Eccessi di umanizzazione

Secondo voi questa splendida primitiva razza quanto può risentire dei nostri molti ,magari involontari,eccessi di umanizzazione? Un esempio che può sembrare banale ma che secondo noi fa riflettere : il branco (la famiglia nel nostro caso) accarezza il gatto e lui non lo insegue più anzi lo lecca.Ci compiace o ci imita per mantenere il suo posto nel branco?

ho sempre pensato e divulgato negli stage che faccio che tutti gli animali non dovrebbero essere umanizzati, siamo noi che perer cercare di ottenere quel binomio perfetto di interazione dobbiamo cercare di immedesimarci nella loro natura nella loro gerarchia e nel loro modo naturale di pensare e ragionare cercando di ottenere al meglio il rispetto nei nostri confronti facendosi valutare membri del suo branco indistintamente dalla posizione gerarchica nella quale ci posizioniamo individualmente rispetto agli altri membri della nostra famiglia.

Loro partecipano passivamente e attivamente a quello che li circonda.... mi viene da esprimere solo questo, passivamente per quello che gli imponiamo nella covivenza e attivamente per il loro discutere e/o mettere in discussione una determinata convivenza.

Sono pienamente d'accordo

Non penso che l'esempio del gatto possa rappresentare una "umanizzazione" del malamute... mi spiego meglio... il nostro malamute percepisce noi come la sua famiglia, il suo branco e se nella nostra famiglia c'è anche un gatto anche lui diventa parte del branco per cui il malamute si relazionerà con lui in base ai reciproci ruoli ricoperti nel branco.
Dico questo per la mia esperienza personale, quando era ancora viva la mia gatta Nerina (che mi ha lasciato a Natale scorso ) Zara interagiva con lei considerandola a tutti gli effetti parte della famiglia, dormivano anche insieme e addirittura la accettava dentro la cassa parto coi cuccioli!!!
Non altrettanto succede se un gatto "estraneo" prova a entrare nel mio giardino!