Sterilizzazione si o no?

...beh...allora anche io dovrò meglio documentarmi considerato che almeno una cucciolata la mia Simone la farà verso il 3°/4° anno di vita. Grazie!!!!

Antonio&Simone ha scritto:...beh...allora anche io dovrò meglio documentarmi considerato che almeno una cucciolata la mia Simone la farà verso il 3°/4° anno di vita. Grazie!!!!

Figurati!!! Siamo qui proprio per darci una mano recprocamente!!

Peppe ha scritto:Il mio Vet mi ha consigliato di procedere con la sterilizzazione dopo il 6° anno, considerato il fatto che ritengo a quell'età di non fare altre cucciolate a zara. Mi ha consigliato di valutare l'opzione tenuto conto che la sterilizzazione elimina o in ogni caso riduce sensibilmente il rischio di tumori all'apparato riproduttore. Quando sarà approfondirò, per ora mi è bastato sentire che con questo intervento rischia di meno e potrebbe avere una vita più lunga.

Se non sbaglio sul libro di Maria Scotti (è l'unico libro che ho sui malamute) oppure su vari siti su internet ho letto che per scongiurare tumori all'utero e mammelle, sarebbe opportuno sterilizzare la femmina prima del primo calore se non si intende farle fare i cuccioli. Non so quanto c'è di vero anche perchè non è detto che debba venire per forza un tumore. In compenso ho saputo che in America se il cane deve essere sterilizzato viene fatto praticamente subito, da cucciola, cosa che da noi non è previsto o almeno non prima de 6 mesi circa.

Effettivamente dopo una certa età, 7/8 anni se non si hanno cucciolate previste, sarebbe consigliata la sterilizzazione o almeno un controllo annuale sulla tata, soprattutto se è soggetta a gravidanze isteriche post calore, normalmente è in questi casi che si possono creare problemi di tumori alle mammelle. Personalmente ci sono passata con la Ginger (huskyna) che post calore andava in gravidanza isterica a parte lo stress per lei a livello psicologico dovevo sottoporla a Galastop e fare attenzione non avesse mastite.

Grazie Paty preziosa e puntuale informazione!!!!

ehm..come chiedevo prima..

fiufo ha scritto:


Ok, allora tagliando corto : ululano di più (e robe simili) maschietti o femminuccie? Il problema che possa fuggire non ce lo poniamo, visto che comunque, in nostra assenza, starebbe nel verandone (e il nostro appartamento è al secondo piano..non volerà mica no? ) .

Ne faccio un "problema" di vicinato, tutto quì.

archidoma, ti dico sinceramente che sterilizzare/castrare un soggetto di razza in generale viene quasi sempre giudicato come un affronto ... Chiunque abbia un soggetto di razza, peggio ancora un buon soggetto, difficilmente lo farà castrare/sterilizzare almeno fino ad una certa età, quando potrebbe anche rendersi necessario. Questo perchè, spassionatamente, se ami una razza, la curi e la cresci tendi naturalmente anche a farla riprodurre. Qualora decidessi di farla sterilizzare comunque ti consiglio di evitare direttamente di farla andare in calore. Probabilmente ci sono pareri discordanti, ma i veterinari che conosco hanno sempre consigliato così con le femmine. Al momento siamo alla terza femmina, sterilizzata a 9 mesi circa(è un meticcio quindi l'eta è labile), ancora senza alcun calore. Per i maschi è un'altra storia... il mio consiglio è comunque di non farlo, soprattutto se hai un bel cane. Potresti sempre trovare chi vuole cominciare ad allevare o chi ha interesse...

fiufo ha scritto:ehm..come chiedevo prima..

fiufo ha scritto:


Ok, allora tagliando corto : ululano di più (e robe simili) maschietti o femminuccie? Il problema che possa fuggire non ce lo poniamo, visto che comunque, in nostra assenza, starebbe nel verandone (e il nostro appartamento è al secondo piano..non volerà mica no? ) .

Ne faccio un "problema" di vicinato, tutto quì.

