la cosa diventa complicata.
Il luogo della foto seguente non è raggiungibile "in cordata" ma ti lascio solo immaginare cosa significa trascorrere una giornata intera in tale situazione, con "abitanti autoctoni" come unici incontri.
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
Località : Trentino
Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
Grossmann ha scritto:Paty,
Rispetto ovviamente l'approccio diverso dal mio, ti assicuro però che solo condividendo in pieno i vari aspetti sensitivi e fisici con un A.M. in ambienti selvaggi riesci ad accrescerne le sensazioni, lontano da ambienti antropizzati e su superfici di qualsiasi natura.
Capisco però che con più di un A.M. al seguito la cosa diventa complicata.
Il luogo della foto seguente non è raggiungibile "in cordata" ma ti lascio solo immaginare cosa significa trascorrere una giornata intera in tale situazione, con "abitanti autoctoni" come unici incontri.
Condivido pienamente!!!!!!!!!
Purtroppo anch'io mi ritrovo ad avere sempre i mal legati, ma solo per la paura che HERO possa aggredire qualunque altro cane, data la sua mole, la sua ostilita' verso qualunque altro quadrupete gli si avvicini nel giro di 100mt e forse la piu importante, la mia incapacita di aver saputo educare correttamente il bestione alla vita sociale, ma ogni ambiete in cui si vive offre situazioni e possibilita differenti e differenti modi di affrontare ogni situazione.
Di certo non per mancanza di fiducia sul territorio non li lascio liberi tranne che in alta montagna quando ce buona visibilita e poche possibilita di incrociare altri cani o dove comunque non conosco il territorio, sicuramente uno come te Grossmann che affronta simili paesaggi ha una notevole conoscenza delle zone che frequenta, perche quando tutto e' coperto da quel livello di neve o sei una guida o sei nato su quelle montagne o entrambe le cose
Rimarra sempre il mio sogno, vivere alla natura con i nostri fedelissimi al seguito cosi come documentano le tue foto, non potrebbero esprimere meglio il mio ideale!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti vivissimi!!!!
Re: Il predatore
Grossman io sono stato sul Cervino con più di un cane, esattamente 5, ti posso garantire che effettivamente è molto interessante vedere come interagiscono, ma devono essere ben educati. Io anche come te non uso guinzaglio nelle uscite... segui mai la strada che ti indica il tuo peloso? anche lui si ferma ai bivi per chiederti dove deve andare all'andata e poi al ritorno ti riporta lui tranquillamente a casa?
DoMiNoAv- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: Il predatore
Sky è la mia ombra sempre, se durante un percorso mi perde di vista a causa di vegetazione o altro, mi raggiunge immediatamente, se ad esempio precedendomi su un percorso che comprende una curva attorno ad una roccia, ci perdiamo di vista, si ferma ad aspettarmi finché non sono in linea visiva.
Agli avvertimenti di procedere piano o di fare molta attenzione per il pericolo sul percorso (ghiaccio o rocce), procede immediatamente al rallentatore.
Ad eccezione, come detto in precedenza, della presenza di selvatici, che lo inducono ad una fulminea galoppata in assetto bellico. Il tutto dura solo pochi istanti, poi mi raggiunge probabilmente chiedendosi come mai non lo seguo facendo lo stesso.
Anche per lui la capacità di mappare il territorio è a dir poco sorprendente, ai bivi anche lui si ferma attendendo l’indicazione per procedere, altrettanto sorprendente è la memoria che mantiene dei percorsi effettuati anche solo una volta e ripetuti a distanza di uno o due anni, con ogni dettaglio (luogo dove si mangia, dove si beve, avvistamenti di animali ecc..).
Sulle nostre montagne esiste un tragitto che comprende il passaggio in un mare di mughi alti fino ad un paio di metri, privo di sentieri se non quelli realizzati dai camosci, io lo supero prendendo riferimenti in distanza come orientamento, ma ho potuto appurare che durante il ritorno, Sky mi fa compiere il percorso a ritroso passando esattamente sul tragitto dell’andata (in un vero labirinto) senza farsi distrarre da odori o presenze estranee.
DoMiNoAv, 5 Mals liberi attorno!! Non riesco ad immaginare come potrebbe essere la convivenza con loro e l’interazione con essi e l’ambiente circostante, puoi raccontare qualche elemento in più?
Agli avvertimenti di procedere piano o di fare molta attenzione per il pericolo sul percorso (ghiaccio o rocce), procede immediatamente al rallentatore.
