Allargare il branco..ma dove ?
+9
Paty
Tomc
giulia80
Achille
DuncanMacLeod
valentina
Pia90
Roberta
enzosuperbike
13 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Allargare il branco..ma dove ?
riporto testualmente ciò che viene scritto sul documento che ho postato:
Come già letto nell’intervista di Robert Zoller la frase “c’è una naturale oscillazione di taglia…” nasce dal fatto che ci
sono linee di sangue differenti e la taglia può cambiare molto da una linea all’altra. Le taglie “desiderabili” nascono da un
compromesso storico ed erano una via di mezzo tra i cani più grandi ai più piccoli. Questo dimostra che la taglia non è
importante fin tanto che le proporzioni e la sostanza sono corrette ed è su questo che un giudice dovrebbe attenersi.
Capita spesso di vedere soggetti con toraci poco sviluppati, soggetti troppo compatti, soggetti troppo leggeri o eccessivamente
pesanti. In tutti questi casi il cane non avrebbe quegli attributi funzionali che gli permetterebbero di trainare grossi pesi.
E’ importante che il torace sia correttamente disceso, che l’ossatura sia in proporzione alla taglia, che la lunghezza del
corpo non sia eccessivamente lunga o eccessivamente corta come spesso avviene. In Italia c’è la tendenza a mostrare cani
leggermente in sovrappeso, pensando che in questo modo il cane possa apparire più possente. In realtà bisognerebbe
penalizzare con forza questa tendenza, un cane più grasso avrà un movimento più impacciato che interferisce con la
natura di una razza da traino.
mi sembra che sia abbastanza chiaro.... giustamente non si parla di cani alti 70 cm, ma si fa riferimento a cani che superino o siano inferiori di qualche cm allo standard...
Come già letto nell’intervista di Robert Zoller la frase “c’è una naturale oscillazione di taglia…” nasce dal fatto che ci
sono linee di sangue differenti e la taglia può cambiare molto da una linea all’altra. Le taglie “desiderabili” nascono da un
compromesso storico ed erano una via di mezzo tra i cani più grandi ai più piccoli. Questo dimostra che la taglia non è
importante fin tanto che le proporzioni e la sostanza sono corrette ed è su questo che un giudice dovrebbe attenersi.
Capita spesso di vedere soggetti con toraci poco sviluppati, soggetti troppo compatti, soggetti troppo leggeri o eccessivamente
pesanti. In tutti questi casi il cane non avrebbe quegli attributi funzionali che gli permetterebbero di trainare grossi pesi.
E’ importante che il torace sia correttamente disceso, che l’ossatura sia in proporzione alla taglia, che la lunghezza del
corpo non sia eccessivamente lunga o eccessivamente corta come spesso avviene. In Italia c’è la tendenza a mostrare cani
leggermente in sovrappeso, pensando che in questo modo il cane possa apparire più possente. In realtà bisognerebbe
penalizzare con forza questa tendenza, un cane più grasso avrà un movimento più impacciato che interferisce con la
natura di una razza da traino.
mi sembra che sia abbastanza chiaro.... giustamente non si parla di cani alti 70 cm, ma si fa riferimento a cani che superino o siano inferiori di qualche cm allo standard...
Rena&Fede- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 194
Età : 34
Località : Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 20.05.12
Re: Allargare il branco..ma dove ?
Rena&Fede ha scritto:non so dove sono stato contraddittorio, comunque non è una rarità trovare malamute un pò più alti del dovuto vincere una esposizione, se vi guardate in giro trovate la maggior parte dei malamute maschi sopra i 63,5 cm al garrese, eppure le esposizioni le fanno e le vincono... non credo che sono tutti amici dei giudici o che li paghino, se così fosse andrebbe tutto a p...tane... però dicendo questo non sto anche ammettendo che così sia giusto, io sono della opinione che i malamute debbano essere cani da slitta e non da show, ma un profano non del mondo delle esposizioni, può scegliere il cane che meglio crede, visto che non tutti hanno le possibilità di acquistare campioni e non tutti gli allevatori sfornano cani perfetti.... certamente anche io se io dovessi acquistare un cane ed avessi le possibilità prenderei un cane i cui genitori e i parenti siano il più possibile vicini allo standard, ma anche così non avrei la certezza di avere il campione.... spero di essere stato chiaro....
Pia90- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 439
Età : 34
Località : Bari
Data d'iscrizione : 17.09.12
Re: Allargare il branco..ma dove ?