Torno io da te, l'unico maschietto che ho vissuto in casa (stavo ancora con i miei genitori) è stato il mio samoyedo Duke, durante il giorno stava in giardino e la notte dormiva a casa... q2uando capitavano femmine in calore nel vicinato ululava durante il giorno e la notte mi veniva a svegliare per uscire... io pensando alla necessità dei bisognini mi sparavo passeggiate nel cuore della notte nelle stradine del paese. Questo è , potrebbe essere il maschietto... poi non posso aiutarti perchè i miei vivono fuori, sarebbe solo un racconto di atteggiamenti di gruppo "branco" ma all'esterno, dove l'ululato è il buongiorno o un atteggiamento o richiesta di ogni genere.

DoMiNoAv ha scritto:archidoma, ti dico sinceramente che sterilizzare/castrare un soggetto di razza in generale viene quasi sempre giudicato come un affronto ... Chiunque abbia un soggetto di razza, peggio ancora un buon soggetto, difficilmente lo farà castrare/sterilizzare almeno fino ad una certa età, quando potrebbe anche rendersi necessario. Questo perchè, spassionatamente, se ami una razza, la curi e la cresci tendi naturalmente anche a farla riprodurre. Qualora decidessi di farla sterilizzare comunque ti consiglio di evitare direttamente di farla andare in calore. Probabilmente ci sono pareri discordanti, ma i veterinari che conosco hanno sempre consigliato così con le femmine. Al momento siamo alla terza femmina, sterilizzata a 9 mesi circa(è un meticcio quindi l'eta è labile), ancora senza alcun calore. Per i maschi è un'altra storia... il mio consiglio è comunque di non farlo, soprattutto se hai un bel cane. Potresti sempre trovare chi vuole cominciare ad allevare o chi ha interesse...

Immagino che far fare i cuccioli alla propria mal sia un'esperienza meravigliosa, ma credo anche che ci vogliano spazio e tranquillità adeguate all'occasione per la mamma e per i cuccioli. Anuk condivide l'appartamento con 4 gatti e queste condizioni sicuramente non ci sarebbero.
All'inizio della nostra avventura nella scelta del cucciolo avevamo pensato ad un maschio proprio per ovviare a questa cosa, ma siamo stati consigliati sulla femmina in quanto era il primo mal e proprio per la convivenza con altri animali.
Non sono assolutamente pentita della scelta, anzi! Anuk è dolcissima e bravissima e non potevamo essere + fortunati.
Sono solo un po' confusa sulla soluzione + giusta per lei, ma come ho già detto nel post precedente, aspetterò e poi deciderò.
Grazie comunque per la delicatezza della tua risposta dominoav, ciao

Ciao Archidoma, ora lo so sarò eticchettato alla stregua di un fanatico religioso io sono assolutamente contrario alla strelizzazione! Sia che si tratti di animali di razza o meno e per ogni specie vivente. E provo disgusto di fronte alle famose campagne di sensibilizzazione del tipo: "se lo ami lo sterilizzi". STRONZATE! Sono più del pensiero: "se lo ami lo ami così com'è punto e basta" la verità è semplice: è molto più comodo sterillizare che doversi prendere cura dei propri animali nel periodo dei calori. Ghandi diceva che la civiltà di un popolo si vede dal modo in cui tratta i suoi animali... io ho sempre avuto gatti a casa, la maggior parte raccolti randagi, e solo quella che teniamo adesso è stata -purtroppo- sterilizzata, per aver commesso la terribile colpa di svolgere la sua vita normale; cioè mangiare, bere, dormire, muoversi e riprodursi... Non so voi, ma io trovo sia veramente orribile che a pagare le spese per la nostra società malata siano sempre gli animali, castrassero qualche deficente a due zampe ogni tanto, forse eviteremmo di trasmettere i geni della deficenza alle generazioni future.
Al di là di quelli che sono i miei motivi etici ti posso dire che dopo la sterilizzazione il/la poveretto/a cambiano, sia fisicamente (la micia si è "infagottata" oppure pensa ai famosi capponi che vengono castrati apposta per farli ingrassare) che caratterialmente, per il semplice motivo che gli sballi il naturale equilibrio ormonale. E' molto strano che un veterianario quando hai un cucciolo ti dice: "tranquillo, da adulto il suo comportamento cambierà quando comincia a circolare il testosterone, avrà degli istinti che adesso non ha", poi se chiedi se cambia qualcosa castrando (e quindi diminuendo drasticamente il testosterone): "no tranquillo, resta com'è adesso" a me sembra tanto la storia di quando compri un vestito: cavolo se è un po' largo ti dicono che lavandolo si stringe, se invece ti va troppo giusto lavandolo cede... mah non ho mai capito come funziona veramente...