Ad eccezione, come detto in precedenza, della presenza di selvatici, che lo inducono ad una fulminea galoppata in assetto bellico. Il tutto dura solo pochi istanti, poi mi raggiunge probabilmente chiedendosi come mai non lo seguo facendo lo stesso.
Anche per lui la capacità di mappare il territorio è a dir poco sorprendente, ai bivi anche lui si ferma attendendo l’indicazione per procedere, altrettanto sorprendente è la memoria che mantiene dei percorsi effettuati anche solo una volta e ripetuti a distanza di uno o due anni, con ogni dettaglio (luogo dove si mangia, dove si beve, avvistamenti di animali ecc..).
Sulle nostre montagne esiste un tragitto che comprende il passaggio in un mare di mughi alti fino ad un paio di metri, privo di sentieri se non quelli realizzati dai camosci, io lo supero prendendo riferimenti in distanza come orientamento, ma ho potuto appurare che durante il ritorno, Sky mi fa compiere il percorso a ritroso passando esattamente sul tragitto dell’andata (in un vero labirinto) senza farsi distrarre da odori o presenze estranee.
DoMiNoAv, 5 Mals liberi attorno!! Non riesco ad immaginare come potrebbe essere la convivenza con loro e l’interazione con essi e l’ambiente circostante, puoi raccontare qualche elemento in più?
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
Località : Trentino
Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
L'ultima uscita con più di 4 cani in totale libertà risale a ottobre. La cosa che più mi piace quando sono tutti insieme sono i giochi che fanno, riesci a distinguere perfettamente chi è il capo, che sta lì intorno senza lasciarsi andare troppo, sgridando tutti se servono. Mi piace molto il fatto che non si separano tra loro, stanno uniti, si aspettano l'un l'altro, ogni tanto si stuzzicano tra loro e a dirti la verità discutono anche animatamente (varie volte li troviamo su due zampe, tanto per ragionare ). Il gruppo di cui ti ho accennato si è formato quando erano tutti abbastanza piccoli, Thor aveva poco più di 50 giorni(aveva paura dei più grandi, poi crescendo è venuto fuori e ora è il dominante secondo noi), gli altri 3-4 mesi, quindi si sono molto legati l'un l'altro e praticamente sono cresciuti insieme. Se cammini con loro sui sentieri sono molto concentrati, seguono il gruppo, aspettano che tutti stiano in zona, supervisionano...L'impressione che spesso mi danno è che fanno la conta di quanti siamo. Se siamo in 10 dobbiamo tornare in 10 e controllano sempre che siamo tutti là. Inizialmente mi stupivo, ora è diventata la prassi dopo anni. A volte quando i campi sono in zone diverse fanno la spola autonomamente per chilometri, quando invece arrampichiamo e quindi si rilassano sono intenibili, rovistano negli zaini, rubano, corrono ovunque mordendosi per giocare... li lasciamo fare così si divertono ma abbiamo imparato a mettere il cibo appeso ai rinvii . Quando poi si aggiunge il labrador di un altro amico è la fine, corse per tutto il giorno. Unico svantaggio soprattutto d'estate: la notte non puoi farli dormire fuori dalla tenda insieme. Sarebbe la fine per ogni animale in zona, quindi tendiamo a chiuderceli ognuno nella sua tenda.
Mi sa che abbiamo un simile rapporto con il peloso, io anche lo porto ovunque, siamo pressocchè inseparabili e anche io noto comportamenti simili a quelli del tuo Sky.
Mi sa che abbiamo un simile rapporto con il peloso, io anche lo porto ovunque, siamo pressocchè inseparabili e anche io noto comportamenti simili a quelli del tuo Sky.
DoMiNoAv- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: Il predatore
Magnifico e molto interessante, credo che esperienze di questo genere andrebbero vissute per comprenderle realmente. A beneficio dei Mals e dei loro umani.
Nel frattempo si sono risvegliate le marmotte dal letargo, Sky sta portando i suoi saluti da tana in tana nella foto sotto è uno dei puntini scuri sopra al lembo di prato senza neve (nel basso), dove sono presenti un paio di tane. Andata e ritorno dal punto di osservazione (costone innevato attraversato con gli sci), circa 3 minuti, poi si riprende il percorso.
Qui sotto invece (opportunamente legato) in attraversamento di un ponte naturale tra due cime, sopra ad un piccolo gregge di camosci.