Roberta ha scritto:fittini ha scritto:Ovvio che ognuno sceglie quello che vuole, anche se io personalmente se acquisto un cane di razza lo vorrei piú simile possibile allo standard e soprattutto funzionale (ovvero ció per cui é stato selezionato), se no a quel punto mi vado a prendere un cane al canile, tanto ci sono cani bellissimi anche li.
Volevo aggiungere una considerazione: ultimamente sto frequentando il mondo dello sleddog e sono andato a parlare con molti musher italiani.
Sento dire praticamente da tutti che il malamute in italia ormai non é piú un cane da lavoro ma solo da show. Tanti mi dicono: "si ma ormai i malamute in italia vengono tutti da quell'allevamento (di cui non faccio il nome) che li seleziona solo per gli show e se li attacchi alla slitta neanche tirano!"
Mi viene da dire "che tristezza!", se il malamute perde l'attitudine per cui é stato selezionato allora non é piú un malamute.
Concordo con Roby, Fittini e Duncan.
Indubbiamente le proporzioni sono fondamentali, lo standard da comunque dei parametri. Dove lo standard cita un peso ideale per il maschio di 38,5 kg è ovvio che va benissimo anche quello di 42 come il maschietto di 36, purchè proporzionato. A livello di funzionalità, allo stesso tempo di movimento, e qui mi permetto di parlare per esperienza di quello che vedo passare sotto i miei occhi ogni anno, i malamute che io definisco amorevolmente "grossolani" sono dei cani che non esprimono energia nel traino ma pesantezza perciò assenza di funzionalità, assenza di un bel movimento sull'orizzontale, baricentri troppo alti, angoli sindacabili etc. Insomma piaceranno anche, gusti son gusti, ma di certo utili solo per farci tante coccole!!!!
Re: Allargare il branco..ma dove ?
Concordo con patrizia. Ragazzi il discorso credo sia abbastanza semplice, bisogna scindere le due cose. Se si vuole un malamute nel senso stretto e pieno del termine si deve cercare quello più vicino allo standard sia esteticamente che funzionalmente e quindi con tutto quello che ne deriva (angoli, baricentro ecc..) e quindi dopo aver avuto conferma sul lavoro, sulle misure e proporzioni e sulla saluta far riprodurre. Oppure optare per il malamute in senso lato del termine, prendere un cucciolo che da adulto potrebbe diventare quello che noi vogliamo (dipende dalla palla di cristallo che avete), e sbatteraene di standard, funzionalità e quant'altro e tenerselo solo ed esclusivamente come cane da compagnia e spacciarlo per malamute nelle chiacchierate con gli amici. Anche se in teoria se la selezione è fatta bene dovrebbe esistere solo la prima opzione..
DuncanMacLeod- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 464
Età : 39
Località : Cosenza
Data d'iscrizione : 13.11.11
Re: Allargare il branco..ma dove ?
caro Duncan è proprio quello che intendevo io.... purtroppo in giro e nelle mostre si trovano solo o per lo più malamute fuori standard, che riconosciuti come campioni vengono fatti riprodurre, così facendo soprattutto in italia si è sempre più radicata una tipologia di cani che purtroppo si portano dietro dei difetti... però questo non vuol dire che uno non è padrone di scegliere ciò che meglio crede, però cercando di farsi un esame di coscienza e essere consapevole che il suo (se pur meraviglioso) cane è fuori standard e quindi da non preferire in una futura riproduzione, può tranquillamente essere un cane fine a se stesso, cioè un compagno di vita e un amico, senza dover essere nessun campione....
Rena&Fede- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 194
Età : 34
Località : Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 20.05.12
Re: Allargare il branco..ma dove ?
Questo è un affermazione assolutamente scorretta .Rena&Fede ha scritto:caro Duncan è proprio quello che intendevo io.... purtroppo in giro e nelle mostre si trovano solo o per lo più malamute fuori standard, che riconosciuti come campioni vengono fatti riprodurre, così facendo soprattutto in italia si è sempre più radicata una tipologia di cani che purtroppo si portano dietro dei difetti... però questo non vuol dire che uno non è padrone di scegliere ciò che meglio crede, però cercando di farsi un esame di coscienza e essere consapevole che il suo (se pur meraviglioso) cane è fuori standard e quindi da non preferire in una futura riproduzione, può tranquillamente essere un cane fine a se stesso, cioè un compagno di vita e un amico, senza dover essere nessun campione....
