Mals da allevamenti esteri: vale la pena?
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Mals da allevamenti esteri: vale la pena?
Salve a tutti,
chiedo scusa se apro un topic che già, magari, esiste - in tal caso se potete rimandarmi all'argomento vene sarei grata - ma volevo un vostro parere circa l'argomento in oggetto. Premetto che non sono una esperta di linee di sangue o allevamenti italiani in genere. I miei due Mals sono stati scelti per le specifiche caratteristiche della razza, che letteralmente adoro, ma provengono dallo stesso allevamento, il tristemente noto alle cronache recenti Nordic Dream di Baricella - anche se all'epoca dei miei Mals non v'era traccia della situazione che si è venuta a creare dopo.
Tuttavia tengo spesso d'occhio alcuni allevamenti americani, tipo Snowlion, che, a mio avviso, ha cani splendidi, e anche allevamenti dei cosiddetti Giant Malamute - che, esteticamente, sono meravigliosi a mio avviso, ma vorrei un parere esperto prima eventualmente di lanciarmi. Più che altro, faccio questo perché, un domani, qualora venisse a mancare uno dei miei Mals - la maggiore ha otto anni, che non sono un'infinità, perché è sempre stata bene ed è una roccia di 38 Kg e ancora un concentrato energia pura, ma che sono abbastanza per tenerla d'occhio - così come, qualora si verificassero le condizioni per espanderlo di una unità, mi vorrei orientare con un po' di coerenza. Se devo dire la verità la mia passione - puramente estetica- sono i Mals rossi - quel bel mattone scuro - e neri. Su Instagram, per esempio, all'hashtag #alaskanmalamutes che uso spesso, c'è un cane splendido che si chiama Magma - non se qualcuno di voi lo ha mai visto - rosso mattone, meraviglioso - direi che vive in Corea ma non lo so con certezza - che ha una sorella nera con la maschera bianca, una meraviglia. Ad ogni modo ciò che mi interessa è un Mal sano - come i miei adesso, non si ammalano mai e sono fiera di dire che vado dal veterinario solo una volta l'anno per la visita di rito! - energetico, giocoso, adatto alla vita da branco (casa mia, tra bambini, gatto e noialtri lo è per necessità di convivenza), amante del trekking. Non voglio creare allevamenti né farlo esporre - verrebbe sterilizzato/a comunque - perché non è il mio genere di attività. Volevo sapere, in sostanza, se sceglierlo all'estero poteva essere pregiudicante - in termini, ad esempio, di costi, o tempistiche per ragioni doganali - che non conosco a fondo, sono onesta - e, nel caso, qualche consiglio per muovermi. Premetto che ho parenti prossimi con cui ho contatti costanti sia in Francia che negli USA che posso visitare - non sempre ma potrei cogliere l'occasione nel caso. Tra l'altro, escluse tutte le preferenze meramente estetiche, sono e resto dell'idea che il cane vada "sentito". Melian e Tango hanno scelto me e non viceversa, esattamente come è stato col gatto, quindi ritengo, in ogni caso, indispensabile non scegliere solo con gli occhi ma anche e soprattutto con l'istinto, perciò sarei disposta ad andarci comunque di persona. Last but not least, mi interessa l'allevatore, un sacco: non m'azzarderei mai a prendere un cane da uno sfruttatore o da chi li tratta come merce. Desidero una persona che sia affidabile, gentile, disponibile ad un rapporto, anche a distanza, di fiducia. Insomma, se l'allevatore è una persona a modo, allora va bene, altrimenti amen. Scusate lo sproloquio, ma ho visto che tra voi ci sono degli esperti e volevo un parere. Se poi avete degli allevatori nazionali da consigliare, che facciano al caso mio, vi sarei gratissima se poteste consigliarmi - anche privatamente al mio indirizzo, se ritenete. Un saluto e grazie mille per l'attenzione!
chiedo scusa se apro un topic che già, magari, esiste - in tal caso se potete rimandarmi all'argomento vene sarei grata - ma volevo un vostro parere circa l'argomento in oggetto. Premetto che non sono una esperta di linee di sangue o allevamenti italiani in genere. I miei due Mals sono stati scelti per le specifiche caratteristiche della razza, che letteralmente adoro, ma provengono dallo stesso allevamento, il tristemente noto alle cronache recenti Nordic Dream di Baricella - anche se all'epoca dei miei Mals non v'era traccia della situazione che si è venuta a creare dopo.