Nel frattempo si sono risvegliate le marmotte dal letargo, Sky sta portando i suoi saluti da tana in tana nella foto sotto è uno dei puntini scuri sopra al lembo di prato senza neve (nel basso), dove sono presenti un paio di tane. Andata e ritorno dal punto di osservazione (costone innevato attraversato con gli sci), circa 3 minuti, poi si riprende il percorso.
Qui sotto invece (opportunamente legato) in attraversamento di un ponte naturale tra due cime, sopra ad un piccolo gregge di camosci.
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
Località : Trentino
Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
Le tue foto non sono belle...dippiù, anche se a me qualcuna fa paura (per il mal, tipo potrebbe scivolare ecc..)
Una damanda ma se non fosse stato legato al con il branco di camosci nessuna reazione?
Complimenti ancora.
Una damanda ma se non fosse stato legato al con il branco di camosci nessuna reazione?
Complimenti ancora.
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Il predatore
Roberta,
innanzitutto non è merito mio se gli ambienti in cui vivo sono spettacolari, grazie comunque per l'apprezzamento.
Purtroppo il rischio che se non legato Sky si lanci in una corsa "tattica" esiste anche in tali circostanze, sulle rocce è sorprendente, un misto di potenza ed agilità mai vista in altri cani, il rischio è comunque reale poichè i camosci tendono a trascinarlo su pendenze veramente estreme, inoltre se il camoscio si trova in un vicolo cieco, dopo una serie di soffi (quasi come i gatti) carica l'avversario. Per tutto il resto la "saggezza" del suo DNA e l'esperienza vissuta nell'ambiente, rendono Sky sicuro in ogni circostanza. La sola esperienza non ancora testata è l'incontro ravvicinato con vipere. Fino ad ora ho evitato per 3 volte tale situazione vedendo prima di lui il serpente ed allontanandolo dal percorso. Qualcuno ha forse esperienze dirette da riportare?
Gruss
innanzitutto non è merito mio se gli ambienti in cui vivo sono spettacolari, grazie comunque per l'apprezzamento.
Purtroppo il rischio che se non legato Sky si lanci in una corsa "tattica" esiste anche in tali circostanze, sulle rocce è sorprendente, un misto di potenza ed agilità mai vista in altri cani, il rischio è comunque reale poichè i camosci tendono a trascinarlo su pendenze veramente estreme, inoltre se il camoscio si trova in un vicolo cieco, dopo una serie di soffi (quasi come i gatti) carica l'avversario. Per tutto il resto la "saggezza" del suo DNA e l'esperienza vissuta nell'ambiente, rendono Sky sicuro in ogni circostanza. La sola esperienza non ancora testata è l'incontro ravvicinato con vipere. Fino ad ora ho evitato per 3 volte tale situazione vedendo prima di lui il serpente ed allontanandolo dal percorso. Qualcuno ha forse esperienze dirette da riportare?
Gruss
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
Località : Trentino
Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
per i posti dove viviamo non facciamo grandi incontri, questo tread è utilissimo, perchè quest'estate volevo iniziare a fare qualche passeggiatina più in là, grazie al gps (non sono cartografo nato) per poi magari riprovare d'inverno, stupidamente è capitato di lasciare akira sciolta nei boschi, ma non abbiamo fatto grandi incontri, cavalli mucche e qualche gatto quando eravamo in città, fortunatamente me ne accorgevo sempre prima di lei e ho avuto modo di legarla, un paio di volte ha messo gatti alle strette, il suo instinto dice di cacciarli, ma lei vuole giocarci, comunque quelle due volte mi ha sopreso, non ci si è tuffata sopra come pensavo gli girava attorno a mò di lupo senza avvicinarsi troppo... poco fà stessa cosa con un riccio, con qualche abbaio di gola in più, realmente è una timidona, ma si distrae parecchio, con i gatti pure al lavoro non c'e verso.. voi con il cibo come li distraete mettondoglielo sotto il naso? scusate la domanda sciocca, ma posso avere anche tre mani in tasca e urlargli "tieni è tutto tuo" ma non si girà! ha 13 mesi il 30 maggio, può essere la tenera età o provo comunque a educarla con qualche bestiola? il mio timore non è tanto incontrare un animale predatore, quando una preda, tipo pecora o cose simili.
comunque rinnovo i complimenti per i posti e per le super escursioni che fai!
comunque rinnovo i complimenti per i posti e per le super escursioni che fai!
Toma ®- Moderatore
- Numero di messaggi : 1505
Località : Ariccia Rm - Comporotondo AQ
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: Il predatore
[quote="Grossmann"]Roberta,
innanzitutto non è merito mio se gli ambienti in cui vivo sono spettacolari, grazie comunque per l'apprezzamento.