Damiano ha scritto:Ciao Archidoma, ora lo so sarò eticchettato alla stregua di un fanatico religioso io sono assolutamente contrario alla strelizzazione! Sia che si tratti di animali di razza o meno e per ogni specie vivente. E provo disgusto di fronte alle famose campagne di sensibilizzazione del tipo: "se lo ami lo sterilizzi". STRONZATE! Sono più del pensiero: "se lo ami lo ami così com'è punto e basta" la verità è semplice: è molto più comodo sterillizare che doversi prendere cura dei propri animali nel periodo dei calori. Ghandi diceva che la civiltà di un popolo si vede dal modo in cui tratta i suoi animali... io ho sempre avuto gatti a casa, la maggior parte raccolti randagi, e solo quella che teniamo adesso è stata -purtroppo- sterilizzata, per aver commesso la terribile colpa di svolgere la sua vita normale; cioè mangiare, bere, dormire, muoversi e riprodursi... Non so voi, ma io trovo sia veramente orribile che a pagare le spese per la nostra società malata siano sempre gli animali, castrassero qualche deficente a due zampe ogni tanto, forse eviteremmo di trasmettere i geni della deficenza alle generazioni future.
Al di là di quelli che sono i miei motivi etici ti posso dire che dopo la sterilizzazione il/la poveretto/a cambiano, sia fisicamente (la micia si è "infagottata" oppure pensa ai famosi capponi che vengono castrati apposta per farli ingrassare) che caratterialmente, per il semplice motivo che gli sballi il naturale equilibrio ormonale. E' molto strano che un veterianario quando hai un cucciolo ti dice: "tranquillo, da adulto il suo comportamento cambierà quando comincia a circolare il testosterone, avrà degli istinti che adesso non ha", poi se chiedi se cambia qualcosa castrando (e quindi diminuendo drasticamente il testosterone): "no tranquillo, resta com'è adesso" a me sembra tanto la storia di quando compri un vestito: cavolo se è un po' largo ti dicono che lavandolo si stringe, se invece ti va troppo giusto lavandolo cede... mah non ho mai capito come funziona veramente...

il tuo ragionamento non fà una piega, ma lo dici tu stesso... la nostra società ha il gene della deficenza, meglio far rimettere un tato, piuttosto che tutti i cuccioletti che nasceranno, ai quali andrà trovata una casa decente, il tuo discorso può essere applicato a poche persone, l'italiano medio è estremamente ignorante (ma proprio tanto tanto), non sò dove vivi, io per ora purtroppo quasi in città, ed il parchetto che frequento è pieno di cani, l'85% dei padrone sembra deficente, quando akira era in calore, mi capitava di vedere gente che scioglieva il maschio apposta (tanto per dire) o persone che cercavano un maschietto per la loro meticcia in calore, in questo caso, l'informazione dov'è? i canili scoppiano di cuccioli... è un cerchio che non si chiude, i cuccioletti vengono presi da gente ignorante... sono d'accordo con te, il pisello andrebbe tagliato ai padroni, non hai cani, per legge purtroppo non si può, per arginare il problema, (purtroppo) devono rimetterci i tati che non sono selezionati per la riproduzione, io per fortuna sono sempre stato super attento, in situazioni di pericolo, ho preso tata in braccio ho mandato a quel paese il padrone di turno e me ne sono andato da tutt'altra parte, se al posto mio ci fosse stato un altro imbecille, a quest'ora c'erano già altri cuccioletti in cerca di casa... la maggior parte delle volte affidati alla prima persona che passa...