Tuttavia tengo spesso d'occhio alcuni allevamenti americani, tipo Snowlion, che, a mio avviso, ha cani splendidi, e anche allevamenti dei cosiddetti Giant Malamute - che, esteticamente, sono meravigliosi a mio avviso, ma vorrei un parere esperto prima eventualmente di lanciarmi. Più che altro, faccio questo perché, un domani, qualora venisse a mancare uno dei miei Mals - la maggiore ha otto anni, che non sono un'infinità, perché è sempre stata bene ed è una roccia di 38 Kg e ancora un concentrato energia pura, ma che sono abbastanza per tenerla d'occhio - così come, qualora si verificassero le condizioni per espanderlo di una unità, mi vorrei orientare con un po' di coerenza. Se devo dire la verità la mia passione - puramente estetica- sono i Mals rossi - quel bel mattone scuro - e neri. Su Instagram, per esempio, all'hashtag #alaskanmalamutes che uso spesso, c'è un cane splendido che si chiama Magma - non se qualcuno di voi lo ha mai visto - rosso mattone, meraviglioso - direi che vive in Corea ma non lo so con certezza - che ha una sorella nera con la maschera bianca, una meraviglia. Ad ogni modo ciò che mi interessa è un Mal sano - come i miei adesso, non si ammalano mai e sono fiera di dire che vado dal veterinario solo una volta l'anno per la visita di rito! - energetico, giocoso, adatto alla vita da branco (casa mia, tra bambini, gatto e noialtri lo è per necessità di convivenza), amante del trekking. Non voglio creare allevamenti né farlo esporre - verrebbe sterilizzato/a comunque - perché non è il mio genere di attività. Volevo sapere, in sostanza, se sceglierlo all'estero poteva essere pregiudicante - in termini, ad esempio, di costi, o tempistiche per ragioni doganali - che non conosco a fondo, sono onesta - e, nel caso, qualche consiglio per muovermi. Premetto che ho parenti prossimi con cui ho contatti costanti sia in Francia che negli USA che posso visitare - non sempre ma potrei cogliere l'occasione nel caso. Tra l'altro, escluse tutte le preferenze meramente estetiche, sono e resto dell'idea che il cane vada "sentito". Melian e Tango hanno scelto me e non viceversa, esattamente come è stato col gatto, quindi ritengo, in ogni caso, indispensabile non scegliere solo con gli occhi ma anche e soprattutto con l'istinto, perciò sarei disposta ad andarci comunque di persona. Last but not least, mi interessa l'allevatore, un sacco: non m'azzarderei mai a prendere un cane da uno sfruttatore o da chi li tratta come merce. Desidero una persona che sia affidabile, gentile, disponibile ad un rapporto, anche a distanza, di fiducia. Insomma, se l'allevatore è una persona a modo, allora va bene, altrimenti amen. Scusate lo sproloquio, ma ho visto che tra voi ci sono degli esperti e volevo un parere. Se poi avete degli allevatori nazionali da consigliare, che facciano al caso mio, vi sarei gratissima se poteste consigliarmi - anche privatamente al mio indirizzo, se ritenete. Un saluto e grazie mille per l'attenzione!
Aulereb- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 15.12.12
Re: Mals da allevamenti esteri: vale la pena?
Aggiungo solo che ho appena letto un interessantissimo articolo postato come allegato all'interno del topic "Allargare il branco, ma dove?" grazie al quale mi sono fatta un po' di cultura storica che non avevo. Grazie Rena&Fede!!! A questo punto specifico la richiesta: a chi rivolgersi per un cane della linea impostata da Zoeller, in Italia o all'estero? Sebbene non contraria alle mostre, preferisco comunque rivolgersi a chi alleva cani principalmente per lo sleddog o per il traino. Consigli o siti da visitare secondo voi? Grazie per la pazienza!
Aulereb- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 15.12.12
Re: Mals da allevamenti esteri: vale la pena?
Gli allevamenti e le linee sono tante, veramente tante, soprattuto all'estero c'e più diversità... Per il "multicolor" Snowlion è uno dei più noti, ma ci sono "importatori" sia in italia che in europa, comprendo il fascino dei "rossi", veramente particolari, io ho avuto l'occasione di averne uno, proprio mogano come intendi tu, oltre questo, era un cane con cui ho avuto un legame particolare, ovviamente per altri motivi, ed a essere sincero, sarebbe potuto diventare verde o fucsia, me lo sarei tenuto stretto più di prima, questo per dirti, che il colore del manto non fà assolutamente il cane.
Per onor di cronaca, da completo ignorante, ho approfindito un pochino la storia sulle varie linee di sangue, le origini, semmai dovessi prendere un malamute, ora come ora, basandomi sulle origini, sceglierei la linea opposta di quella da te citata, ti consiglio, se già non l'hai fatto di leggere i pochi documenti (purtroppo) che ci sono su questo sito, inclusa l'intervista a Zoller.
Sono sicuro che anche gli altri utenti sapranno aiutarti, meglio di me
Per onor di cronaca, da completo ignorante, ho approfindito un pochino la storia sulle varie linee di sangue, le origini, semmai dovessi prendere un malamute, ora come ora, basandomi sulle origini, sceglierei la linea opposta di quella da te citata, ti consiglio, se già non l'hai fatto di leggere i pochi documenti (purtroppo) che ci sono su questo sito, inclusa l'intervista a Zoller.
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Toma ®- Moderatore
- Numero di messaggi : 1505
Località : Ariccia Rm - Comporotondo AQ
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: Mals da allevamenti esteri: vale la pena?
Credo che la scelta del malamute, indipendentemente da Italia o estero, debba essere basata su soggetti più tipici possibile e che , comunque, si dissociano abbastanza dai soggetti di 40/50 anni fa. Sia in Italia che all'estero ci sono allevatori che mantengono il più possibile le caratteristiche dell'alaskan malamute, ovviamente la scelta di ciascuno prende sempre una strada legata alla linea di sangue che più piace. Personalmente continuo a sostenere che è errato scindere il bello dal funzionale e nel termine funzionale ci metto quello per cui il malamute è nato quindi una struttura fisica adatta al lavoro assieme ad un carattere idoneo allo stesso (standard); in molti casi, purtroppo, la scenicità del cane ha stravolto l'essenzialità dello stesso. Perciò, sia in Europa ( Italia compresa) che in America trovo ci siano ottimi allevamenti.
Il colore del mantello, sinceramente, è l'ultima cosa che guardo ma questa è una considerazione del tutto personale!
Il colore del mantello, sinceramente, è l'ultima cosa che guardo ma questa è una considerazione del tutto personale!
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