....la maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa ha vicino casa, di bellezze naturali e perchè no anche di cultura. Pensi che ad esempio, tutti i romani conoscano tutte le meraviglie di Roma? quindi complimenti anche per questo...però dalle foto continuo ad aver paura... ed un pizzico di invidia mista ad ammirazione per chi non ne ha
innanzitutto non è merito mio se gli ambienti in cui vivo sono spettacolari, grazie comunque per l'apprezzamento.
....la maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa ha vicino casa, di bellezze naturali e perchè no anche di cultura. Pensi che ad esempio, tutti i romani conoscano tutte le meraviglie di Roma? quindi complimenti anche per questo...però dalle foto continuo ad aver paura... ed un pizzico di invidia mista ad ammirazione per chi non ne ha
Roberta- Utente Lead Dog
- Numero di messaggi : 2893
Località : Colleferro (Roma)
Data d'iscrizione : 08.11.09
Re: Il predatore
Mi associo a quanto detto Roby, vivo nelle Dolomiti, fatte parecchie gite con i tati, l'estremo non lo approvo, scusami la schiettezza mi pare ci sia una forma di incoscienza! Ciascuno, comunque, si soddisfa anche con l'off-limits. Bei posti!
Re: Il predatore
Toma,
mi fa piacere che apprezzi l’argomento in questione, credo sia fondamentale approfondire certi argomenti per riuscire a conoscere bene i nostri compagni pelosi e poter comunicare meglio con loro a volte imparando.
Paty,
apprezzo il lato “tecnico” con il quale affronti la convivenza con i tuoi Mals in ambiente montano, lo ammiro, mi piace, ma non fa parte del mio stile di vita e credo non basti da solo per navigare nell’universo dell’A.M. e viverne le meraviglie.
Soprattutto credo, ma è solo la mia modestissima opinione, che vincolare perennemente ad “una linea” un A.M. significhi limitarne la maturazione nell’equilibrio comportamentale ed offuscare le sue splendide doti naturali.
Ti posso assicurare che l’”off-limit” sia per me che per un A.M. è ben lontano da ciò che noi facciamo e di rischi non ne prendiamo mai. Sono nato con gli sci e gli scarponi ai piedi nei posti che ancora adesso rappresentano la nostra casa e fortemente radicato nella cultura del posto, cultura orientata alla vita in montagna. Fauna, flora, clima, neve, valanghe e quant’altro sono da sempre semplicemente vissute e non subite o viste con sufficienza. A questo si aggiunge l’aspetto tecnico dello sci, dell’arrampicata su roccia e su ghiaccio che completano la formazione. Come ho potuto già commentare, ho avuto l’opportunità di trascorrere lunghi periodi nelle montagne canadesi, in tale circostanza ho potuto apprezzare il rapporto simbiotico tra persone che attraversano tali luoghi con uno o due Mals (spesso senza slitta), in dimensioni dove a confronto il “selvaggio alpino” sembra giardini pubblici di una qualsiasi città. Nelle Rocky Mountains il territorio (sterminato) comprende passaggi attraverso montagne da 4.000 metri ed oltre, raramente esistono sentieri o tracce e gli animali sono tanti, grossi e pericolosi, le nevicate sono indescrivibili e le temperature polari. Tutto questo per un A.M. è normale.
Sicuramente per noi per parteciparvi non esistono sconti, ma in tali circostanze si diventa parte del branco e credo sia superfluo elencarne i risultati.
Ecco un nostro vicino di casa.
A proposito di relazione con i gatti.. Sky non fa eccezione tranne con la sua "sorellina", un Norvegian Forestcat,
eccoli assieme in un momento di relax.
mi fa piacere che apprezzi l’argomento in questione, credo sia fondamentale approfondire certi argomenti per riuscire a conoscere bene i nostri compagni pelosi e poter comunicare meglio con loro a volte imparando.
Paty,
apprezzo il lato “tecnico” con il quale affronti la convivenza con i tuoi Mals in ambiente montano, lo ammiro, mi piace, ma non fa parte del mio stile di vita e credo non basti da solo per navigare nell’universo dell’A.M. e viverne le meraviglie.
Soprattutto credo, ma è solo la mia modestissima opinione, che vincolare perennemente ad “una linea” un A.M. significhi limitarne la maturazione nell’equilibrio comportamentale ed offuscare le sue splendide doti naturali.