Damiano forse verresti etichettato alla stregua di Di Pietro.... le campagne di sterilizzazione si fanno per i randagi, che vivendo per strada rappresentano un reale problema per se stessi e per gli altri. Controllarne le nascite aiuta in un certo qual modo le associazioni che curano realmente queste povere bestie abbandonate ad avere dei risultati accettabili e sperare di avere prima o poi un gap positivo (più adozioni, meno raccolta dalle strade). Ci saranno sempre cani abbandonati finchè non si educano le persone. La sterilizzazione è una delle soluzioni più efficaci in assenza di altre idee. Chi le ha le proponga così verrà rivoluzionato il mondo. Inoltre le femmine cambiano relativamente dopo la castrazione. Delle 3 gatte della mia fidanzata nessuna è mutata geneticamente. Per i maschi è un pò diverso e la differenza si nota di più, sia fisicamente che caratterialmente.

Peppe ha scritto:Il mio Vet mi ha consigliato di procedere con la sterilizzazione dopo il 6° anno, considerato il fatto che ritengo a quell'età di non fare altre cucciolate a zara. Mi ha consigliato di valutare l'opzione tenuto conto che la sterilizzazione elimina o in ogni caso riduce sensibilmente il rischio di tumori all'apparato riproduttore. Quando sarà approfondirò, per ora mi è bastato sentire che con questo intervento rischia di meno e potrebbe avere una vita più lunga.

quoto....anche il mio vet. mi ha riferito quanto sopra.

se la mia Shadow soffrisse di gravidanze isteriche o altre stranezze che le procurano sofferenze provvederei alla sterilizzazione senza alcun dubbio.....

per il resto non mi dà alcun fastidio durante il mestruo, non trovo sporco perchè lei pulisce le sue goccioline da sola....anche quelle che colano sul pavimento.
Ulula....un pochino durante i primi giorni...e gli ultimi.....ma non in maniera eccessiva.
Durante i primi giorni.....le piace molto farsi massaggiare la pancia.....in basso.....la fa sentire più tranquilla....

DoMiNoAv ha scritto:Damiano forse verresti etichettato alla stregua di Di Pietro.... le campagne di sterilizzazione si fanno per i randagi, che vivendo per strada rappresentano un reale problema per se stessi e per gli altri. Controllarne le nascite aiuta in un certo qual modo le associazioni che curano realmente queste povere bestie abbandonate ad avere dei risultati accettabili e sperare di avere prima o poi un gap positivo (più adozioni, meno raccolta dalle strade). Ci saranno sempre cani abbandonati finchè non si educano le persone. La sterilizzazione è una delle soluzioni più efficaci in assenza di altre idee. Chi le ha le proponga così verrà rivoluzionato il mondo. Inoltre le femmine cambiano relativamente dopo la castrazione. Delle 3 gatte della mia fidanzata nessuna è mutata geneticamente. Per i maschi è un pò diverso e la differenza si nota di più, sia fisicamente che caratterialmente.

Hai ragone, resta comunque il fatto che in un modo o nell'altro a pagare per la nostra "cattiva gestione" sia sempre madre natura. Senza contare che qualsiasi animale si riproduce in massa solo quando trova un ambiente favorevole a ciò (ad esempio, il cibo è un fattore che conta molto, nessun essere vivente -ad eccezione dell'uomo- si moltiplica in luoghi dove non trova adatto sostentamento). Perciò ancora una volta la proliferazione del randagismo e solo colpa nostra e delle nostre cattive abitudini, che poi per rimediare ad un nostro errore vada bene qualsiasi soluzione... mah, dal mio punto di vista è un pesiero distorto, decisamente della serie: il fine giustifica i mezzi...