Io credo che nella richiesta di enzosuperbike di un malamute "bello grosso" fosse chiaro che fosse bello ( e quindi in standard perchè la bellezza del malamute è principalmente FUNZIONALE ) , ma grosso ( sempre all'interno di quello che è un malamute ) , altrimenti penso che ambirebbe ad altre razze ben al di sopra come taglia del malamute . Quello che enzosuperbike non dovrebbe fare perciò è rivolgersi a certe linee di sangue notoriamente meno imponenti come i kotzbue ... ma tutto questo ce lo dovrebbe spiegare chi ha aperto il topic ... io do solo una mia interpretazione . Quello che ha sbagliato a scrivere in aperture è : " so che i Del Biagio lavorano con cani di taglia modesta " .
Questa frase ( tra l'altro in completa opposizione con l'affermazione di sopra di Rena&Fede ) mi fa supporre che non si abbia ben in testa come debba essere un malamute . La taglia in generale dei malamute del Biagio rispecchia appieno i requisiti dello standard . Se li consideriamo piccoli , abbiamo sbagliato razza .
Mi trovo perfettamente d'accordo che questo dovrebbe essere il vangelo di chiunque si affaccia al malamute . Per fortuna il nostro standard ci permette comunque di essere sufficientemente autonomi in quanto a taglia , rispettando le varie linee di sangue , e a volte gusti , con aspetti a volte opposti tra di loro . Questo purchè si mantenga un contatto realistico con le proporzioni del cane e si abbia ben chiaro la funzione originaria . Portare nel grande nord un cane di 80 kg , che mangia per 80 kg , se pur proporzionato , non è economicamente vantaggioso per il nostro povero Inuit che dovrebbe portare e servire pasti extra per il suo Giant . In Italia abbiamo molti ottimi allevamenti , ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti , ma non mi risulta che nessuno porti in expo giant . Può darsi che alcuni soggetti siano al di sopra della taglia desiderabile , come altri ne siano al di sotto , questo perchè è lo standard stesso che lo permette . Gli eccessi sono un altra cosa . Credo che quando un allevatore mette un riproduzione un soggetto tenga conto di ogni aspetto del cane , compresa la taglia , ma non solo , la prima cosa a cui dovrebbe pensare è la tipicità . Mi pare ovvio e scontato che la cucciolata anche se perfettamente omogenea , potrà presentare alcuni soggetti con peculiarità personali ( pelo , testa , colore , taglia ) , e mi aspetto che la scelta effettuata da chi cerca un cucciolo sia dettata solo da queste piccole differenze . Questo è quello che penso io , questo è un forum , dove ognuno esprime liberamente la propria opinione e ne è responsabile per se . Nessuno vuole offendere nessuno . Scrivo per quel concerne la mia poca conoscenza e la mia poca esperienza e mi auguro che chi ha la competenza giusta si aggiunga alla discussione per chiarire concetti che certamente mi sfuggono , in modo da dare ai neofiti i giusti input verso una splendida razza . Credo che quello che manchi davvero in Italia è la collaborazione e questo crei inutili fazioni e falsa informazione sull'unica cosa importante : il malamuteDuncanMacLeod ha scritto:TAGLIA, PROPORZIONI, SOSTANZA: c'è una naturale oscillazione di taglia nella razza. Le taglie desiderabili per il traino sono: maschi 25 pollici (63.5 cm) al garrese, 85 libbre (38.25 Kg); femmine 23 pollici (58.4 cm) al garrese, 75 libbre (33.75 Kg). Comunque, considerazioni sulla taglia non dovrebbero essere anteposte al tipo, alle proporzioni, al movimento ed agli altri attributi funzionali. Quando i cani sono giudicati uguali per tipo, proporzioni, movimento, il cane più vicino alla taglia desiderabile per il traino dev'essere preferito.
La profondità del torace è approssimativamente metà dell'altezza del cane alle spalle, il punto più profondo è appena dietro le zampe anteriori.
La lunghezza del corpo dall'estremità della spalla al punto posteriore del bacino è più lunga dell'altezza del corpo da terra alla cima del garrese. Il corpo non ha eccesso di peso e l'ossatura è in proporzione alla taglia.
questa dovrebbe essere il nostro vangelo.. resto sempre di sasso quando leggo questi post. ora ti faccio io una domanda e dopo ti dico il perchè di quest'ultima: perchè lo vuoi molto grande?
Nice- Amministratore
- Numero di messaggi : 2389
Età : 45
Località : Empoli (Fi)
Data d'iscrizione : 26.09.08
Re: Allargare il branco..ma dove ?
Sposo il pensiero di Rena&Fede, aggiungo solo che a mio avviso conta che il cane non solo piaccia ma anche che sia sano, che, indipendentemente dalle dimensioni, non è un fattore secondario ;-)
Aulereb- Utente Team Dog
- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 15.12.12
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.