Ti posso assicurare che l’”off-limit” sia per me che per un A.M. è ben lontano da ciò che noi facciamo e di rischi non ne prendiamo mai. Sono nato con gli sci e gli scarponi ai piedi nei posti che ancora adesso rappresentano la nostra casa e fortemente radicato nella cultura del posto, cultura orientata alla vita in montagna. Fauna, flora, clima, neve, valanghe e quant’altro sono da sempre semplicemente vissute e non subite o viste con sufficienza. A questo si aggiunge l’aspetto tecnico dello sci, dell’arrampicata su roccia e su ghiaccio che completano la formazione. Come ho potuto già commentare, ho avuto l’opportunità di trascorrere lunghi periodi nelle montagne canadesi, in tale circostanza ho potuto apprezzare il rapporto simbiotico tra persone che attraversano tali luoghi con uno o due Mals (spesso senza slitta), in dimensioni dove a confronto il “selvaggio alpino” sembra giardini pubblici di una qualsiasi città. Nelle Rocky Mountains il territorio (sterminato) comprende passaggi attraverso montagne da 4.000 metri ed oltre, raramente esistono sentieri o tracce e gli animali sono tanti, grossi e pericolosi, le nevicate sono indescrivibili e le temperature polari. Tutto questo per un A.M. è normale.
Sicuramente per noi per parteciparvi non esistono sconti, ma in tali circostanze si diventa parte del branco e credo sia superfluo elencarne i risultati.
Ecco un nostro vicino di casa.
A proposito di relazione con i gatti.. Sky non fa eccezione tranne con la sua "sorellina", un Norvegian Forestcat,
eccoli assieme in un momento di relax.
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
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Re: Il predatore
Immagino che sia un esperienza fantastica per te e Sky, ammetto che ho fifa di mio dei dirupi ... comunque, complimenti a te e tatone.
Re: Il predatore
Grossmann ha scritto:
Sky era legato con una catena forgiata apposta per non cercare di inseguirlo?
DoMiNoAv- Utente Swing Dog
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Re: Il predatore
Ha ha ha ha , No... questa è la prima di una sequenza di foto che non posso proporre per decenza
Qualche istante dopo la foto anche il camoscio vide Sky .......
Come al solito la cosa dura pochi istanti, poi la calma riappare, Sky riconosce la mia voce e "rientra nei ranghi" ma senza abbassare la guardia.
Qualche istante dopo la foto anche il camoscio vide Sky .......
Come al solito la cosa dura pochi istanti, poi la calma riappare, Sky riconosce la mia voce e "rientra nei ranghi" ma senza abbassare la guardia.
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
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Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
Domenica scorsa Sky mi ha portato sulla traccia di un orso, ho potuto identificarne le impronte sulla neva a circa 2.000 metri.
Con mio stupore pensando che per ovvi motivi rimanesse al di sotto dei limiti di innevamento, e comunque entro quote dove le prede sono abbondanti.
Non mi è (fortunatamente) ancora capitato di imbattermi direttamente nel plantigrado con Sky, fino ad ora ho solo potuto constatarne il suo atteggiamento diverso dalla traccia di un ungulato.
Qualcuno è al corrente delle reazioni di un Mal in tale circostanza?
Con mio stupore pensando che per ovvi motivi rimanesse al di sotto dei limiti di innevamento, e comunque entro quote dove le prede sono abbondanti.
Non mi è (fortunatamente) ancora capitato di imbattermi direttamente nel plantigrado con Sky, fino ad ora ho solo potuto constatarne il suo atteggiamento diverso dalla traccia di un ungulato.
Qualcuno è al corrente delle reazioni di un Mal in tale circostanza?
Grossmann- Utente Team Dog
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Re: Il predatore
Da parte mia non ti posso aiutare, i miei hanno avuto solo contatti con cervi, caprioli, polli.... per quanto riguarda orsi a sì, quelli di peluche, però anche l'orsetto della trudy ha fatto una brutta fine, accidenti a questi malamuttoni
Re: Il predatore
Grossmann ha scritto:Domenica scorsa Sky mi ha portato sulla traccia di un orso, ho potuto identificarne le impronte sulla neva a circa 2.000 metri.
Con mio stupore pensando che per ovvi motivi rimanesse al di sotto dei limiti di innevamento, e comunque entro quote dove le prede sono abbondanti.
Non mi è (fortunatamente) ancora capitato di imbattermi direttamente nel plantigrado con Sky, fino ad ora ho solo potuto constatarne il suo atteggiamento diverso dalla traccia di un ungulato.
Qualcuno è al corrente delle reazioni di un Mal in tale circostanza?
Plantigrado, ungulato... sdhsudhsuhsuah non ti prendo in giro, ma sta proprietà di linguaggio mi fa morire, perchè se abitassi nelle zone mie quasi tutti quelli alla vista di ungulati direbber " wa guarda una specie di capretto selvaggio" ushdushdushdush... Riguardo agli orsi sono al corrente di un'unica reazione: quella vista su youtube dei pelosi che giocano con gli orsi polari... però sarei curioso. A proposito, anche se un pò offtopic, dato che sto valutando un nuovo tour estivo e non voglio rifare cose come i 4 passi, le 4 cime o solite cose, dove eri nella foto con Sky sul crestone? Vorrei fare un pò di osservazione della natura anche con pernottamenti in tenda se ne vale la pena e arrampicata ma siamo un pò indecisi... visto che da quello che ho letto facciamo cose relativamente simili (da me non si arrampica come si arrampica da te quindi potrei guardarti in parete facendomi cadere la mascella suppongo anche se arrivo abbastanza tranquillo a 6c e 7a con un bel pò di impegno fisico non da primo e con il guardiano che mi recupera i rinvii se non arrivo in sosta uhuhuhuh)...
DoMiNoAv- Utente Swing Dog
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: Il predatore
Ogni polazione possiede una cultura che lo contraddistingue, la nostra comprende decisamente aspetti legati alla montagna quindi i termini sono ben definiti (anche se non pronunciati nella lingua italiana).
Per completare l'informazione relativa all'escursione di domenica scorsa, potrei aggiungere che abbiamo visto, oltre che i soliti camosci, una femmina di gallo cedrone ed un maschio di gallo forcello. Ti garantisco che specie e sesso non sono citati da "fanatico naturalista", chiunque dalle mie parti direbbe lo stesso.
La foto che citi è stata scattata sulla cresta d'accesso al monte Bisorte, cima non tra le più alte (circa 1.900 metri) del gruppo del Pasubio.
Se necessiti di consigli per escursioni di qualsiasi natura alpinistica dimmi cosa preferisci (neve, roccia, ghiaccio, prati ecc.. e periodo dell'anno) e per quello che posso vedrò di aiutarti.
p.s. tranne che per la 4a cima di Lavaredo, pensavo fossero solo 3
Per completare l'informazione relativa all'escursione di domenica scorsa, potrei aggiungere che abbiamo visto, oltre che i soliti camosci, una femmina di gallo cedrone ed un maschio di gallo forcello. Ti garantisco che specie e sesso non sono citati da "fanatico naturalista", chiunque dalle mie parti direbbe lo stesso.
La foto che citi è stata scattata sulla cresta d'accesso al monte Bisorte, cima non tra le più alte (circa 1.900 metri) del gruppo del Pasubio.
Se necessiti di consigli per escursioni di qualsiasi natura alpinistica dimmi cosa preferisci (neve, roccia, ghiaccio, prati ecc.. e periodo dell'anno) e per quello che posso vedrò di aiutarti.
p.s. tranne che per la 4a cima di Lavaredo, pensavo fossero solo 3
Grossmann- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 37
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Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Il predatore
Grossmann ha scritto:Ogni polazione possiede una cultura che lo contraddistingue, la nostra comprende decisamente aspetti legati alla montagna quindi i termini sono ben definiti (anche se non pronunciati nella lingua italiana).
Per completare l'informazione relativa all'escursione di domenica scorsa, potrei aggiungere che abbiamo visto, oltre che i soliti camosci, una femmina di gallo cedrone ed un maschio di gallo forcello. Ti garantisco che specie e sesso non sono citati da "fanatico naturalista", chiunque dalle mie parti direbbe lo stesso.
La foto che citi è stata scattata sulla cresta d'accesso al monte Bisorte, cima non tra le più alte (circa 1.900 metri) del gruppo del Pasubio.
Se necessiti di consigli per escursioni di qualsiasi natura alpinistica dimmi cosa preferisci (neve, roccia, ghiaccio, prati ecc.. e periodo dell'anno) e per quello che posso vedrò di aiutarti.
p.s. tranne che per la 4a cima di Lavaredo, pensavo fossero solo 3
... confermo che sono TRE le Cime di Lavaredo... dipende anche questo dal DNA, forse qualcuno che ha le cime nel proprio interiore ne vede di più.... non si può mai sapere
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